Italia solidale con Cuba

Il 26 agosto prossimo arriverà a L’Avana un’importante donazione di materiale medico per far fronte all’espansione della pandemia da corona virus a Cuba. La raccolta dei materiali organizzata da varie associazioni ed organizzazioni è la risposta all’aiuto che i medici cubani hanno dato al nostro paese lo scorso anno.

Lo scorso anno in piena pandemia due brigate mediche, una a Crema e l’altra a Torino, provenienti da Cuba hanno aiutato i nostri medici a combattere gli effetti della pandemia in Lombardia e in Piemonte. Per ringraziare il nobile gesto varie associazioni ed organizzazioni hanno deciso di raccogliere fondi per acquistare ed inviare a Cuba materiali medici per aiutare il popolo cubano nel combattere la pandemia da Covid 19 che in questi ultimi mesi sta colpendo duramente l’isola.

Il 26 agosto un aereo appositamente noleggiato per il trasporto dei materiali arriverà a Cuba. La donazione include 150 ventilatori polmonari, 37 concentratori di ossigeno, circa 70 mila test rapidi, 90 mila mascherine, 400 mila maschere chirurgiche, mezzi di biosicurezza, medicinali generici e attrezzature varie. —–La maggior parte del contributo arriverà a Cuba giovedì 26: si tratta di un aereo completo destinato al carico appositamente noleggiato alla compagnia Neos, per un volume di circa 200 metri cubi.

La raccolta delle donazioni, effettuata nei mesi di luglio e agosto, è stata guidata dall’Agenzia per gli Scambi Culturali ed Economici con Cuba d’Italia (AICEC) e dal Coordinatore Nazionale dei Cubani Residenti in Italia (CONACI). Hanno contribuito alla raccolta dei fondi necessari oltre venti associazioni ed organizzazioni che sentendosi in debito per l’aiuto ricevuto dai medici cubani hanno deciso di aiutare Cuba in questo difficile momento.

Difficoltà che in questo momento sono amplificate dal sessantennale blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti che l’isola subisce per aver deciso di essere un paese socialista. Nonostante le difficoltà che la pandemia sta procurando all’isola il nuovo Presidente statunitense Joe Biden non ha fatto nulla per alleggerire le sanzioni a cui Cuba deve sottostare. Al contrario ha inasprito il blocco applicando sanzioni contro varie entità governative. Mi spingo a dire che la pandemia viene usata dai cinici Stati Uniti quale mezzo per aumentare i disagi della popolazione sperando che questa si ribelli al governo di Miguel Diaz Canel.

La donazione arriverà a Cuba con due voli aerei nei prossimi giorni e per via mare con due container che partiranno alla fine di settembre. Le donazioni vanno ai centri dell’Avana, Matanzas, Holguin, Cienfuegos, Santiago de Cuba, Guantanamo e Ciego de Avila. Faranno parte della delegazione italiana che accompagneranno i materiali Michele Curto, Presidente di AICEC, Ada Noidis Galano Estiven di CONACI e Sergio Bassoli, della Confederazione Generale italiana del lavoro (CGIL). Arriveranno inoltre anche Enrico Saccarelli dell’organizzazione AsiCubaUmbria, Maria Tamburello rappresentante di Sano Giusto Solidale e Associazione Amicizia Italia-Cuba, Paola Cortellassa della Comunità di Sant’Egidio, Sara Sáez e Indira Judith Estrada Sánchez, di CONACI e Mattia Baldini, di SanoGiusto e Solidale e ItaliaCuba.

Tra gli enti che hanno permesso che questa lodevole iniziativa si potesse sviluppare figurano gli Amici del Piemonte, l’Associazione Italiana Ospedali Privati, la Confederazione Generale italiana del lavoro (CGIL), la comunità di Sant’Egidio, il Cuba Va Solidarity Collective e L’Associazione di Solidarietà con Cuba “La Villetta” di Roma e Bologna. Inoltre hanno partecipato, l’Associazione internazionalista di solidarietà con Cuba dell’Umbria, La nostra America, l’Unione dei sindacati popolari ed i circoli dell’Associazione Nazionale Amicizia Italia Cuba di Albenga, Ceriale, Imperia, Como, Cremona, Parma, Ravenna, San Marino, Salermo e Trento.

Il progetto è stato sostenuto anche dal Capitolo Italiano della Rete in Difesa dell’Umanità, da Cuba sociale, dal Centro di Studi Italo-Cubani di Torino, dall’Associazione per un principe nano, dall’Associazione Italiana Ricreativi e Culturali, da Cuba Italy Business Alliance, dalLe agenzie delle Nazioni Unite (UNDP, PADIT) e dal Contingente Humanimaux, di Marsiglia.

Intenso il programma che aspetta la delegazione italiana che si recherà a Cuba. La  delegazione visiterà innanzitutto   i magazzini che ospiteranno i materiali donati e parteciperà alla cerimonia di consegna di parte della donazione all’Ospedale Clinico-Chirurgico 10 de Octubre, alla quale parteciperanno i medici membri delle brigate Henry Reeve che hanno lavorato in Italia. Venerdì la delegazione italiana in un incontro con la stampa alla Casa de la Amistad presenterà le esperienze della campagna di raccolta dei materiali sanitari e medicinali donati a Cuba; e si incontrerà anche con artisti cubani e glorie sportive che hanno sostenuto l’iniziativa.

Altri incontri sono previsti con i rappresentanti  del Ministero della sanità,  del Ministero del Commercio, con l’Unione dei Giovani Cubani e con le rappresentanze delle Agenzie ONU. Quindi nei giorni successivi la delegazione si sposterà a Ciego de Avila e Santiago de Cuba.

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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