Documenti declassificati: una parte della responsabilità USA in America Latina

La trasparenza non dovrebbe limitarsi alle scuse ufficiali degli USA. L’America Latina non ha ancora fatto i conti con la sua storia recente

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Durante la sua campagna elettorale, il presidente entrante degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che la sua amministrazione “si impegnerà a essere la più trasparente della storia e declassificherà i documenti degli ultimi decenni relativi alla politica statunitense in America Latina”. Nella sua dichiarazione, Biden ha fatto riferimento all’amministrazione Obama, durante la quale è stato vicepresidente. Nel marzo 2016, durante una visita in Argentina, l’ex presidente Barack Obama si era impegnato a declassificare i documenti relativi al coinvolgimento degli Stati Uniti nel sostenere dittature e violazioni dei diritti umani. Il rilascio di tali documenti che dettagliavano quelli precedentemente nascosti del coinvolgimento degli Stati Uniti in Argentina, in particolare i voli della morte, è continuato fino all’aprile 2019, quando l’amministrazione Trump ha rilasciato l’ultimo lotto di documenti declassificati.

Si stima che 30.000 argentini siano stati assassinati e scomparsi durante la dittatura di Jorge Rafael Videla. Documenti declassificati relativi all’operazione Condor mostrano chiaramente che gli Stati Uniti sono stati informati del processo sistematico di scomparsa degli argentini contrari alla dittatura e hanno anche fornito gli elicotteri utilizzati per i voli della morte. “Una fonte di contatto per i diritti umani nella professione medica i cui rapporti sono stati attendibili in passato ha informato l’ambasciata alla fine di giugno che ai terroristi e ai sovversivi selezionati per l’eliminazione venivano ora somministrate iniezioni di ‘ketalar’”. La sostanza somministrata è stata utilizzata per indurre una rapida perdita di coscienza nella vittima, facilitando la pratica della dittatura di far sparire i propri avversari gettando i corpi dagli elicotteri nell’oceano. Dalla declassificazione di questi documenti, si è appreso che, contrariamente a quanto si credeva in precedenza, i voli della morte non servivano solo per far sparire i detenuti che erano già stati assassinati dallo Stato, ma alcune vittime venivano sedate solo dopo la tortura. I voli della morte, quindi, furono usati sia come forma di omicidio che come sparizione delle prove delle torture di oppositori alla dittatura.

Gli Stati Uniti potrebbero aver modificato i precedenti metodi di intervento nella regione, sebbene il presidente degli Stati Uniti Donald Trump abbia apertamente tentato di riportare indietro l’era dei colpi di stato appoggiati dagli Stati Uniti. Tuttavia, è probabile che sotto Biden, i leader di estrema destra nella regione come il brasiliano Jair Bolsonaro, troveranno una posizione meno accomodante, se non altro per consentire agli Stati Uniti di mantenere la loro presunta posizione democratica. D’altra parte, i governi di centro-sinistra e di destra che hanno beneficiato di precedenti eredità della dittatura, o che sono meno espliciti sulla loro preferenza per le dittature, potrebbero rivelarsi un’alleanza migliore per gli Stati Uniti.

L’America Latina non ha bisogno di soluzioni statunitensi alla sua politica. L’approccio statunitense è ancora costruito sulle basi precedenti, semplicemente modificato nel tentativo di dissociarsi dalla sua passata interferenza. Tuttavia, la School of the Americas, ora nota come WHINSEC, offre ancora formazione per le forze armate della regione. In Cile, le forze speciali che hanno ucciso l’attivista mapuche Camilo Catrillanca sulla sua stessa terra sono state addestrate congiuntamente da Stati Uniti e Colombia. Gli Stati Uniti mantengono ancora il loro embargo su Cuba, annunciato nel 1960 ed esteso a tutti gli scambi commerciali con l’isola dal 1962. Guantanamo è ancora occupata dall’esercito statunitense, che ha utilizzato come base militare e centro di detenzione nella sua estesa “Guerra sul terrore “. Questi sono solo alcuni esempi che indicano la presa e l’intrusione degli Stati Uniti nella regione.

La trasparenza non dovrebbe limitarsi alle scuse ufficiali degli Stati Uniti. L’America Latina non ha ancora fatto i conti con la sua storia recente. La lotta per la giustizia guidata dai civili e ostacolata dai governi e dai tribunali indica che vi è un forte affidamento su precedenti eredità per il controllo e la sorveglianza. Chiedere scusa per le violazioni del passato è solo una formalità che non ha alcuna responsabilità politica o penale. I documenti declassificati non dovrebbero essere interpretati come scuse, e né i governi né il popolo dovrebbero aderire a questa discrepanza intenzionale che cerca di cancellare la differenza tra diritti e sottigliezze diplomatiche.

Fonte: Strategic Culture Foundation – Russia

www.strategic-culture.org

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