Come potranno i lavoratori realizzare il piano dell’economia in questo 2020?

Il Presidente cubano, in una riunione con dirigenti della CTC, ha chiamato a trasformare la discussione del Piano dell’economia in un processo che impegni, convochi e che emozioni, nel quale tutti si sentano parte.

L’ industria cubana, come parte dell’impegno superiore che incammina al perfezionamento del nostro modello economico sociale, deve affrontare grandi sfide per elevare la sua competitività, la qualità e l’efficienza  dei suoi prodotti e occupare un luogo protagonista nella sostituzione delle importazioni.

Questi aspetti  costituiscono linee di lavoro prioritario per i quadri, dalla base alla massima direzione del paese. Questo principio è stato dimostrato ancora una volta durante la visita del Presidente cubano, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, all’impresa Metal-Mecánica Varona (EMMV), del municipio di San Miguel del Padrón, a L’Avana, che appartiene al Gruppo delle Imprese del Industria Metal Meccanica.

Il sito web della Presidenza di Cuba riporta che la la EMMV,  che come parte del suo oggetto sociale sostituisce le importazioni per mezzo di diverse tra le sue produzioni e contribuisce anche allo sviluppo locale, progetta attualmente produzioni per il Ministero del Turismo, la Zona Speciale di Sviluppo Mariel, l’industria del carbone e il recupero dei ponti, così come l’appoggio alle opere sociali.

Da lì il mandatario cubano ha riflettuto sulla  necessità  che i dirigenti analizzino costantemente le possibili soluzioni ai problemi che oggi limitano le mete proposte, per il rafforzamento dell’impresa statale socialista.

Questa analisi, logicamente, costituisce anche un elemento indispensabile per proteggere e garantire la realizzazione del Piano dell’Economia prevista per il presente calendario.

Senza dubbio non dipende unicamente dai dirigenti, ma dalla partecipazione di tutti i lavoratori che durante i mesi di gennaio e febbraio avranno l’opportunità di discuterlo e impegnarsi per trasformare l’efficienza, il risparmio, il controllo delle risorse e lo sfruttamento delle riserve e del potenzialità, in pratiche quotidiane.

Per questo motivo, il Presidente cubano ha anche partecipato,  con i segretari generali dei sindacati nazionali, di tutte le province e del Municipio Speciale Isola della Gioventù;  il Presidente dell’ Associazione Nazionale degli  Innovatori e Razionalizzatori  (ANIR), e altri funzionari della CTC, al dibattito con i lavoratori sul Piano dell’Economia per il 2020.

Díaz-Canel è stato accompagnato da Ulises Guilarte de Nacimiento, membro del Burò Politico del Partito e segretario generale della CTC; dal vice primo ministro e ministro d’Economia e Pianificazione, Alejandro Gil e da  Meisi Bolaños Weiss, ministro di Finanze e Prezzi.

Díaz-Canel,in accordo con il sito della Presidenza di Cuba ha chiamato a trasformare la discussione del Piano dell’Economia in un processo che impegni e convochi, che emozioni e del quale tutti si sentano parte, essendo prima di tutti portatori in un dibattito che genera idee e misure favorevoli alla realizzazione del Piano.

Nella discussione i lavoratori devono cercare le risposte a domande chiave, come cosa vogliamo produrre e come farlo, come risparmieremo e in quali settori, cosa disegnare per esportare di più.

Cominciamo l’anno discutendo il Piano, ha sottolineato il mandatario cubano, ma questo deve diventare un processo continuato che permetta di valutare per tutto l’anno come lo si sta realizzando e sapere cosa dovremo cambiare, attualizzare o proporre in funzione di come marciano i tempi.

Díaz-Canel ha parlato delle quattro priorità di lavoro definite dal Governo attualmente : la battaglia ideologica, la difesa del paese, l’intenso esercizio legislativo iniziato e che deve continuare per appoggiare la Costituzione della Repubblica e la battaglia economica.

I titolari di Economia e Pianificazione, e di Finanze e Prezzi hanno riferito alcuni aspetti che non devono mancare in queste analisi, come il risparmio, la resa degli investimenti e dei salari, l’importanza di massimizzare le entrate e d’essere ogni giorno più razionali nelle spese.

Recentemente, durante il IV Periodo Ordinario di Sessiones della IX Legislatura dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, riferendosi a questo tema, il massimo dirigente sindacale cubano aveva segnalato che in questo processo sono vitali l’accompagnamento delle direzioni amministrative, la creatività e lo scambio, per affrontare i problemi latenti.

«Prima di tutto generare ricchezza, per poi distribuirla», ha affermato.

