Venezuela: chi di lista ferisce….

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Maduro ha annunciato nuove misure diplomatiche contro il governo USA

 

obama-venezuela-eeuuIl presidente del Venezuela, Nicolas Maduro ha annunciato una serie di azioni diplomatiche contro la “politica interventista” del governo USA, tra le quali ha sottolineato  la creazione di una “lista di divieto” per i leader politici USA che avranno vietata l’entrata nel paese, in risposta alla lista emessa dal Congresso USA  dove si segnalano i funzionari del governo venezuelano.

Il presidente ha sottolineato che l’elenco è di carattere “anti-terrorista” e sarà guidato da George W. Bush, Dick Cheney, George Tenet; e i congressisti Bob Menendez, Marco Rubio, Mario Diaz Balart e Ileana Ros-Lehtinen.

Ha indicato che si è basato sulla Convenzione di Vienna nel suo articolo 11 e 11.1 affinché  l’ordine diventi efficace, e ha esortato il cancelliere Delcy Rodríguez perché esegua e riferisca sulle stesse nelle prossime ore.

Un’altra delle misure adottate è stata quella di ridurre il numero di funzionari USA presso l’ambasciata nordamericana, in terra venezuelana. Ha evidenziato che devono esistere termini di “rispetto e di uguaglianza tra gli Stati”.

Egli ha anche sottolineato che si proceda a  informare immediatamente ai funzionari dell’ambasciata USA in Venezuela la fine delle “riunioni  cospirative” secondo gli articoli 41 e 41.2 della Convenzione di Vienna. “Ogni incontro che faranno in Venezuela deve essere notificato ed espressamente autorizzato dal Governo del Venezuela”.

Maduro ha informato della sua decisione di istituire un nuovo sistema di visto obbligatorio per gli statunitensi che desiderano viaggiare nel paese. “Sono stato costretto ad imporre, ad impiantare per  reciprocità, e per protezione del paese un sistema di visti”, ha detto.

Tuttavia, il presidente nazionale ha detto che sarà sempre  il benvenuto lo statunitense che voglia arrivare  “da turista, per attività culturali, accademiche o sportive, e chi desideri giocare a baseball o basket nel nostro campionato, avrà sempre il suo visto”.

Egli ha sostenuto che queste misure mirano a “fissare limiti e regolarizzare i rapporti con gli USA per evitare la cospirazione, nella quale il Governo USA ha partecipato con lo scopo di far uscire per vie incostituzionali il presidente Maduro”.

Chiamata a Barack Obama

ledezma-obamaMaduro ha lamentato questo sabato che il suo omologo USA, Barack Obama, abbia  rifiutato di incontrarlo. “Sono Presidente come lo è lei”.

Ha affermato che funzionari dell’amministrazione Obama stanno lavorando per abbattere la Rivoluzione Bolivariana. “Si è lasciato portare in un vicolo cieco”.

Ha manifestato di avere in suo potere “le prove,  video, audio e diversi elementi di prove e testimonianze dell’attività illegale cospirativa di diversi funzionari del governo USA contro la Costituzione e le leggi venezuelane”.

“Presidente Obama, il suo governo sta  finanziando e sostenendo le organizzazioni politiche e i capi delle organizzazioni politiche che ignorano la Costituzione del Venezuela ed il governo legittimo. Lei li appoggia con nomi e cognome”, ha detto.

Maduro anunció nuevas medidas diplomáticas contra el gobierno de EEUU

 El presidente de Venezuela, Nicolás Maduro, anunció una serie de acciones diplomáticas contra la “política injerencista” del gobierno de los Estados Unidos (EEUU), entre las que destacó la creación de una “lista de prohibición” para jefes políticos estadounidenses que tendrán vedada su entrada al país, en respuesta a la lista emitida por el congreso norteamericano donde se señalan a funcionarios del Gobierno venezolano.

El presidente destacó que la lista es de carácter “antiterrorista” y será encabezada por George W Bush, Dick Cheney, George Tenet; y los congresistas Bob Menéndez, Marco Rubio, Mario Diaz Balart e Ileana Ros-Lehtinen.

 Indicó que se basó en la convención de Viena en su artículo 11 y 11.1 para que se haga efectiva la orden, e instó a la canciller Delcy Rodríguez para que ejecute e informe sobre las mismas en las próximas horas.

Otra de las medidas adoptadas fue reducir el número de funcionarios estadounidenses que hay en la embajada norteamericana, en suelo venezolano. Señaló que deben existir términos de “respeto e igualdad entre los Estados”.

Destacó además que se proceda de inmediato a informar a los funcionarios de la embajada estadounidense en Venezuela el término de las “reuniones conspirativas” según los artículos 41 y 41.2 de la Convención de Viena. “Toda reunión que vayan a hacer en Venezuela tiene que ser notificada y autorizada expresamente por el Gobierno de Venezuela”.

Maduro informó su decisión de instaurar un nuevo sistema de visado obligatorio para norteamericanos que deseen viajar al país. “Me obligaron a imponer, a implantar por reciprocidad, y por protección del país un sistema de visado”, dijo.

No obstante, el mandatario nacional señaló que siempre será bienvenido el estadounidense que quiera llegar “de turista, a actividades culturales, académicas o deportivas, y el que desee jugar beisbol en nuestra liga o básquet, siempre tendrá su visa”.

 

Sostuvo que estas medidas buscan “poner límites y regularizar las relaciones con Estados Unidos para evitar la conspiración, en la que el Gobierno norteamericano ha participado con el fin de salir por vías inconstitucionales del presidente Maduro”.

 Llamado a Barack Obama

Maduro lamentó este sábado que su homólogo norteamericano, Barack Obama, se haya negado a reunirse con él. “Soy tan Presidente como usted”. 

Aseguró que funcionarios del gobierno de Obama están trabajando para derrocar a la Revolución Bolivariana.  ”Se ha dejado llevar a un callejón sin salida”. 

Manifestó tener en su poder “las pruebas, videos, audios y diversos elementos de pruebas y testimonios de la actividad ilegal conspirativa de varios funcionarios de gobierno de los Estado Unidos contra la Constitución y las leyes venezolanas”. 

“Presidente Obama, su gobierno está financiado y apoyando a las organizaciones políticas y a los jefes de las organizaciones políticas que desconocen la Constitución de Venezuela y al gobierno legítimo. Usted los apoya con nombre y apellido”, dijo.

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