Sospetta privatizzazione di Radio/TV Martí e VOA

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BBGTracey Eaton commenta oggi in una nota intitolata “Private outfit to manage U.S. grants targeting Cuba, other nations”, e posta nel suo blog ‘Along the Malecon’, un nuovo passo del governo USA per federalizzare le trasmissioni verso l’America Latina ed, in particolare, verso Cuba. Questi cambiamenti influenzerebbero l’OCB – responsabile delle operazioni di Radio/TV Martí – e Voice of America (VOA).

Secondo queste informazioni, la Giunta dei Governatori della Radiodiffusione (BBG) propone la creazione di una nuova organizzazione privata che porterà a termine i futuri programmi delle trasmissioni, come è previsto nel suo bilancio per il 2016.

La BBG incanalerebbe le sovvenzioni e altri fondi per quella che diventerebbe un’organizzazione senza scopo di lucro, ma “non sarà più considerata un’agenzia federale.”

bbgmappaTuttavia, l’organizzazione privata “deve rispondere agli stessi standard o professionalità e la responsabilità necessarie”, afferma il documento della BBG. Pertanto, i dipendenti della BBG riceveranno sovvenzioni seguendo la stessa trasparenza che si richiede in un ente federale.

Tuttavia, può essere altrimenti, dal momento che funzionando come ente privato sarà difficile controllare come vengono utilizzati i fondi destinati alla BBG, poiché è comune che le organizzazioni private, finanziate dal governo USA, raramente offrano informazioni dettagliate su come il denaro viene speso per sovvertire l’ordine istituzionale a Cuba. Questo accade con altri enti come l’Istituto Repubblicano Internazionale (IRI), il National Democratic Institute, Soccorso Internazionale e Sviluppo, per citare alcune organizzazioni.

E’ comune che queste organizzazioni sovversive ricevano grandi allocazioni di fondi dal governo USA, senza il quale collasserebbero, ma nascondano informazioni dettagliate sull’utilizzo di tali fondi e, nella loro maggioranza, li fanno sparire impiegando sub contrattisti.

Tracey Eaton si chiede se questo nuovo mostro seguirà lo stesso oscuro modello in cui si sprecano o deviano i fondi del contribuente USA.

La BBG continuerà a perdere battaglie, indipendentemente da come si traveste.

Sospechosa privatización de Radio/TV Martí y la VOA

Tracey Eaton comenta hoy, en una nota titulada “Private outfit to manage U.S. grants targeting Cuba, other nations” y colocada en su blog Along The Malecón, un nuevo paso para que el gobierno norteamericano des federalice las transmisiones hacia América Latina y, particularmente, hacia Cuba. Estos cambios afectarían a la OCB –encargada de las operaciones de Radio/TV Martí-, así como a la Voz de América (VOA).
 
 De acuerdo con dicha información, la Junta de Gobernadores de Radiodifusión (BBG) propone la creación de una nueva organización privada que llevará a cabo los futuros programas de transmisiones, según está contemplado en su presupuesto para el 2016.
 
 La BBG canalizaría las subvenciones y otros fondos a lo que se convertiría en una organización sin fines de lucro, pero “no será considerada ya como una agencia federal.”
 
 No obstante, la organización privada “deberá cumplir con los mismos estándares o profesionalismo y la responsabilidad necesarios” señala el documento de la BBG. De tal forma, los empleados de la Broadcasting Board of Governors recibirán subvenciones siguiendo la misma transparencia que se requiere en una entidad federal. Sin embargo, puede ser de otra manera, ya que funcionando como entidad privada sería difícil controlar cómo se emplean los fondos destinados a la BBG, ya que es común que las organizaciones privadas, financiadas por el gobierno norteamericano, rara vez ofrecen una información detallada sobre cómo se gasta el dinero para subvertir el orden institucional en Cuba. Esto ocurre con otras entidades como el Instituto Republicano Internacional (IRI), el Instituto Democrático Nacional, Socorro Internacional y Desarrollo, por citar algunas organizaciones.
 
 Es común que estas organizaciones subversivas reciban grandes asignaciones de fondos del gobierno norteamericano, sin el cual colapsarían, pero esconden una información detallada del empleo de dichos fondos y, en su mayoría, los escamotean mediante el empleo de subcontratistas.
 
 Tracey Eaton se pregunta si este nuevo engendro seguirá el mismo oscuro patrón en que se malgastan o desvían los fondos del contribuyente norteamericano.
 
 La BBG seguirá perdiendo batallas, independientemente de la forma en que se disfrace.

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