Dichiarazione del XVIII Vertice ALBA-TCP

1) I Capi di Stato e di Governo e i Capi delle Delegazioni dei Paesi membri e ospiti dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America – Trattato sul Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), riunitisi virtualmente il 14 dicembre 2020, per commemorare il 16° Anniversario dell’Alleanza, con la firma di questa Dichiarazione, rinnoviamo il nostro impegno a rafforzare questo meccanismo di coordinamento politico fondato dal Comandante in Capo Hugo Chávez Frías e dal Comandante in Capo Fidel Castro Ruz.

2) Rivendichiamo gli ideali di Bolívar, Martí, San Martín, Sucre, O’Higgins, Petión, Morazán, Sandino, Maurice Bishop, Garvey, Túpac Katari, Bartolina Sisa, Chatoyer e altri eroi dell’indipendenza latinoamericana e caraibica, come memoria storica e culturale che ci lega in uno strumento di unità e sviluppo dei nostri popoli e dei nostri governi, basato sul dialogo, la cooperazione, la solidarietà, la complementarietà, la giustizia e la rivendicazione della sovranità e dell’indipendenza.

3) Ratifichiamo il nostro impegno per un’autentica integrazione latinoamericana e caraibica, che ci permetterà di affrontare insieme il desiderio di dominio imperialista e le crescenti minacce alla pace e alla stabilità regionale, al multilateralismo e ai principi del diritto internazionale, compreso il rispetto dell’autodeterminazione dei popoli, della sovranità, dell’integrità territoriale e della non ingerenza negli affari interni degli Stati; così come il divieto dell’uso e della minaccia dell’uso della forza e la risoluzione pacifica delle controversie, come approvato nella Proclamazione dell’America Latina e dei Caraibi come Zona di Pace.

4) Sottolineiamo la necessità di rafforzare la Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (CELAC) come un vero e proprio meccanismo di coordinamento politico regionale basato sul principio dell’unità nella diversità. Riconosciamo il lavoro della Presidenza Pro Tempore del Messico per rivitalizzare la nostra Comunità con l’impegno di continuare a sostenere la sua gestione.

5) Ci congratuliamo con il popolo boliviano per la clamorosa vittoria del MAS-IPSP, celebriamo la reincorporazione della Bolivia in ALBA-TCP e ratifichiamo il nostro fermo sostegno al Presidente eletto Luis Arce Catacora e al Vice Presidente eletto David Choquehuanca.

6) Celebriamo la coscienza del popolo boliviano che ha recuperato la democrazia attraverso elezioni libere e democratiche, dopo una brusca interruzione dell’ordine democratico da parte del presidente costituzionale in carica, Evo Morales Ayma, causata da interessi stranieri in alleanza con settori radicali, e l’instaurazione di un governo di fatto in cui i diritti umani e la libertà di espressione sono stati violati e la crisi economica è peggiorata.

7) Accogliamo con favore i risultati delle elezioni del primo ministro a Saint Kitts e Nevis e a Saint Vincent e Grenadine.

8) Ci congratuliamo con il popolo e le istituzioni della Repubblica Bolivariana del Venezuela per la giornata democratica che si è tenuta in occasione delle “elezioni parlamentari del Venezuela 2020”, il 6 dicembre. Sosteniamo anche la Rivoluzione Bolivariana, l’unione civile-militare e il presidente costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro Moros, nella lotta per la pace e la stabilità del popolo venezuelano.

9) Riconosciamo che questi risultati rivitalizzano la nostra Alleanza e dimostrano che solo con l’unità del popolo è possibile affrontare le interferenze e invertire i colpi di stato promossi e finanziati dall’impero nella regione, in collusione con le oligarchie locali.

10) Ribadiamo il nostro forte rifiuto dell’imposizione di misure coercitive unilaterali contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela, che violano il diritto internazionale e le disposizioni della Carta delle Nazioni Unite e rappresentano una punizione collettiva del popolo venezuelano, causando indicibili sofferenze indiscriminate a tutta la popolazione.

11) Condanniamo le pretese egemoniche degli Stati Uniti d’America nel loro desiderio di rilanciare la Dottrina Monroe, così come i tentativi di rilanciare il Trattato Interamericano di Assistenza Reciprocitaria (TIAR) per attaccare la Repubblica Bolivariana del Venezuela, che potrebbe avere un terribile impatto sulla pace e la sicurezza nella regione.

