Perché il blocco danneggia lo sviluppo economico e sociale di Cuba?

Di: Edilberto Carmona Tamayo, Andy Jorge Blanco, Ana Álvarez Guerrero Pubblicato in: Cuba in Dati

Il governo USA intende solo “aiutare” il popolo cubano. È così che cercano, da Washington, di giustificare l’escalation di misure ostili verso l’isola. In realtà intensificano, asfissiano e rendono la vita più difficile in questo arcipelago. Gli effetti causati dal blocco economico, commerciale e finanziario contro Cuba possono quantificarsi, ma il dolore non si riflette nei numeri.

Da dicembre 2019, tutti i voli delle compagnie aeree USA da quel paese a Cuba sono stati sospesi, ad eccezione di quelli effettuati all’aeroporto internazionale “José Martí” dell’Avana.

Da aprile 2019 a marzo 2020, la Società di Importazione ed Esportazione di Prodotti Medici (MEDICUBA S.A.) ha contattato 50 aziende USA con l’obiettivo di importare attrezzature, medicinali ed altre forniture necessarie nel sistema sanitario cubano.

La stragrande maggioranza di queste società non ha risposto, ad eccezione di tre che hanno affermato di essere impossibilitate a fare affari con entità cubane a causa del blocco. Di conseguenza, non è stato possibile ottenere farmaci per il cancro alla prostata, al seno, ai polmoni ed alla vescica, con l’oncologia e la pediatria le aree più colpite.

Tuttavia, dicono -come se il mondo fosse stupido- che sono contro il governo, non contro i cubani. Questa potrebbe ben essere una storia di umorismo nero. Forse bloccare un paese non significa bloccare la sua gente?

Salute

La Baxter International INC Pharmaceutical non ha risposto alla richiesta di Cuba di ottenere linee pediatriche arteriose e venose, cateteri per emodialisi transitorie per bimbi o dializzatori pediatrici, necessari per la cura di neonati e lattanti con insufficienza renale acuta. Non è inumano?

Educazione

L’Università di Las Tunas sta sviluppando, insieme alla Fondazione CUOMO, la seconda tappa del Progetto Internazionale RENERT, con l’obiettivo di utilizzare le fonti energetiche rinnovabili in quella regione del paese. Per questo era stato stanziato un finanziamento di 444mila $, depositato dalla banca della controparte per il suo trasferimento a Cuba. Tuttavia, un’entità bancaria ha ostacolato questa operazione, a causa del blocco, ed i fondi sono ancora trattenuti. Non è extraterritoriale?

Sport

Il governo USA ha annullato l’accordo firmato tra la Major League of Baseball (MLB) e la Federazione Cubana di Baseball (FCB), proprio quando l’isola ha annunciato che 34 giocatori avrebbero potuto firmare per giocare nelle Major League. Non tronca i sogni?

Cultura

I clienti della Società di Registrazione ed Edizioni Musicali (EGREM) negli USA, Italia e nel Regno Unito hanno presentato difficoltà per il pagamento diretto a questa entità, per cui non è stato possibile ricevere le entrate da aprile 2019 a marzo 2020 nella loro interezza. Non danneggia lo sviluppo culturale di una nazione?

Industria Biofarmaceutica

L’Istituto Finlay di Vaccini di Cuba ha effettuato 15 operazioni da aprile 2019 a marzo 2020, al fine di importare merci di origine USA, tramite fornitori di paesi terzi. Per questo sono stati utilizzati 894693 $, mentre l’istituzione cubana avrebbe risparmiato circa 178938 $ al poter realizzare queste operazioni con una compagnia nordamericana. Non soffoca l’economia?

Trasporto

Gli USA hanno imposto sanzioni contro 54 navi, 27 compagnie e tre persone legate alla fornitura di carburanti a Cuba, come parte delle misure coercitive contro navi, compagnie di navigazione e compagnie che trasportano petrolio greggio verso l’isola. Ciò si è riflesso in forti danni a vari settori dell’economia cubana. Non è genocida?

Commercio estero: tra limitazioni ed ostacoli

Protetto dall’attivazione del Titolo III della Helms Burton, il governo USA non solo ha impedito accordi con uomini d’affari ed enti del suo Stato, ma anche di paesi terzi. La paura generata dalla rottura dei legami con una potenza economica della loro scala si traduce in costi significativi per Cuba.

