Natale di Sangue di Cuba la “Pascuas Sangrientas”

Tra il 23 e 26 dicembre del 1956, la dittatura filo USA di Batista effettuò uno dei massacri più efferati contro l’opposizione di sinistra di Cuba, 23 cittadini cubani, lavoratori e studenti, vennero trucidati.

Gli spedizionieri del Granma erano da pochi giorni nella Sierra Maestra e Battista pensò di portare un colpo mortale all’opposizione interna nel tentativo di eliminare ogni possibilità di opposizione.

L’alto comando militare dell’esercito cubano con il consenso del dittatore filo USA Batista diede carta bianca al colonello dell’esercito Fermín Cowley Gallegos per la repressione nella zona orientale dell’isola.

Costui pianificò il piano criminale chiamandolo “Regalo di Natale”, giorni propizi per trovare i lavoratori presso le famiglie.

Tra la notte del 23 e il 26 dicembre, 23 oppositori, del Movimento 26 di Luglio e del Partito Socialista Cubano, furono sequestrati, torturati ed assassinati nel modo più orrendo. I loro corpi furono abbandonati nei campi, nelle strade o impiccati. il crimine passò alla storia come la “Pascuas Sangrientas”.

Il Partito Socialista portò la denuncia in sede ONU, senza risultati, e presso il Tribunale cubano. Nel giudizio che ne seguì il colonello responsabile del comando del massacro sostenne, a seguito delle sue “indagini”, che gli omicidi furono l’esito dei regolamenti di conto interni all’opposizione e che ne lui, ne l’esercito o la polizia, avessero avuto nessun ruolo con la morte degli oppositori.

Il tribunale accogliendo la tesi dell’assassino, lo assolse e assolse tutti i militari coinvolti nell’operazione “Regalo de Navidad”.

Il colonnello Fermín Cowley Gallegos, il 23 maggio del 1957 si distinse per il massacro di un altro gruppo di giovani che volevano raggiungere la Sierra Maestra e costituivano i trasportati dell’imbarcazione “Corynthia” sbarcati sulle coste di Holguin.

Il 23 novembre del 1957 un comando partigiano del “Movimento 26 de Julio” rese giustizia agli oppositori assassinati uccidendo nel pieno centro di Holguin il colonello Fermín Cowley Gallegos.

Il famoso poeta cubano Nicolas Gullien ha versificato in una poesia, “Pascuas Sangrientas de 1956” il ricordo dei giovani assassinati. Al link la poesia www.radioangulo.cu

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