12) Ratifichiamo il sostegno incondizionato al governo sandinista, al presidente Daniel Ortega Saavedra e al popolo del Nicaragua nella sua decisione di continuare a difendere la sovranità, la pace e i notevoli progressi raggiunti in campo sociale, economico, di sicurezza e di unità nazionale. Esprimiamo la nostra solidarietà per gli effetti di due intensi uragani in meno di 10 giorni, che hanno causato la perdita di vite umane e notevoli danni materiali.

13) Condanniamo gli attacchi e i ripetuti tentativi destabilizzanti contro il legittimo governo della Repubblica sorella del Nicaragua da parte degli Stati Uniti d’America, promuovendo misure coercitive unilaterali, tra molte altre azioni destabilizzanti per cercare di interferire nei suoi affari interni. Questi atti non solo rappresentano una chiara violazione del diritto internazionale, ma anche un disprezzo per il popolo e per il governo indipendente di Sandino.

14) Ribadiamo il nostro pieno sostegno ai paesi caraibici nella loro richiesta di risarcimento per il genocidio della popolazione indigena e gli orrori della schiavitù e del commercio transatlantico.

15) Ratifichiamo il diritto dei paesi caraibici a ricevere un trattamento equo, speciale e differenziato. I Caraibi troveranno sempre in ALBA-TCP una piattaforma di cooperazione e complementarietà per la difesa e la promozione delle proprie giuste rivendicazioni e risarcimenti.

16) Respingiamo con forza le misure adottate contro i nostri fratelli paesi caraibici, considerandole giurisdizioni non cooperative. Chiediamo una revisione dei criteri di graduazione che li qualificano come “Paesi a medio reddito”, il che ostacola il loro accesso al credito e alla cooperazione internazionale.

17) Esprimiamo il nostro dolore per le vittime che la pandemia COVID-19 ha causato nel mondo, mentre esprimiamo la nostra preoccupazione per il devastante impatto socio-economico e la crisi multidimensionale generata, che richiedono una risposta coordinata, solidale e congiunta per assicurare una ripresa inclusiva e resistente delle nostre economie, che ci permetterà di rafforzare lo sviluppo sostenibile, così come l’eliminazione della povertà.

18) Ribadiamo il ruolo centrale dello Stato nell’attuazione delle strategie nazionali che rafforzano i sistemi sanitari e di protezione sociale.

19) Riconosciamo l’enorme sforzo dei professionisti della salute, degli scienziati e degli operatori umanitari per combattere la pandemia COVID-19 in diverse parti del mondo, per garantire il diritto alla salute e alla vita dei nostri popoli, compreso il loro. Evidenziamo anche la leadership dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel processo di sensibilizzazione, prevenzione e lotta alla pandemia.

20) Riconosciamo, in particolare, il contributo della Repubblica di Cuba alla risposta alla pandemia, nonostante le complesse circostanze imposte dall’inasprimento del blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti e la campagna del governo di quel paese per screditare e sabotare la cooperazione medica internazionale che Cuba offre in decine di paesi e di cui hanno beneficiato milioni di persone.

21) Ci congratuliamo e riconosciamo il lavoro umanistico e altruistico del Contingente medico cubano Henry Reeve e il suo contributo alla lotta contro il coronavirus nei paesi dell’ALBA-TCP e in altre nazioni del mondo. Accogliamo con favore le numerose iniziative per registrare formalmente la candidatura di questo Contingente al Premio Nobel per la Pace 2021.

22) Ringraziamo il compagno David Choquehuanca Céspedes per il suo lavoro come Segretario Esecutivo di ALBA-TCP e gli ribadiamo i nostri migliori auguri di successo nel suo nuovo incarico di Vice Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia.

23) Accogliamo con favore la nomina del compagno Sacha Sergio Llorentty Soliz a nuovo Segretario Esecutivo di ALBA-TCP e gli auguriamo ogni successo nel suo mandato.

24) Evidenziamo lo sviluppo della zona economica complementare ALBA-Petrocaribe, come un vero e proprio modello di sviluppo produttivo e tecnologico, basato sui valori dell’Alleanza e sui principi del People’s Trade Agreement.

