Díaz-Canel: 20 anni di scandalosi abusi nella base navale di Guantánamo

Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, ha sottolineato oggi che ci sono già stati 20 anni di scandalosi abusi nel territorio cubano occupato illegalmente a Guantánamo Bay.

In un messaggio pubblicato sul social network Twitter, il presidente ha aggiunto che questo sta accadendo da parte dei più grandi violatori dei diritti umani nel mondo.

“Sono stati 20 anni di scandalosi abusi in territorio cubano illegalmente occupato nella baia di Guantánamo da parte dei più grandi violatori di Diritti Umani al mondo”.

 

Díaz-Canel ha accompagnato il suo tweet con una nota pubblicata dall’agenzia di stampa Prensa Latina, che riferisce che un gruppo di esperti di diritti umani delle Nazioni Unite lunedì ha condannato gli abusi commessi nella prigione della base navale di Guantánamo, un territorio occupato illegalmente dagli Stati Uniti a Cuba.

In un comunicato, i relatori indipendenti dell’organizzazione multilaterale hanno segnalato che nella prigione situata in quel luogo si commettono implacabili e continue violazioni delle garanzie fondamentali dei detenuti.

Questo costituisce una macchia sul governo di Washington su questioni come lo stato di diritto, sottolinea il comunicato.

Vent’anni dopo l’arrivo dei primi detenuti nella base illegale degli Stati Uniti a Cuba, i relatori hanno respinto le detenzioni arbitrarie senza processo e le torture o i maltrattamenti perpetrati nella struttura.

Ancora una volta, i relatori dell’ONU hanno chiesto a Washington di chiudere la prigione e restituire i detenuti alle loro case o a paesi terzi sicuri.

Nel 2003, hanno ricordato, la prigione della base navale di Guantánamo Bay ospitava 700 detenuti e due decenni dopo, rimangono 39 detenuti, di cui solo nove sono stati accusati o condannati per qualsiasi crimine.

Dal 2002 al 2021, nove detenuti sono morti in custodia, due per cause naturali e sette si sarebbero suicidati, nessuno di loro accusato o condannato per alcun crimine.

Fonte: acn

Traduzione: italiacuba.it


Cuba ha denunciato i 20 anni d’abusi e ignominia nell’illegale base di Guantánamo

I relatori dell’organismo multilaterale hanno sottolineato che la Base Navale di Guantánamo è un simbolo della mancanza sistematica di resa dei conti e proibizione della tortura, patrocinata dallo Stato, e la ONU ha pubblicato nella sua web una dichiarazione in cui definisce le pratiche del luogo «inaccettabili».

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