Una scuola per professare amore

Nella notte di venerdì 20 dicembre, Raúl e Díaz−Canel hanno assistito alla cerimonia per il 30º anniversario della scuola “Solidaridad con Panamá”, istituzione fondata da Fidel.

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista, e Miguel Díaz−Canel Bermúdez, presidente della Repubblica di Cuba, hanno partecipato la sera di venerdì, 20 dicembre, alla celebrazione del 30º anno dalla fondazione della scuola  “Solidarietà con Panamá, emblematica istituzione fondata da Fidel, per l’attenzione ai bambini con invalidità físico-motorie.


Come accade quotidianamente nella scuola, questa giornata di festa ha provocato emozioni con l’arte degli amati studenti e la presenza di diversi diplomati che oggi sono persone onorate – operai, avvocati, maestri, studenti universitari, istruttori d’arte, psicologi – che si sono sommate alla costruzione del paese.

Di fronte a quest’opera d’infinito amore, il Presidente cubano ha decorato la scuola con la medaglia Ordine Lázaro Peña di terzo grado: «Perché è un centro d’avanguardia di riferimento nazionale, i cui lavoratori hanno un notevole valore umano, un’ottima preparazione e dedizione per l’assistenza e l’educazione dei bambini con invalidità fisico motorie».

Il Generale d’Esercito, come testimonianza di tutto quello che è stato costruito in questo luogo che da tre decenni apporta orgoglio a Cuba, ha offerto alla direttrice, María Esther La O Ochoa –la cara Teté– un album con le fotografie delle visite dei leaders della Rivoluzione realizzate alla scuola in questi anni.

Lei ha parlato di questo enorme impegno ed ha ricordato gli anni della fondazione, quando i tempi duri del periodo speciale che iniziava allora, non impedirono d’accogliere nella aule i bambini di tutto il paese.

«Nel 2018, ha ricordato Teté, il Generale d’Esercito ci aveva visitato e si era impegnato a realizzare il sogno troncato di Fidel di costruire altre istituzioni simili. Oggi sono una realtà la scuola Amistad Cuba−Vietnam, a Santiago di Cuba, e la Marta Abreu, in Villa Clara; quest’ultima s’inaugurerà in maniera ufficiale prossimamente. Già i nostri bambini, ha aggiunto la direttrice, non devono viaggiare lontano e restare separati dalle famiglie per molto tempo».

Poi ha sottolineato gli sforzi che la nazione realizza per mantenere una scuola d’eccellenza come  Solidaridad con Panamá, nel mezzo della difficile situazione economica imposta dal blocco degli Stati Uniti.

«Nell’ultimo anno, ha segnalato, è stato investito mezzo milione di pesos per elevare il livello e la qualità di vita dei nostri bambini. Nonostante tutte le difficoltà, questa scuola continuerà ad essere un centro per il sorriso e la pace», ha assicurato emozionata la direttrice.

Durante la serata sono stati consegnati diplomi ai lavoratori e ai pionieri che hanno contato anche con il regalo della Colmenita.

È stato ricordato il commovente video di quando il Comandante in Capo inaugurò la scuola il 31 dicembre del 1989.

Fidel disse allora:«Questi bambini necessitano un’attenzione speciale e necessitano persone con molto amore per questo lavoro».
Questo indica l’alta qualità dei nostri maestri.

Tre decenni dopo, l’opera nata dall’impegno del leader della Rivoluzione marcia bene, com’è stato constatato da Raúl a da Díaz−Canel, assidui visitatori della scuola, quando dopo la cerimonia hanno parlato con i bambini e i familiari ed anche con i maestri, con i quali il Generale d’Esercito si è congratulato: «Perché il lavoro che fanno  è impagabile».

E tra aneddoti, risate, abbracci e l’orgoglio di quello che fa Cuba per i suoi bambini e l’impegno di continuare ad curare il bene più prezioso dell’Isola, è terminata la serata che magicamente ha spaventato la pioggia e ha mostrato in tutto il suo splendore una scuola che non si stanca di professare amore e di questo una lezione di vita.

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