Ipocriti paradossi

Il Cancelliere di Cuba, Bruno Rodríguez, ha definito ipocriti paradossi  le segnalazioni USA sulla nazione dei Caraibi in materia di terrorismo.

Nel suo account della rete sociale Twitter, il titolare della diplomazia cubana ha assicurato che Washington insiste nel cercare di singolarizzare l’Isola in questo aspetto.

Gli USA praticano il terrorismo di Stato ed hanno un’orribile traiettoria della quale Cuba è stata vittima, ha aggiunto il ministro delle Relacioni Estere.

In questa giornata, l’ambasciatore cubano nella nazione del nord, José Ramón Cabañas, ha indicato, condannandola, la doppia facciata del governo nordamericano a proposito dei crimini internazionali sui quali generalmente tacciono con un silenzio complice.

Quando le autorità degli USA e Cuba non parlano della tratta delle persone, di narcotici, contrabbando di stranieri, terrorismo e altri crimini internazionali, i trafficanti e i criminali fanno festa, ha aggiunto nel suo account Poi ha chiesto se il Dipartimento di Stato ha interesse nell’aiutare i mafiosi.

L’Isola dei Caraibi condanna e combatte tutti questi reati.

Le autorità cubane hanno espresso una politica di tolleranza zero alla tratta delle persone e questo fa sì che questa nazione svolga un impegno esemplare nella prevenzione e la lotta contro il flagello.

Il Cancelliere dell’Isola riferendosi al tema agli inizi dell’anno, aveva affermato che in Cuba, diversi strumenti giuridici affrontano la tratta delle persone e le condotte associate a questa, in coerenza con lo spirito della Convenzione di Palermo, i suoi Protocolli e altri strumenti internazionali.

A questo si sommano le accuse USA a Cuba su una presunta partecipazione a fatti di narcotraffico.

Il Presidente Miguel Díaz-Canel lo ha considerato un pretesto per ulteriori aggressioni.

Mentre l’attuale amministrazione sfodera accuse in tutti gli ordini, la Casa Bianca continua a non pronunciarsi ufficialmente sull’attentato terrorista contro l’Ambasciata cubana a Washington, avvenuto lo scorso 30  aprile.

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