25) Ratifichiamo il nostro impegno a costruire un modello alternativo di sovranità economica, espresso in una Nuova Architettura Finanziaria, per consolidare un sistema di scambio e cooperazione reciproca, solidale, partecipativa e complementare, che rafforzi la nostra libertà economica e commerciale.

26) Evidenziamo l’imperativo di cancellare il debito estero che soffoca i paesi sottosviluppati o di adottare misure per il suo alleggerimento, sospensione o ristrutturazione, soprattutto in condizioni di dipendenza dalla COVID-19.

27) Ci impegniamo a raddoppiare i nostri sforzi per sviluppare un sistema di scambio commerciale basato sulle valute locali, così come sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, esplorando formule per l’uso dei crittoattivi, al fine di promuovere l’indipendenza economica e finanziaria dei nostri popoli, avendo come importanti precedenti il sistema di compensazione monetaria SUCRE, così come il crittomono “Petro” nella Repubblica Bolivariana del Venezuela.

28) Ci congratuliamo con il Banco del Alba per il successo ottenuto nell’ultimo anno e, in particolare, per le iniziative intraprese per mitigare gli effetti della pandemia di Covid-19, come la moratoria su tutto il suo portafoglio di finanziamenti e il sostegno dei programmi Alba Health e Alba Food, nonché l’istituzione del Fondo Umanitario Alba, proposto dai leader dell’Alleanza Bolivariana.

29) Ribadiamo la nostra volontà di continuare a lavorare e a cooperare nella lotta contro il cambiamento climatico, un fenomeno esacerbato dal sistema capitalista e dai suoi modelli di consumo irrazionale, che attaccano la nostra Madre Terra e aumentano la frequenza e l’intensità dei fenomeni naturali che causano deplorevoli perdite umane e materiali.

30) Salvaguardiamo la partecipazione e la piena presenza dei movimenti sociali, della solidarietà e dei settori popolari nel nostro processo di integrazione, al fine di progredire nella costruzione di società inclusive, culturalmente diverse e ambientalmente responsabili, che escludano lo sfruttamento degli esseri umani.

31) Esprimiamo il nostro impegno a collaborare con i popoli indigeni nell’attuazione di misure per la conservazione, la trasmissione e lo sviluppo delle lingue indigene al fine di salvaguardare il diritto di rivitalizzare, utilizzare, promuovere e trasmettere alle generazioni future le loro storie, lingue, tradizioni orali, filosofie, sistemi di scrittura e letterature.

32) Ribadiamo il nostro sostegno alla giusta e storica rivendicazione dello Stato Plurinazionale della Bolivia riguardo al suo diritto ad uno sbocco sovrano sul mare.

33) Ribadiamo la forte condanna da parte dell’ALBA-TCP del terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni, compresi i casi in cui gli Stati sono direttamente o indirettamente coinvolti, che è ingiustificabile qualunque siano le motivazioni, le considerazioni o i fattori invocati.

34) Denunciamo l’uso di strategie di guerra non convenzionali per attaccare e disabilitare i governi e i leader progressisti della regione attraverso processi giudiziari politicamente motivati (lawfare), la manipolazione a fini destabilizzanti dei diritti umani, la campagna di propaganda e disinformazione, l’uso malevolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, gli attacchi informatici e altri.

35) Abbiamo approvato il Piano di lavoro post-pandemico ALBA-TCP 2021 e abbiamo chiesto la riattivazione dei suoi diversi Consigli dall’inizio del 2021 per avanzare in un’agenda concreta di azioni e di rilancio. Affidiamo alla Segreteria Esecutiva di ALBA-TCP il seguito, la consultazione e il rispetto delle norme a beneficio del rafforzamento dell’Alleanza.

36) Affermiamo la nostra determinazione a continuare ad avanzare e ad approfondire il suo rafforzamento come alternativa politico-strategica all’integrazione latino-caraibica, contro-egemonica, democratica, inclusiva e partecipativa.

37) Ricordiamo che i Paesi dell’ALBA-TCP, fin dalla sua fondazione, sono stati in una sessione di consultazione permanente, per difendere l’indipendenza, la sovranità e la libera autodeterminazione dei loro popoli.

