Il Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, si è riunito ieri martedì 9, con la vicepresidente esecutiva della Repubblica Bolivariana del Venezuela, compagna Delcy Rodríguez Gómez, che guida la delegazione del suo paese nella XXI Commissione Inter governativa Venezuela-Cuba.
Durante il fraterno incontro, il mandatario ha ratificato l’impegno solidale di Cuba con la nazione venezuelana, così come la volontà di continuare a perfezionare la cooperazione bilaterale.
Díaz-Canel ha condannato con forza le misure coercitive e unilaterali degli Stati Uniti e dei loro alleati contro la Patria di Simón Bolívar e Hugo Chávez.
La Vicepresidente venezuelana ha reiterato la condanna per l’indurimento del blocco degli USA contro Cuba.
L’occasione è stata propizia anche per parlare di aspetti di carattere bilaterale e multilaterale, includendo la marcia dei vincoli di collaborazione, così come l’attuale congiuntura politica regionale e internazionale, marcata dagli effetti della COVID-19 per i nostri popoli.
Accompagnano la Vicepresidente venezuelana, Gabriela Jiménez, la ministro del Potere Popolare per la Scienza e Tecnologia; Wilmar Castro Soteldo, ministro del Potere Popolare per l’ Agricoltura Produttiva e le Terre; e Adán Chávez Frías, ambasciatore a L’Avana.
Per Cuba hanno partecipato il primo ministro Manuel Marrero Cruz; il vice primo ministro, Ricardo Cabrisas Ruiz; il Cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla; i ministri del Commercio Estero e dell’Investimento Straniero e di Energia e Miniere, Rodrigo Malmierca Díaz e Liván Arronte Cruz, rispettivamente e l’ambasciatore in Venezuela, Dagoberto Rodríguez Barrera.
21ª Commissione intergovernativa congiunta Cuba-Venezuela
10.03 – Con la stessa energia lasciata in eredità dai comandanti Hugo Rafael Chávez Frías e Fidel Castro Ruz, si è riunita ieri nella capitale la XXI Commissione intergovernativa mista Cuba-Venezuela.
Ricardo Cabrisas, vice primo ministro della Repubblica e co-presidente della Commissione, presiede da parte cubana, e Delcy Rodríguez, vice presidente esecutivo della nazione sudamericana, presiede da parte venezuelana.
Non ci saranno difficoltà che non sapremo superare insieme e niente e nessuno potrà fermare ciò che abbiamo costruito, ha detto Cabrisas all’apertura della riunione.
Ha precisato che il dibattito corrisponde a una lunga agenda in coerenza con tutti i lavori che tendono ad approfondire e continuare a sviluppare i rapporti di cooperazione economica, commerciale e finanziaria tra i due Paesi, sulla base della comune solidarietà.
Il vicepresidente venezuelano ha sottolineato che con slancio e impegno stanno anche portando avanti l’accordo di cooperazione globale tra questi popoli, che ha raggiunto i suoi 20° anniversario nell’ottobre dello scorso anno, tra le difficoltà imposte dalla pandemia COVID-19 e l’inasprimento del blocco imposto dagli Stati Uniti.
Credo che essere qui con la Commissione pronta costituisca il miglior segno che nulla ci impedirà di continuare con l’impegno a continuare ad avanzare nei nostri piani di collaborazione, ha affermato Rodríguez.
Ha aggiunto che queste azioni sono il cuore del Venezuela, poiché significano le grandi missioni sociali di altissimo livello che raggiungono l’anima diretta dei più bisognosi, come volevano i liberatori José Martí e Simón Bolívar.
Di recente, in questa capitale è stata celebrata la Giornata della Dignità Latinoamericana e Caraibica, otto anni dopo la scomparsa fisica del comandante Hugo Chávez Frías.
In quell’occasione Fernando González Llort, presidente dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli, ha dichiarato che difendere Cuba e Venezuela significa proteggere la sovranità di tutti gli Stati.
Fonte: acn
Traduzione: italiacuba.it
Cuba e Venezuela hanno firmato un accordo bilaterale per la produzione di alimenti
11 marzo 21 – I ministeri dell’Agricoltura di Cuba e Venezuela hanno firmato a L’Avana un accordo per fomentare lo sviluppo bilaterale nella produzione di alimenti partendo dalla cooperazione nelle aree dell’allevamento di bovini e pesci e per ottenere cereali, legumi, tuberi e la semina di piante proteiche e da foraggio.
L’accordo è stato stabilito nella XXI sessione della Commissione Inter- Governativa dell’Accordo Integrale di Cooperazione Cuba-Venezuela, presieduta dal vice primo ministro cubano, Ricardo Cabrisas Ruiz, e dalla vicepresidente esecutiva della Repubblica Bolivariana, Delcy Rodríguez Gómez, che hanno valutato le sfide e gli impegni della collaborazione durante il 2021 e la marcia dei progetti in esecuzione, marcati dalla congiuntura politica e dai problemi posti dalla COVID-19.
Inoltre è stato firmato un progetto di cooperazione per l’espansione e l’utilizzo integrale delle coltivazioni di moringa, thitonia, morera e altre piante in Venezuela, coincidendo con lo scambio di conoscenze e produzione nelle aree di maneggio agronomico e di trasformazione agricola e industriale per generare alimenti animali.
Cabrisas Ruiz ha spiegato che il piano annuale di cooperazione approvato è orientato a perfezionare settori chiave come la Salute –con sforzi congiunti per attenuare gli effetti della pandemia e realizzare azioni per lo sviluppo e l’applicazione dei candidati ai vaccini cubani–, e per rinforzare i vincoli associati all’energia, il trasporto, l’educazione, la cultura e lo sport.
Questi progetti serviranno da base per l’elaborazione di un Piano di Resistenza e Sviluppo (Redes) 2030, risultato d’una congiunzione del Piano Nazionale di Sviluppo Economico sino al 2030, dell’Isola grande delle Antille, e il Piano della Patria sino al 2025, della nazione sudamericana.
La Vicepresidente venezuelana ha segnalato la resistenza dei due paesi contro il blocco e le costanti misure coercitive unilaterali degli USA.
«La cooperazione Cuba-Venezuela è stata essenziale nel risultato vittorioso della resistenza dei nostri popoli che non si lasciano estorcere, ricattare, e che continuano la loro marcia di vittoria per il futuro», ha affermato.
Le delegazioni, formate da ministri dei due paesi hanno ratificato la loro determinazione d’avanzare nel perfezionamento e l’ampliamento dei loro vincoli in tutte le sfere dello sviluppo, come via per superare gli effetti negativi della persecuzione economica che gli USA mantengono come politica d’asfissia contro le due nazioni.
