ALBA-TCP: approvata un’agenda di lavoro per affrontare la post pandemia

L’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América – Trattato delCommercio dei Popoli (ALBA-TCP) ha disegnato un’agenda di lavoro incamminata ad affrontare le sfíde comuni di fronte alla post  pandemia.

In una riunione in videoconferenza, con i ministri di Cultura e Turismo dei paesi membri, sono stati approvati vari accordi per fomentare la cultura e il turismo nella regione, ha riportato Telesur.

Tra i punti accordati c’è la promozione della cooperazione tra le autorità dell’aeronautica civile, le linee aeree della regione, avanzare nel coordinamento per lo sviluppo dell’attività multi – destinazione e contribuire alla preparazione e la formazione per lo sviluppo sostenibile del settore, migliorando la qualità e la competitività nell’area.

I temi approvati sono stati la promozione d’azioni per omologare i requisiti d’ingresso e le misure di bio sicurezza, implementare la mobilitazione di persone con mire per normalizzare l’arrivo di turisti stranieri nella regione, in un ambiente coordinato.

Inoltre è stato deciso d’avanzare nella creazione di un piano di lavoro bi-annuale per consolidare la visione a medio e lungo tempo del settore del turismo nei paesi membri.

Il segretario esecutivo dell’Alleanza, Sacha Llorenti, ha detto che la situazione della Covid-19, che ha presentato diverse sfide per gli Stati,  è stata utilizzata «come un’arma  contro i nostri popoli» attraverso le dette misure coercitive unilaterali,, tra l’altro.

«Siamo qui  per parlare dell’espansione della cooperazione nell’ambito della cultura, dell’integrazione e il riconoscimento dei nostri valori ancestrali, dei principi dei popoli indigeni, dei meccanismi di cooperazione, dello scambio d’informazioni e della difesa delle nostre identità»  ha sottolineato.

Il ministro per le Relazioni Estere del Venezuela, Félix Plasencia, ha commentato che «non possiamo fare turismo senza cultura, perchè questa nostra cultura millenaria, con 15.000 anni di storia dei nostri popoli, è oggi una cultura ricca alla quale piace farsi conoscere e apprezzare», ha segnalato.

I rappresentanti della nazione venezuelana hanno detto che la regione ha di fronte la sfida d’ avanzare tutti insieme nel mezzo di complesse difficoltà, prodotto dell’impatto della crisi globale del capitalismo e dei suoi effetti sul cambio climatico.

Nel mezzo di circostanze avverse, l’ALBA-TCP affiora come una nuova forma d’unione tra i nostri popoli, collocando al centro della sua agenda strategica l’umanità, offrendo l’opportunità d’unire le nostre potenzialità e complementarità in materia di scambio e d’economia culturale, hanno dettagliato.

Il ministro di Cultura di Cuba, Alpidio Alonso, ha commentato che  «le circostanze nelle quali realizziamo questo incontro ci convocano a cercare nuove alternative per lo scambio, che ci permettano unendo le volontà e gli sforzi, di dare un nuovo impulso alla cooperazione nell’ambito culturale».

Il titolare del settore ha sottolineato che: “La cultura acquista un ruolo decisivo per la realizzazione dei nostri propositi di pace, emancipazione e sviluppo, perchè le nozioni di giustizia e prosperità che difendiamo non si possono concepire al margine di una crescita piena nell’ordine spirituale», ha detto.

Il ministro del Turismo, Juan Carlos García, ha precisato che nello scenario attuale: «Tutti i nostri paesi hanno dovuto affrontare l’impatto della  COVID-19, con incidenza in tutte le attività della nostra società, in particolare nel turismo, che costituisce una delle principali fonti d’entrata».

Poi ha aggiunto che Cuba ha dovuto affrontare anche l’indurimento senza precedenti del blocco economico imposto dagli Stati Uniti,  mantenuto intatto dal presidente Joe Biden, che danneggia anche lo sviluppo internazionale.

La ministro di Cultura, Decolonizzazione, contro il Patriarcato della Bolivia, Sabina Orellana, ha dichiarato che il suo paese «si stabilisce come uno Stato che riconosce le culture» dei popoli indigeni che lo formano, nonostante le avversità che si sono presentate nel cammino.

Orellana ha precisato che l’ente che dirige ha la funzione di costruire uno Stato con una giustizia sociale per vivere bene e lavorare a cambi culturali che si devono fomentare dal  Governo, senza discriminazioni.

La viceministro boliviana del Turismo, Eliana Ampuero,  ha affermato che «stiamo  lavorando in modo coordinato con tutti i fornitori dei servizi turistici del nostro paese, con azioni che sono fondamentali per continuare a sviluppare questa importante attività».

L’assessore agli  Investimenti, Commercio e Cooperazione  Internazionale della Presidenza del Nicaragua, Laureano Ortega, ha detto che: «Oggi vediamo quanto è importante che si mantengano il lavoro congiunto, lo sforzo di sviluppo delle nostre destinazioni come attrazioni, e un’offerta differente per alcuni mercati che sono nuovi.

Possiamo essere una destinazione  molto attraente, ognuno con le sue potenzialità e le proprie qualità. Il lavoro congiunto ci può rendere più forti».

La ministro del Turismo, Trasporto Internazionale e Iniziative Marittime della Dominica, Denise Charles, ha affermato che è essenziale migliorare la cooperazione.

«È l’unica maniera per rafforzarci come membri dell’ALBA-TCP. Più ci conosceremo, più vicini saremo»,ha dichiarato.

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