Negli USA si sottolinea il progresso dei vaccini cubani

Il portale web Business Insider, uno dei principali siti USA di notizie su finanza ed economia, evidenzia i progressi dei vaccini di Cuba contro il SARS-CoV-2.

“Cuba sta lavorando su un programma di vaccinazione anti-Covid-19 “fatto in casa” e il paese mira ad essere uno dei primi al mondo ad immunizzare tutta la sua popolazione entro la fine del 2021, senza l’aiuto dell’Occidente”, afferma l’articolo.

L’isola caraibica ha quattro candidati: Soberana 01 e Soberana 02, dell’Istituto di Vaccini Finlay; e Abdala e Mambisa, del Centro di Ingegneria Genetica y Biotecnologia (CIGB).

La professoressa Beate Kampmann, direttrice del Vaccine Centre alla London School of Hygiene and Tropical Medicine, intervistata da Business Insider, ha detto che la Finlay è “una solida azienda cubana che produce vaccini per gran parte dell’America Latina”.

Cuba produce farmaci per la febbre gialla e il tetano per il programma di immunizzazione dell’infanzia e “c’è fiducia nella loro capacità di fornire candidati Covid-19”, ha detto.

Le proposte cubane stanno attraversando diverse fasi di test clinici.

Recentemente, il direttore della Finlay, Vicente Vérez, ha spiegato che Soberana 01 costituisce un possibile rinforzo ideale per l’immunità nei pazienti convalescenti dal coronavirus SARS-CoV-2 e anche per quelli vaccinati con prodotti biotecnologici.

Il primo progetto presentato dall’isola caraibica nell’agosto 2020, ha già mostrato un’elevata sicurezza negli studi di fase 1, senza effetti avversi nelle persone convalescenti dalla malattia.

Vérez ha annunciato che gli studi clinici di fase 3 di Soberana 02, previsti per il 1° marzo, includeranno 42.600 volontari, per i quali l’industria biofarmaceutica cubana ha già prodotto il primo lotto di 150.000 bulbi.

Inoltre, entro la fine di febbraio inizierà la sperimentazione clinica con entrambi (Soberana 01 e 02) in una popolazione pediatrica tra i cinque e i 18 anni di età.

A proposito di Mambisa e Abdala, la dottoressa Marta Ayala, direttrice del CIGB, ha detto che se il secondo di questi continua con i suoi progressi favorevoli, il paese potrebbe fare la sua registrazione negli organismi internazionali e iniziare l’immunizzazione dal prossimo agosto.

Questo prodotto è nella fase 2 dei test clinici, con circa 680 volontari, e stimano di iniziare la fase 3 intorno al 15 marzo.

Mambisa, l’unico dei quattro candidati cubani ad essere somministrato per via nasale, è stato anche ben tollerato e ha mostrato sicurezza nelle persone che lo hanno ricevuto durante la fase 1 della sperimentazione clinica, ha detto Ayala.

Fonte: Trabajadores

Traduzione: italiacuba.it

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