Distribuirla, sì, in maniera giusta ed equa. Questa è la base del socialismo cubano ed è il principio per il quale difendere il piano dell’economia, che si traduce in sostenibilità dei nostri programmi sociali  e in  un maggior sostegno per i nostri diritti, promuovendo beni e servizi e mantenendo le nostre mete di sviluppo sino al 2030.

Nella misura in cui ogni cubano, da un punto di vista individuale si sente responsabile anche delle trasformazioni che si realizzano all’interno del nostro modello economico, sarà possibile renderle concrete.


Il primo ministro di Cuba: «Affrontiamo un anno decisivo per eliminare i problemi che danneggiano la popolazione»

Manuel Marrero Cruz, primo ministro di Cuba, accompagnato dal primo segretario del Partito Comunista di Cuba in Holguín, e da altre autorità politiche e di governo della provincia, ha partecipato a una riunione di lavoro con i membri del Consiglio d’Amministrazione Municipale di Gibara.

Gibara, Holguín – «Con dinamismo e creatività, il Governo, che è del popolo e per il popolo, resterà  “nella  strada”, per coinvolgere tutti i compatrioti nella ricerca di soluzioni ai problemi, per vedere come si lavora e fare di più con quello cha ha il paese», ha sostenuto  Manuel Marrero Cruz, primo ministro di Cuba.

«Questa forma di lavorare, ha detto, assicura d’avanzare nelle circostanze attuali nelle quali è necessario unire i collettivi, creare gruppi, esplorare e sfruttare  tutte le potenzialità».

«Affrontiamo un anno decisivo per eliminare tutti gli imbrogli che danneggiano la popolazione. Lo stiamo chiedendo a tutti i quadri, che al di là di dedicarsi a risolvere gli impegni, devono dirigere e questo significa incontrare alternative, cercarsi problemi e guadagnare prestigio.  Dobbiamo informare di più il popolo, comunicare le cose che stiamo facendo e quello che manca. Dobbiamo anche chiedere opinioni».

A questo proposito ha precisato che quando i quadri inviano un problema alle istanze superiori, non si liberano dalle responsabilità che hanno con questo.

«Dobbiamo cercare di far sì che le cose siano sostenibili. Se offriamo un servizio di privati o in una installazione statale della gastronomia, dobbiamo contare sin dal principio con la materia prima, come  condizione per mantenerlo».

Simili intenzioni si devono manifestare con la manutenzione, perché se non si pianificano a tempo e non si mettono le risorse necessarie, dopo si sollecitano riparazioni generali più costose.

«Investire nella manutenzione è allungare la vita delle installazioni e ridurre quindi gli investimenti», ha aggiunto.

VISITA AL ALMACÉN, CENTRO CULTURALE FRUTTO DI UN PROGETTO DI SVILUPPO LOCALE.

Riferendosi alla sostenibilità della produzione di alimenti, l’ha relazionata con la permanenza della popolazione nelle terre agricole ed ha approfondito l’importanza di ritenere  i giovani che sono il ricambio naturale dei raccoglitori.

È un tema che si valuta integralmente e questa comprende, ha detto, la costruzione delle case per i contadini, portare più cultura alla campagna e più servizi per risolvere le necessità elementari.

«Dobbiamo anche ampliare nelle comunità rurali, nella misura in cui le risorse lo permettono, le reti wifi per far sì che la gente possa collegarsi ed essere attualizzata», ha segnalato.

Offrendo dettagli sui due giorni di visite in questa provincia ha riconosciuto l’ampio sviluppo del turismo in altri luoghi del litorale nord, soprattutto nella penisola di Ramón de Antilla, dove le opere marciano con i ritmi previsti e questo lo ha attribuito alla rettifica di errori presenti in azioni costruttive di grande importanza.

Il Capo del Governo della Repubblica, accompagnato da Ernesto Santiesteban Velázquez, primo segretario del Partito Comunista di Cuba in Holguín, e di altre  autorità politiche e di governo, ha partecipato a una riunione di lavoro con membri del Consiglio d’Amministrazione Municipale di  Gibara, nella quale, tra vari temi, ha indagato i risultati del Programma Meterno – Infantile, la nuova ubicazione di case localizzate in zone vulnerabili della costa, la produzione di alimenti e l’identificazione di prodotti esportabili.

L’agenda di lavoro del Premier in questo territorio ha compreso un percorso di vari luoghi, tra i quali El Almacén, un centro ricreativo, frutto di un progetto di sviluppo locale; i locali in costruzione dell’emittente municipale radiofonica  e di una clinica odontoiatrica. Inoltre le aree del polo produttivo agricolo Beola e un Punto per Immagazzinaggio e  Beneficio dei legumi, al 80% dell’esecuzione.

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