Cuba aiuta Haiti

Rete Solidarietà Rivoluzione Bolivariana

Una nuova squadra di professionisti della salute del Contingente Internazionale di Medici Specializzati in Situazioni di Disastri ed Epidemie Gravi, Henry Reeve, è arrivata ieri da Cuba ad Haiti per rafforzare il lavoro della Brigata Medica Cubana che fornisce servizi di assistenza nelle zone colpite dal terremoto lo scorso 14 agosto coi suoi 253 effettivi.

Specialisti ortopedici, anestesisti e infermieri si recheranno immediatamente nelle città di Les Cayes, Jeremie e Port Salut, le regioni più colpite dal terremoto che finora ha causato 2.207 vittime e almeno 12.268 feriti, secondo gli ultimi rapporti. .

“Veniamo ad aiutare la parte meridionale di questo Paese, che in passato è stato sempre solidale con Cuba”, ha affermato Rigoberto González, infermiere anestesista, che ha indicato i dipartimenti di Sur, Nippes e Grand Anse, come quelli più devastati dal terremoto e che poi hanno subito anche il successivo assalto della depressione tropicale Grace, con forti piogge e inondazioni.

Il gruppo di sanitari arrivato ad Haiti si unisce ai 253 medici, infermieri e altri operatori sanitari cubani che sin dal 1998 hanno fornito la loro ininterrotta assistenza in solidarietà dopo il passaggio dell’uragano George e altri fenomeni naturali come il terremoto del 2010.

In merito alle cure fornite dal contingente Henry Reeve, il coordinatore della Brigata Medica Cubana ad Haiti, Luis Orlando Olivero, ha raccontato che le diagnosi più frequenti degli interventi finora eseguiti sono politraumatizzati, con trauma cranico, fratture, ferite, contusioni, schiacciamenti ed escoriazioni da trauma.

Il Contingente Henry Reeve è stato istituito il 19 settembre 2005 dal Comandante in capo Fidel Castro, da allora i suoi 13.597 membri hanno salvato quasi 94.000 vite nei vari interventi eseguiti bel mondo e curato più di 4.500.000 pazienti.

Durante la pandemia di Covid-19, sono state formate 52 brigate per affrontarla, di cui 43 continuano a fornire servizi sanitari in 33 nazioni.

Alla partenza di questo contingente verso Haiti, la viceministra cubana della salute, nella cerimonia di saluto ha dichiarato: “Questi sanitari si uniranno alla Brigata Medica che già è sul posto, soprattutto per eseguire interventi chirurgici. Esempio dell’umanità e della solidarietà che caratterizza i medici cubani. #CubaPerLaVita, anche per il popolo haitiano, perché #cubaèsolidarietà“.

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