Nell’ultimo anno si è verificato un rialzo nella cancellazione di operazioni commerciali, azioni di cooperazione e progetti di investimenti esteri, fondamentali per il paese e che si trovavano a diversi livelli di sviluppo. In breve: perdite per un’economia danneggiata.

Come se non bastasse, è stato aggiunto il provvedimento di embargo alla riesportazione, da qualsiasi nazione a Cuba, di articoli contenenti più del 10% di componenti statunitensi. Accedere a risorse, parti, prodotti di base e tecnologie importanti per la sussistenza ed il progresso del settore economico cubano è una missione quasi impossibile.

I danni sul piano commerciale, dall’aprile dello scorso anno a marzo 2020, sono quantificati in 3mila 13 milioni 951mila 129 $. In questa cifra hanno un peso importante le perdite causate al settore agricolo, che ha prodotti di alta qualità, richiesti a livello internazionale e dallo stesso mercato nordamericano.

L’impossibilità di esportare negli USA genera svantaggio economico, se si tengono conto, ad esempio, i costi come concetti di prezzi, del nolo e delle condizioni di consegna generati dai negoziati con l’Europa.

Inoltre, le operazioni commerciali si complicano dal divieto di pagamento in $ degli USA a terzi. La ricerca di intermediari per l’accesso a prodotti e le commissioni applicate dagli enti bancario-finanziari producono un aumento sostanziale delle spese che l’azienda cubana deve coprire.

L’aumento della pressione/intimidazione del governo USA alle istituzioni internazionali ostacola le operazioni bancarie cubane. Non solo sono state generate procedure burocratiche che comportano ritardi nei pagamenti ai fornitori o nella ricezione di entrate dall’estero, ma che un numero significativo si rifiuta di trattare con banche e società nazionali.

Hanno ricorso ad azioni così estreme come la paralisi improvvisa delle transazioni, la trattenuta di fondi da entità cubane o il caso di ambasciate e consolati, da cui è stato eliminato l’accesso agli sportelli automatici e alle loro carte di credito, nei paesi europei.

E le rimesse? Non bastava fare pressioni sulle agenzie preposte a quel servizio affinché imponessero costi maggiori se la destinazione fosse Cuba. Se l’obiettivo è fermare l’ingresso di valuta estera nel paese, perché non eliminarle completamente? Così hanno pensato, e così hanno fatto.

Parlano della “libertà” del popolo, della fine della “dittatura”, di “cambiamenti”, della loro preoccupazione per il “benessere” dei cubani. È il loro modo di giustificare abusi, violazioni dei principi sanciti nella Carta delle Nazioni Unite, al Diritto Internazionale, alla sovranità.

Questi numeri, che si contano in milioni di affezioni a tutti i settori della società, non rivelano alcun tipo di “aiuto”. Questa potrebbe essere una storia di umorismo nero, ma no, è la realtà di una politica brutale ed invariabile di quasi sessant’anni.

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Cuba en Datos: ¿Por qué el bloqueo lacera el desarrollo económico y social de Cuba?

Por: Edilberto Carmona Tamayo, Andy Jorge Blanco, Ana Álvarez Guerrero Publicado en: Cuba en Datos

El gobierno de Estados Unidos solo pretende “ayudar” al pueblo cubano. Así intentan, desde Washington, justificar la escalada de medidas hostiles hacia la Isla. En realidad, recrudecen, asfixian y hacen la vida más difícil en este archipiélago. Las afectaciones causadas por el bloqueo económico, comercial y financiero contra Cuba pueden cuantificarse, pero el dolor no se refleja en números.

Desde diciembre de 2019 fueron suspendidos todos los vuelos de aerolíneas estadounidenses desde ese país hacia Cuba, con excepción de los realizados al aeropuerto internacional “José Martí”, en La Habana.

De abril de 2019 a marzo de 2020, la Empresa Importadora y Exportadora de Productos Médicos (MEDICUBA S.A.) contactó a 50 compañías estadounidenses con el objetivo de importar equipos, medicamentos y otros insumos necesarios en el Sistema de Salud Cubano.

La gran mayoría de estas empresas no respondió, excepto tres que alegaron estar imposibilitadas de comerciar con entidades cubanas por el bloqueo. Como consecuencia no pudieron obtenerse medicamentos para el cáncer de próstata, de mama, pulmón, vejiga, siendo la oncología y la pediatría las áreas más afectadas.

