Le conquiste della scienza con nome di donna

Negli ultimi mesi note istituzioni mondiali hanno decorato varie scienziate cubane con prestigiosi premi internazionali per i risultati delle loro ricerche scientifiche, una mostra dell’importanza dell’apporto di queste donne nel settore.


L’Organizzazione della ONU per l’Educazione, la Scienza e la Cultura
(UNESCO) ha decorato lo scorso 30 settembre con il Premio Internazionale L’Oreal-Unesco, La Donna e la Scienza, la Dottoressa in Medicina, in Scienze e Master in Virologia, María Guadalupe Guzmán Tirado, direttrice del Centro d’Investigazione dell’Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kourí (IPK).

In accordo con un articolo dell’Agenzia Cubana di Notizie, «il premio obbedisce al fatto che i suoi pioneristici lavori permettono di comprendere meglio e di trattare il dengue o influenza tropicale, malattia che colpisce soprattutto le  zone inter-tropicali, e infetta ogni anno  50 – 100 milioni di persone nel mondo».

La UNESCO e L’Oreal in ottobre hanno concesso alla Dottoressa in Sciencze, Gladys Gutiérrez Bugallo, il Premio Giovani Talenti  per le Donne nella Scienza, per i suoi apporti alle investigazioni di neuroendocrinologia, neuroscienza cognitiva e trasmissione delle malattie.

La Dottoressa in Scienze Chimiche, Hilda Garay Pérez, ha ottenuto il Premio Donne  Latinoamericane in Chimica 2021, aggiudicato dalla  American Chemical Society (ACS) e  dalla Federazione Latinoamericana delle Associazioni  Chimiche  (FLAQ) nella categoria di Leader Industriale dell’Industria Chimica, Farmaceutica e Biotecnologica, le cui investigazioni e innovazioni hanno portato a, ha puntualizzato la ACN.

Tra i  riconoscimenti nazionali, la Dottoressa in Scienze Marta Ayala Ávila, membro del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e direttrice  generale del CIGB, ha ricevuto il titolo onorifico di Eroina del Lavoro.

Questo onore lo hanno ricevuto anche le dottoresse  Dagmar García Rivera, capo delle Investigazioni dell’Istituto Finlay dei Vaccini; Belinda Sánchez Ramírez, di Immunologia Tumorale, del Centro d’Immunologia Molecolare  e Tammy Boggiano Ayo, dello sviluppo di questa stessa istituzione.

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