Fonte

Traduzione: patriagrande.it


Declaración de la XVIII Cumbre del ALBA-TCP en el XVI aniversario de su fundación

 

  1. Los Jefes de Estado y de Gobierno y los Jefes de Delegaciones de los países miembros e invitados de la Alianza Bolivariana para los pueblos de Nuestra América – Tratado de Comercio de los Pueblos (ALBA-TCP), reunidos de forma virtual el día 14 de diciembre del año 2020, para conmemorar el XVI Aniversario de la Alianza, al suscribir la presente Declaración, renovamos nuestro compromiso con el fortalecimiento de este mecanismo de concertación política fundado por el Comandante en Jefe Hugo Chávez Frías y el Comandante en Jefe Fidel Castro Ruz.
  2. Reivindicamos el ideario de Bolívar, Martí, San Martín, Sucre, O´ Higgins, Petión, Morazán, Sandino, Maurice Bishop, Garvey, Túpac Katari, Bartolina Sisa, Chatoyer y otros próceres de la independencia latinoamericana y caribeña, como memoria histórica y cultural que nos enlazan en un instrumento de unidad y desarrollo de nuestros pueblos y gobiernos, basados en el diálogo, la cooperación, la solidaridad, la complementariedad, la justicia, y reivindicación de la soberanía e independencia.
  3. Ratificamos nuestro compromiso con la integración genuinamente latinoamericana y caribeña, que nos permita enfrentar unidos las ansias de dominación imperialista y las amenazas crecientes a la paz y la estabilidad regionales, al multilateralismo y a los principios del Derecho Internacional, incluidos el respeto a la libre determinación de los pueblos, a la soberanía, a la integridad territorial, a la no injerencia en los asuntos internos de los Estados; así como la prohibición del uso y de la amenaza del uso de la fuerza y la solución pacífica de controversias, refrendados en la Proclama de América Latina y el Caribe como Zona de Paz.
  4. Resaltamos la necesidad de fortalecer la Comunidad de Estados Latinoamericanos y caribeños (CELAC) como mecanismo genuino de concertación política regional basado en el principio de unidad en la diversidad. Reconocemos la labor de la Presidencia Pro Témpore de México para revitalizar nuestra Comunidad con el compromiso de continuar apoyando su gestión.
  5. Felicitamos al pueblo de Bolivia por la contundente victoria del MAS-IPSP, celebramos la reincorporación de Bolivia al ALBA-TCP y ratificamos nuestro firme apoyo al presidente electo Luis Arce Catacora y al vicepresidente electo David Choquehuanca.
  6. Celebramos la conciencia del pueblo boliviano que recuperó la democracia mediante elecciones libres y democráticas, después de una abrupta interrupción del orden democrático del presidente constitucional en ejercicio, Evo Morales Ayma, gestada por intereses foráneos en alianza con sectores radicales, y la instauración de un gobierno de facto en el que se violaron los derechos humanos, la libertad de expresión y se agravó la crisis económica.
  7. Felicitamos los resultados de las elecciones de primer ministro en San Kitts y Nevis y en San Vicente y las Granadinas.
  8. Felicitamos al pueblo y a las instituciones de la República Bolivariana de Venezuela por la jornada democrática celebrada en ocasión de las “Elecciones Parlamentarias de Venezuela 2020”, del pasado 06 de diciembre. Asimismo, respaldamos a la Revolución Bolivariana, a la unión cívico-militar y al presidente Constitucional de la República Bolivariana de Venezuela, Nicolás Maduro Moros, en la lucha por la paz y la estabilidad del pueblo venezolano.
  9. Reconocemos que estos resultados revitalizan nuestra Alianza y demuestran que solo con la unidad del pueblo es posible enfrentar la injerencia y revertir los golpes de Estado promovidos y financiados por el imperio en la región, en contubernio con las oligarquías locales.
  10. Reiteramos nuestro enérgico rechazo a la imposición de medidas coercitivas unilaterales contra la República Bolivariana de Venezuela, que violan el Derecho Internacional y las disposiciones de la Carta de las Naciones Unidas y representan un castigo colectivo al pueblo venezolano, ocasionando indecibles sufrimientos de forma indiscriminada a toda la población. 
  11. Condenamos las pretensiones hegemónicas de los Estados Unidos de América en su afán por revivir la Doctrina Monroe; así como los intentos de revivir el Tratado Interamericano de Asistencia Recíproca (TIAR) para atacar a la República Bolivariana de Venezuela, lo cual puede tener un terrible impacto para la paz y seguridad de la región.