Sin embargo, dicen –ni que el mundo fuera tonto– que están contra el gobierno, no contra los cubanos. Bien pudiera ser esta una historia de humor negro. ¿Acaso bloquear a un país no es bloquear a su gente?

Salud

La Farmacéutica Baxter International INC no ofreció respuesta ante la solicitud de Cuba para obtener líneas pediátricas arteriales y venosas, catéteres de hemodiálisis transitorios para niños pequeños o dializadores pediátricos, los cuales eran necesarios para atender a recién nacidos y lactantes que presentan una insuficiencia renal aguda. ¿No es inhumano?

Educación

La Universidad de las Tunas desarrolla, de conjunto con la Fundación CUOMO, la segunda etapa del Proyecto internacional RENERT, con el objetivo de utilizar las fuentes renovables de energía en esa región del país. Para ello se había destinado un financiamiento de 444 mil dólares, el cual fue depositado por el banco de la contraparte para su transferencia a Cuba. Sin embargo, una entidad bancaria obstaculizó dicha operación, debido al bloqueo, y los fondos aún están retenidos. ¿No es extraterritorial?

Deporte

El gobierno de Estados Unidos canceló el acuerdo firmado entre la Major League of Baseball (MLB) y la Federación Cubana de Béisbol (FCB), justo cuando la Isla anunciara a 34 jugadores que pudiesen haber firmado para jugar en las Grandes Ligas. ¿No trunca sueños?

Cultura

Clientes de la Empresa de Grabaciones y Ediciones Musicales (EGREM) en Estados Unidos, Italia y Reino Unido han presentado dificultades para el pago directo a esta entidad, por lo que no se ha podido recibir los ingresos de abril de 2019 a marzo de 2020 en su totalidad. ¿No lacera el desarrollo cultural de una nación?

Industria Biofarmacéutica

El Instituto Finlay de Vacunas de Cuba realizó 15 operaciones de abril de 2019 a marzo de 2020, con el fin de importar mercancías de procedencia estadounidense, mediante proveedores de terceros países. Para ello se emplearon 894 mil 693 dólares, mientras que la institución cubana se hubiera ahorrado alrededor de 178 mil 938 dólares de poder realizar dichas operaciones con una empresa norteamericana. ¿No asfixia la economía?

Transporte

Estados Unidos ha impuesto sanciones contra 54 embarcaciones, 27 compañías y tres individuos relacionados con el suministro de combustibles a Cuba, como parte de las medidas coercitivas contra buques, navieras y empresas que transportan el crudo a la Isla. Ello se ha reflejado en fuertes afectaciones a varios sectores de la economía cubana. ¿No es genocida?

Comercio exterior: Entre limitaciones y trabas

Amparado en la activación del Título III de la Helms Burton, el gobierno de Estados Unidos no solo ha impedido convenios con empresarios y entidades de su Estado, sino también de terceros países. El temor que les genera romper los lazos con una potencia económica de su escala se traduce en costos significativos para Cuba.

En el último año hubo un despunte en la cancelación de operaciones comerciales, acciones de cooperación y proyectos de inversión extranjera, fundamentales para el país y que estaban en diferentes niveles de desarrollo. En definitiva: pérdidas a una economía lesionada.

Como si no fuera suficiente, se sumó la medida de embargar la reexportación, desde cualquier nación a Cuba, de artículos que contengan más de un 10 por ciento de componentes estadounidenses. Acceder a recursos, piezas, productos básicos y tecnologías importantes para la subsistencia y el progreso del sector económico cubano, es casi una misión imposible.

Las afectaciones en el plano comercial, de abril del año pasado a marzo de 2020 se cuantifican en 3 mil 13 millones 951 mil 129 dólares. En esta cifra tienen un peso importante las pérdidas provocadas al sector agrícola, el cual cuenta con productos de alta calidad, demandados a nivel internacional y por el propio mercado norteamericano.

La imposibilidad de exportar a Estados Unidos genera desventaja económica, si se toman en cuenta los costos por conceptos de precios, fletes y condiciones de entrega que generan las negociaciones con Europa, por ejemplo.

Además, las operaciones comerciales se complican por la prohibición del pago en dólares de Estados Unidos a terceros. La búsqueda de intermediarios para acceder a productos y las comisiones que aplican las entidades bancario-financieras, producen un incremento sustancial de los gastos que debe cubrir la empresa cubana.

El aumento de la presión/intimidación del gobierno no

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