L’interesse di Cuba per i suoi nazionali dovunque siano

Ernesto Soberón Guzmán, direttore generale della Direzione dei Temi Consolari e i Cubani residenti all’estero ha informato che con la diffusione della pandemia della COVID -19 i consolati e gli uffici di Cuba hanno applicato un gruppo di misure per assistere la comunità cubana all’estero e sono stati realizzati documenti a distanza, con poste elettroniche e le reti sociali, con il fine d’ evitare il trasferimento di persone per ridurre il rischio di contagio.

in una conferenza stampa ha spiegato che è stata data priorità all’assistenza dei cittadini cubani contagiati dal virus e appoggio ai familiari di quelli che hanno perso la vita per la letale malattia.

Soberón Guzmán ha ricordato che sono stati realizzati 94 voli charter con i quali sono tornati circa 5700 nazionali che si trovavano in 56 paesi. Tutte queste persone una volta a Cuba hanno ricevuto un trattamento epidemiologico adeguato. In questa attenzione, ha affermato, è stato compreso il trasferimento alle province di residenza, l’alloggio nei centri d’isolamento con assistenza medica e alimentazione, la realizzazione di prove PCR e quando necessario sono stati trasferiti a centri di Salute per applicare il protocollo del caso.

Per coloro che non hanno potuto tornare per via della cancellazione dei voli, è stata applicata la misura di stabilire proroghe sino a 24 mesi in forma automatica e senza costo alcuno, sino a quando non ci sarà una normalità nell’arrivo degli aerei all’Isola.

Questo non rappresenta nulla di nuovo in materia d’assistenza ai compatrioti residenti all’estero, perché è stata stabilita una relazione permanente continua e irreversibile con la comunità cubana radicata in 140 territori, che permette di dialogare su tutti i temi e cercare soluzioni condivise.

Questo è stato il primo success, a suo criterio, nella politica disegnata dalla Rivoluzione per il rafforzamento dei vincoli tra cubani dentro e fuori dall’Isola. Dalle due parti esistono vincoli fluidi e di fiducia reciproca che includono i loro discendenti, molti interessati a stabilire progetti di cooperazione nei quali migliorino le relazioni diplomatiche, soprattutto con gli Stati Uniti.

Per favorire queste relazioni, Cuba ha adottato norme di facilitazione ed ha promosso lo scambio con i suoi nazionali mediante spazi come gli incontri “Nación y Emigración”, realizzati in varie opportunità a L’Avana.

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