José Ramón Machado Ventura, secondo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC), ha detto oggi che stanno lavorando per ottimizzare il funzionamento del programma di medici e infermieri di famiglia, l’anello primario della sanità pubblica.

La nostra salute, ha detto, ha un costo molto elevato, tipico di un paese sviluppato; tuttavia, la nostra realtà economica non corrisponde a queste cifre; dobbiamo risparmiare dove possiamo senza intaccare la qualità del servizio, che è la cosa essenziale.

Quando c’è una buona cura e controllo degli abitanti del quartiere, dal punto di vista economico, il risparmio di risorse è straordinario e ha un’influenza positiva sul servizio fornito alla popolazione, i massimi beneficiari.

In occasione della sessione plenaria del Comitato Nazionale dell’Unione dei Giovani Comunisti (UJC), Machado Ventura ha invitato i membri dell’organizzazione del settore a sostenere il processo che garantirà che le persone non debbano recarsi in tutti i casi in ospedale e che ricevano un’assistenza efficiente dal servizio sanitario di base.

D’altra parte, ha ribadito le congratulazioni del presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez ai giovani cubani nella sessione dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, per il ruolo di primo piano che hanno avuto nei mesi più complessi di fronte alla pandemia.

Infine, ha riconosciuto il lavoro svolto dall’organizzazione nel 2020 per continuare il lavoro con le sue strutture di base e avanzare negli aspetti organizzativi interni, nonostante i limiti della situazione epidemiologica.

Durante la giornata di dibattito, Diosvany Acosta Abrahante, primo segretario del Comitato Nazionale dell’UJC, ha sottolineato che in ciascuno dei comitati di base è urgente chiarire i dubbi sul processo di ordine monetario che inizia il 1° gennaio.

I giovani hanno riaffermato il loro impegno a sostenere il Paese nell’attuazione della Strategia economica e sociale e a contribuire dove ce n’è più bisogno.

Fonte: acn

Traduzione: italiacuba.it