Cuba avvia le sperimentazioni del suo vaccino contro il Covid-19

www.lantidiplomatico.it

Dopo gli annunci di Russia e Cina arriva quello di Cuba. L’Avana – secondo quanto riferisce l’agenzia Prensa Latina – avvierà la prima fase della sperimentazione clinica del suo vaccino contro il Covid-19 il 24 agosto, i cui risultati saranno disponibili a gennaio 2021, indica oggi il Registro pubblico cubano delle sperimentazioni cliniche.

La ricerca per lo sviluppo del farmaco profilattico denominato Soberana 01 interessa 676 persone tra i 19 e gli 80 anni e sarà portata avanti sotto la responsabilità dell’Istituto Finlay per i Vaccini, ente specializzato, per l’appunto, sui vaccini.

Secondo i dati ufficiali, lo studio sarà randomizzato, controllato, adattivo e multicentrico e ha lo scopo di valutare la sicurezza, la reattogenicità e l’immunogenicità del candidato in un programma d’immunizzazione a due dosi.

Il processo dovrebbe arrivare a conclusione l’11 gennaio prossimo e i risultati sarebbero disponibili il 1° febbraio per essere pubblicati il 15 febbraio.

Questo progetto è stato registrato il 13 agosto, giorno in cui il ‘Centro para el Control Estatal de Medicamentos, Equipos y Dispositivos Médicos (Cecmed)’, ha approvato la presentazione del vaccino candidato alla sperimentazione clinica di Fase I/II.

Il giorno prima, il presidente cubano Miguel Díaz-Canel, aveva confermato l’avanzamento del progetto cubano e mostrato fiducia nella risposta che la scienza dell’Isola darà per prevenire la diffusione del coronavirus SARS-CoV-2.

In precedenza, il capo dello Stato ha sottolineato l’importanza di avere il proprio farmaco contro il Covid-19, anche se altre nazioni hanno il loro, per una questione di sovranità.

Ancora una volta Cuba si conferma all’avanguardia nel settore sanitario, dove a differenza dei paesi occidentali, ad essere al centro delle attenzioni è la salute pubblica e non il profitto delle grandi case farmaceutiche. Probabilmente è anche questo uno dei motivi per cui alla nostre latitudini c’è molto scetticismo intorno al mondo sanitario, in particolare sul tema dei vaccini. Evidentemente si percepisce la differenza tra chi, come Cuba, basa il proprio agire esclusivamente in funzione della salute pubblica. Rispetto a quei paesi dove determinate scelte sono mosse solo dalla logica del profitto. E’ il capitalismo, bellezza.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.