  12. Ratificamos el apoyo incondicional al gobierno sandinista, al presidente Daniel Ortega Saavedra y al pueblo de Nicaragua en su decisión de continuar defendiendo la soberanía, la paz y los notables avances sociales, económicos, de seguridad y de unidad nacional alcanzados. Expresamos solidaridad por las afectaciones causadas por dos intensos huracanes, en menos de 10 días, que provocaron pérdidas de vidas y considerables daños materiales.
  13. Condenamos los ataques y reiterados intentos desestabilizadores contra el gobierno legítimo de la hermana República de Nicaragua por parte de los Estados Unidos de América, promoviendo, medidas coercitivas unilaterales, entre muchas otras acciones desestabilizadoras para intentar interferir en sus asuntos internos. Estos actos, no solo representan una clara violación sobre el Derecho Internacional, sino un desprecio contra el pueblo y el gobierno independiente de Sandino.
  14. Reafirmamos pleno apoyo a los países caribeños en su reclamo de compensación por el genocidio de la población nativa y los horrores de la esclavitud y la trata trasatlántica.
  15. Ratificamos el derecho de los países del Caribe a recibir un tratamiento justo, especial y diferenciado. El Caribe encontrará siempre en el ALBA-TCP una plataforma de cooperación y complementariedad para la defensa y promoción de sus justos reclamos y reparaciones.
  16. Rechazamos enérgicamente las medidas adoptadas contra los hermanos países caribeños, al considerarlos jurisdicciones no cooperativas. Exhortamos a revisar los criterios de graduación que los califican como “países de renta media”, lo que dificulta su acceso al crédito y a la cooperación internacional.
  17. Manifestamos nuestro pesar por las víctimas mortales que la pandemia del COVID-19 ha causado en el mundo, a la vez que expresamos nuestra preocupación por el devastador impacto socioeconómico y la crisis multidimensional generada, que imponen brindar una respuesta coordinada, solidaria y mancomunada que garantice la recuperación inclusiva y resiliente de nuestras economías, que nos permita afianzar el desarrollo sostenible, así como la erradicación de la pobreza.
  18. Reiteramos el papel central del Estado en la aplicación de estrategias nacionales que fortalezcan los sistemas de salud y protección social. que permitan el acceso universal en condiciones equitativas y asequibles, a las vacunas y tratamientos desarrollados para el tratamiento del COVID-19.  
  19. Reconocemos el gigantesco esfuerzo de los profesionales de la salud, científicos y el personal humanitario para combatir la pandemia del COVID-19 en distintas partes del mundo, para garantizar el derecho a la salud y la vida de nuestros pueblos, exponiendo incluso las suyas. Asimismo, resaltamos el liderazgo de la Organización Mundial de la Salud (OMS), en el proceso de concientización, prevención y combate a la Pandemia.
  20. Reconocemos, en particular, la contribución de la República de Cuba a la respuesta a la pandemia, a pesar de las complejas circunstancias impuestas por el recrudecimiento del bloqueo económico, comercial y financiero de los Estados Unidos y la campaña del gobierno de ese país para desacreditar y sabotear la cooperación médica internacional que Cuba ofrece en decenas de países y que ha beneficiado a millones de personas.
  21. Felicitamos y reconocemos la labor humanista y altruista del Contingente Médico Cubano Henry Reeve y su aporte al enfrentamiento del coronavirus en países del ALBA-TCP y otras naciones del mundo. Damos la bienvenida a las numerosas iniciativas para registrar, formalmente, la candidatura de este Contingente al Premio Nobel de la Paz 2021.
  22. Agradecemos al compañero David Choquehuanca Céspedes, por el trabajo realizado al frente de la Secretaria Ejecutiva del ALBA-TCP y reiteramos los mejores deseos de éxitos en sus nuevas funciones como Vicepresidente del Estado Plurinacional de Bolivia.
  23. Saludamos la designación del compañero Sacha Sergio Llorentty Soliz, como nuevo Secretario Ejecutivo del ALBA-TCP deseándole el mayor de los éxitos en su gestión.
  24. Destacamos el desarrollo de la zona económica complementaria ALBA-Petrocaribe, como un verdadero modelo de desarrollo productivo y tecnológico, fundamentado en los valores de la Alianza y en los principios del Tratado de Comercio de los Pueblos.
