I cubani residenti in Europa: Incontro Regionale virtuale contro il Blocco

Cubaminrex  ha informato che i cubani residenti in diversi paesi d’Europa hanno realizzato un incontro virtuale per appoggiare il loro paese d’origine di fronte alla scalata d’ostilità del governo USA.

Con la partecipazione di decine dei organizzazioni di cubane  e cubani residenti in una trentina di paesi, l’iniziativa ha permesso nel contesto della pandemia  COVID-19, uno scambio di opinioni e di  esperienze tra le quali da diverse parti d’Europa appoggiano Cuba nella sua difesa della sovranità e l’indipendenza nazionale.

L’incontro è stato preceduto da una veglia patriottico – culturale realizzata il 10 ottobre in omaggio alla data che segnò l’iniziò delle lotte per l’indipendenza.

La condanna del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba e il suo significativo indurimento con l’attuale amministrazione statunitense, il lavoro delle associazioni di cubani residenti, le iniziative per difendere Cuba da scenari come le reti sociali e l’appoggio alla nomina del Contingente Medico Cubano   Henry Reeve al Premio Nobel della Pace 2021, sono stati alcuni dei temi dibattuti nell’incontro.

Il programma ha compreso un intervento di Ernesto Soberón  Guzmán, Direttore Generale della Direzione dei Temi Consolari e dei Cubani Residenti all’Estero della Cancelleria cubana, che ha espresso un elogio per il lavoro che realizzano i cubani residenti in Europa nella promozione dei valori, dell’identità, la storia e  le tradizioni culturali, così come l’organizzazione e la concrezione di donazioni di materiali e strumenti per gli ospedali, che non giungono a Cuba per via dell’assedio imposto a Cuba.

Soberón ha ribadito la decisione di realizzare la IV Conferenza “La Nazione e l’ Emigrazione ”, appena la situazione  epidemiologica nel mondo e a Cuba lo permetta, ed ha sottolineato la decisione della più alta direzione dell’Isola di continuare a rinforzare i vincoli con i cubani residenti all’estero.

La Dichiarazione Finale dell’Incontro ha condannato il mantenimento del blocco statunitense contro Cuba e la vile campagna di discredito orchestrata e finanziata dagli USA contro le missioni mediche cubane e il loro personale della salute.  Reclama la restituzione della Base Navale di Guantánamo, territorio illegalmente occupato dagli Stati Uniti d’America ed ha condannato le manovre dei nemici della Rivoluzione cubana che tentano di tergiversare la realtà cubana attraverso gli apparati informatici nelle reti sociali e nei media tradizionali.

I cubani residenti in Europa hanno concluso reiterando l’appoggio senza condizioni alla loro Patria e la solidarietà con l’eroico popolo di Cuba e i suoi dirigenti che, in tempo di pandemia, di crisi  mondiale e di blocco rinforzato, hanno dimostrato ancora una volta l’umanesimo e la capacità senza pari di difendere il progetto sociale cubano.

La veglia è terminata con la presentazione del Duo  Buena Fe, che ha indirizzato un saluto ai partecipanti ed ha offerto due dei loro temi  musicali per il piacere dei partecipanti.

Dichiarazione  finale del primo Incontro Regionale virtuale dei Cubani residenti in Europa contro il Blocco /«Il nostro nemico obbedisce a un piano: il piano di prenderci a cornate, disperderci, dividerci, affogarci. Per questo noi obbediamo a un altro piano: mostrarci in tutta la nostra altezza, stringerci, unirci e burlarlo (…)

Piano contro piano. Senza piano di resistenza non si può vincere un piano d’attacco»./

Patria, Nuova York, 11  giugno del 1892. José Martí

Noi cubani residenti in Europa, riuniti in un primo Incontro Virtuale nella cornice delle celebrazioni per il Giorno della Cultura Cubana condanniamo la durata del criminale blocco economico, commerciale e finanziario, imposto dagli Stati Uniti d’America alla nostra Nazione e condanniamo il suo attuale indurimento inedito da parte del loro governo, con
l’applicazione di misure che pretendono d’asfissiare l’economia cubana e far arrendere per “fame e disperazione” il nostro popolo.

Esigiamo la restituzione della Base Navale di Guantánamo, territorio illegalmente occupato dagli Stati Uniti d’America nella nostra Patria.

Condanniamo la vile campagna di discredito orchestrata e finanziata da Washington contro le nostre missioni mediche e il loro personale della salute. Esprimiamo tutto il nostro sostegno alla Brigata Henry Reeve, che tanto giustamente è stata nominata per  il Premio Nobel della Pace del 2021.

Condanniamo le manovra dei nostri nemici che vogliono far crollare la Rivoluzione cubana attraverso apparati informatici che vanno dalle reti sociali ai media tradizionali e nei quali distorcono la storia e la realtà di Cuba con discorsi di odio, di revisionismo e di vendetta.

Per tutto questo l’Associazione dei Cubani Residenti in Europa ratifichiamo con questa  Dichiarazione l’appoggio senza condizioni alla nostra Patria. Reiteriamo la nostra solidarietà con l’eroico popolo di Cuba e con i nostri dirigenti che in tempo di pandemia e di blocco indurito hanno dimostrato ancora una volta il loro umanesimo e la loro capacità senza pari per difendere il nostro progetto sociale in questo contesto di grave crisi globale.

Cubani Residenti in Europa, 24 ottobre del 2020.

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