Sono 5219 i nuovi pazienti diagnosticati con la COVID-19 a Cuba negli ultimi quattordici giorni. 1429 corrispondono a persone riportate nel giorno piu recente e questo significa un aumento del 47,8% dei casi, rispetto al giorno precedente.

Questo aumento, anche se con numeri differenti, si è mantenuto nelle ultime due settimane, ha assicurato il ministro di Salute Pubblica, José Angel Portal Miranda, nella riunione del gruppo temporaneo di lavoro  per la prevenzione e il controllo del nuovo coronavirus svolta giovedì 6, presieduta dal membro del Burò Politico e Primo Ministro, Manuel Marrero Cruz.

In accordo con le informazioni offerte da Portal Miranda, dallo scorso 24 ottobre – giorno in cui erano stata riportati 1210 nuovi contagi-  non si superava nel paese la cifra di mille casi positivi in un giorno.

Poi il ministro ha ricordato che nei mesi di ottobre, novembre e dicembre il comportamento dei casi attivi era diminuito: il 13 dicembre erano state riportate 312 persone ricoverate in istituzioni mediche perchè contagiate dal virus, la cifra minore constatata dopo il picco dell’epidemia vissuto nell’agosto scorso.

Dopo tre mesi con questa tendenza, ha sottolineato, giovedì 6 gennaio erano ricoverati  positivi al  SARS-CoV-2  3 803 pazienti, cioè 998 persone di più del giorno precedente.

«La cifra dei casos confermati ogni giorno continuerà ad aumentare in maniera accelerata nei prossimi giorni», ha assicurato il Ministro di Salute Pubblica.

«È quello che è successo con la circolazione della variante ómicron nel mondo, e noi non siamo estranei a questa realtà. Anche se il momento è differente per Cuba, dato che la maggioranza della nostra popolazione è vaccinata contro il virus e molti hanno anche ricevuto una dose di rinforzo,  questo non può generare nessun tipo di fiducia», ha sottolineato.

Che muoiano meno persone nel paese come conseguenza della malattia – in dicembre ci sono stati 18 morti e dall’inizio del anno , due – e che il 91,6% della popolazione vaccinabile ha completato il suo schema di vaccinazione, sono conquiste indiscutibili dello scontro alla COVID-19 in Cuba.

Per avanzare nel consolidamento di risultati che ci portino a un controllo sempre più efficace dell’epidemia, ha riferito Portal Miranda,  è imprescindibile agire con disciplina, responsabilità e totale osservanza dei protocolli stabiliti, elementi essenziali per evitare che il sistema di Salute collassi e si ponga in pericolo la vita dei cubani.

Considerando che questo incremento vertiginoso di casi quotidiani che si apprezza, coincide con le caratteristiche della variante ómicron —si sono incontrate già in pazienti di 11 province – il Primo Ministro parlando con le autorità di tutto il territorio nazionale, ha reiterato il richiamo del governo cubano, a far sì che non esistano  tracce  di superficialità, quando si agisce nei differenti territori.

Nel momento in cui abbiamo scommesso sul ricovero nel domicilio è indispensabile continuare a seguire questi casi dall’assistenza primaria di Salute ed anche che coloro che sono malati nelle loro case rispettino con responsabilità il protocollo dell’isolamento stabilito.

È importante . ha sottolineato – rispettare i protocolli perché s’implementino così come sono stati approvati. Questo permetterà di dare ad ogni paziente il trattamento che corrisponde, in funzione dell’esame eseguito dal personale di Salute.

Dobbiamo stare all’erta in ogni momento, evitare affollamenti non necessari e rispettare le misure sanitarie disegnate – ha insistito – ma senza adottare azioni unilaterali nei municipi, che portino alla chiusura di attività economiche e sociali vitali per il disimpegno del paese e la vita della popolazione.