  25. Ratificamos nuestro compromiso por la construcción de un modelo alternativo de soberanía económica, expresado en una Nueva Arquitectura Financiera, para consolidar un sistema de intercambio y cooperación recíproco, solidario, participativo y complementario, que fortalezca nuestra libertad económica y comercial.
  26. Resaltamos el imperativodecondonar la deuda externa que asfixia a los países subdesarrollados oadoptar medidas para sualivio, suspensión o reestructuraciónespecialmente en condiciones depandemia del COVID-19.
  27. Nos comprometemos a redoblar esfuerzos para desarrollar un sistema de intercambio comercial basado en monedas locales, así como en las oportunidades que ofrecen las nuevas tecnologías explorando fórmulas para el uso de los criptoactivos, con el fin de fomentar la independencia económica y financiera de nuestros pueblos, teniendo como importantes antecedentes el sistema de compensación monetaria del SUCRE, así como la criptomoneda “Petro” en la República Bolivariana de Venezuela.
  28. Felicitamos al Banco del Alba por el exitoso desempeño que ha mostrado durante el último año y, en particular, por las iniciativas adelantadas para mitigar los efectos de la pandemia de Covid-19, tales como la moratoria a toda su cartera de financiamientos y el apuntalamiento de los programas Alba Salud y Alba Alimentos, así como la constitución del Fondo Humanitario del Alba, propuesto por los líderes de la Alianza Bolivariana.
  29. Reiteramos nuestra voluntad de continuar trabajando y cooperando en la lucha contra del cambio climático, fenómeno agudizado por el sistema capitalista y sus patrones irracionales de consumo, que agreden a nuestra Madre Tierra y que incrementa la frecuencia e intensidad de fenómenos naturales que ocasionan lamentables pérdidas humanas y materiales.
  30. Rescatamos la participación y presencia plena de los movimientos sociales, de solidaridad y sectores populares en nuestro proceso integracionista, para avanzar en la construcción de sociedades incluyentes, culturalmente diversas y ambientalmente responsables, que excluya la explotación del ser humano.
  31. Manifestamos nuestro compromiso de trabajar junto a los pueblos indígenas en la implementación de medidas para la preservación, transmisión y desarrollo de las lenguas indígenas a fin de resguardar el derecho a revitalizar, utilizar, fomentar y transmitir a las generaciones futuras sus historias, idiomas, tradiciones orales, filosofías, sistemas de escritura y literaturas.
  32. Reiteramos nuestro apoyo con el justo e histórico reclamo del Estado Plurinacional de Bolivia sobre su derecho a una salida al mar con soberanía.
  33. Reiteramos la enérgica condena del ALBA-TCP al terrorismo en todas sus formas y manifestaciones, incluidos aquellos casos en los que los Estados están directa o indirectamente involucrados, lo cual es injustificable cualesquiera que sean las motivaciones, consideraciones o factores que se invoquen.
  34. Denunciamos la utilización de estrategias de guerra no convencional para atacar e inhabilitar a los gobiernos y líderes progresistas de la región a través de procesos judiciales políticamente motivados (lawfare), la manipulación con fines desestabilizadores de los derechos humanos, la campaña de propaganda y desinformación, el uso malicioso de las tecnologías de la información y la comunicación, los ataques cibernéticos, y otros.
  35. Aprobamos el Plan de Trabajo Post-Pandemia ALBA-TCP 2021 y llamamos a la reactivación de sus distintos Consejos desde principios del año 2021 a fin de avanzar en una agenda concreta de acciones y de reimpulso. Encargamos a la Secretaría Ejecutiva del ALBA-TCP de su seguimiento, consulta y cumplimiento en beneficio del fortalecimiento de la Alianza.
  36. Afirmamos nuestra determinación de seguir avanzando y profundizando en su fortalecimiento como una alternativa político-estratégica de integración latino-caribeña, contrahegemónica, democrática, incluyente y participativa.
  37. Recordamos que los países del ALBA-TCP desde su fundación estamos en sesión permanente de consulta, para defender la independencia, soberanía y libre autodeterminación de sus pueblos.

Caracas, 14 de diciembre de 2020

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