Le richieste di ventilatori e le donazioni svizzere sono bloccate!

Ginevra, Zurigo, aprile 2020 — Le organizzazioni che firmano questo comunicato condannano energicamente le recenti misure adottate dal Governo USA contro Cuba, che sono contrarie al Diritto Internazionale, sono criminali in quest’epoca di pandemia e i cui effetti immediati si estendono alla Svizzera.

Attualmente Cuba, come quasi tutti i paesi del mondo, deve mobilitare importanti sforzi per combattere la pandemia della SARS-CoV-2.

Oggi più che mai l’Isola necessita medicinali, alimenti, combustibili, strumenti medici e accesso a divise.

Anche se Cuba ha un sistema di salute efficiente e d’esperienza nella lotta contro l’epidemia  – non è una coincidenza che brigate mediche cubane siano ora spiegate in Europa e in particolare in Italia, per lottare contro il coronavirus – il blocco uSA sta imponendo un peso enorme al sistema di salute del paese e pone in pericolo la vita di cittadini cubani.

Il blocco che dura da sessant’anni è stato intensificato negli ultimi tempi, e ora ha un effetto extra territoriale più forte, ostacolando e rendendo più costose le relazioni economiche e commerciali di Cuba con quasi tutti i paesi del mondo, inclusa la Svizzera.

Questo è quello che i seguenti incidenti hanno mostrato negli ultimi giorni:

Invocando le sanzioni commerciali, finanziarie ed economiche degli USA le imprese svizzere  IMT Medical AG e Acutronic Medical Systems AG, hanno respinto la richiesta di ventilatori che l’impresa cubana d’importazione e d’esportazione  Medicuba S.A. aveva realizzato. Questi respiratori artificiali d’alta tecnologia sono essenziali per il trattamento di pazienti infettati dalla  Covid-19.

Le due imprese, che si descrivono come leader mondiali nello sviluppo e la fabbricazione di questi apparati, e che avevano avuto relazioni con Cuba precedentemente, sono state acquistate dall’impresa nordamericana, Vyaire Medical Inc., due anni fa e di recente hanno ricevuto l’ordine di sospendere ogni relazione commerciale con Cuba.

Le autorità cubane hanno denunciato che un invio d’aiuti d’emergenza per combattere la Covid–19, donati da una fondazione cinese, era stato bloccato.

La ragione? L’impresa di trasporto ha rifiutato d’inviare l’aiuto a Cuba perché la sua principale azionista è un’impresa USA soggetta al blocco commerciale contro Cuba.

La portata dell’estensione illegale ed extra territoriale delle sanzioni USA contro le persone giuridiche, includendo le ONG, le banche e le imprese in Europa, in violazione del Diritto Internazionale era stata dimostrata già con l’interruzione quasi totale del traffico dei pagamenti internazionali a Cuba d parte delle banche svizzere.

E questo anche se il Governo svizzero condanna ufficialmente il blocco e mantiene relazioni storiche d’amicizia e cooperazione con Cuba.

Oggi raggiungiamo un livello maggiore d’arbitrarietà, dato che le banche svizzere hanno bloccato i trasferimenti tra le  banche nazionali semplicemente perché si citava Cuba nella transazione.

In effetti, negli ultimi giorni d’aprile, vari simpatizzanti di MediCuba-Svizzera e dell’Associazione Svizzera-Cuba, hanno denunciato che le loro banche avevano bloccato i trasferimenti delle donazioni fatte con il fine d’aiutare l’Isola a comprare i tanto necessari reagenti di prova e gli strumenti di protezione.

Queste azioni sono semplicemente inaccettabili e violano i diritti dei cittadini svizzeri!

Per questo MediCuba-Svizzera richiamerà queste banche e se necessario si rivolgerà all’Autorità Svizzera di Supervisione del Mercato Finanziario: Finma.

Mentre Cuba si mostra solidale in questa crisi  mondiale, condividendo conoscenze e personale medico con coloro che lo hanno richiesto, Washington continua la sua disumana politica di blocco contra Cuba, così come contro altri paesi «indesiderabili», ignorando il richiamo del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che ha chiesto l’eliminazione di tutte le sanzioni economiche contro paesi come Cuba, Venezuela, Russia, Iran, la Repubblica Popolare Democratica della Corea e altri, per facilitare l’accesso alle risorse materiali necessarie per combattere l’attuale pandemia del coronavirus.

La risposta degli USA è stata la sospensione dei loro finanziamenti all’Organizzazione Mondiale della Salute, OMS.

Oggi più che mai è urgente che i Governi degli Stati Uniti d’Amrica risponda ai reiterati richiami della comunità internazionale per porre fine al criminale blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba.

Esigiamo che la Svizzera, in accordo con la sua tradizione umanitaria e diplomatica, stabilisca misure per far sì che Cuba possa acquistare dai fornitori svizzeri tutti gli strumenti necessari per combattere la Covid – 19 da una parte, e da un’altra, che le banche svizzere non congelino le generose donazioni dei cittadini svizzeri alle nostre associazioni.

In termini più generali esigiamo che la Svizzera non sia complice di questa politica nordamericana illegale e criminale.

Noi, come organizzazioni della società civile svizzera, continuiamo ad appoggiare Cuba attraverso il progetto di aiuti d’emergenza #CubavsCovid19

Organizzazioni d’appoggio firmatarie:
Medi Cuba
Medicuba Europa
Medico Internacional Sweiz
Solifonds
MediCuba Suisse
AMCA: Associazione Aiuto Medico Centro America.  
Centrale Sanitaire Suisse Romand. 

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