Il ministro della Difesa venezuelano respinge le accuse dei funzionari colombiani

Orinoco Tribune, 10 gennaio 2022

Una clamorosa smentita fu espressa dal Ministro della Difesa venezuelano, Vladimir Padrino López, di fronte alle nuove dichiarazioni dei portavoce del governo colombiano di Iván Duque, che Padrino definiva “mascalzoni”.

Le dichiarazioni della Colombia furono rilasciate dal ministro della Difesa colombiano, Diego Molano, in riferimento al recente attacco di gruppi paramilitari colombiani contro i poliziotti del famigerato Escuadron Móvil Anti-Disturbios (ESMAD), che provocò il ferimento di 13 agenti.

Il ministro di Iván Duque disse che le azioni attribuite ai guerriglieri colombiani dell’Esercito di liberazione nazionale (ELN), contro un veicolo che trasportava 15 membri della polizia colombiana, furono pianificate in Venezuela.

Accuse simili furono ripetutamente avanzate dalle autorità colombiane, nonostante il Venezuela abbia sempre mostrato massima preoccupazione per la pace in Colombia.

Le autorità colombiane omettono sempre di menzionare la realtà che la guerra civile colombiana che dura dapiù di 60 anni, mentre la rivoluzione bolivariana è al potere in Venezuela solo negli ultimi 22 anni.

“Credo che una dissociazione psicotica sia comune nell’oligarchia colombiana, di fronte a propri disperazione e fallimento”, affermava il Ministro della Difesa venezuelano Padrino. “Mascalzoni!”

La guerra colombiana

Nelle ultime settimane si è intensificata la guerra condotta da decenni dai gruppi armati colombiani. Ciò ha causato la fuga di decine di famiglie dal dipartimento di Arauca, in Colombia, in territorio venezuelano, dove ricevono assistenza sociale, medica e logistica. In risposta ai tragici eventi, il ministro della Difesa colombiano Molano annunciava una taglia da un miliardo di pesos per il leader della guerriglia “El Rolo”, che individuava come leader dell’ELN.

Dal Venezuela si sono aggiunte altre voci alla smentita di Padrino delle accuse lanciate dall’amministrazione Duque contro il Venezuela.

L’istituzione militare nazionale venezuelana confermava la propria disponibilità a garantire la difesa della Repubblica in ogni momento e in ogni scenario.

“La Forza Armata Nazionale Bolivariana (FANB) non cadrà più in tali teatrini politici dell’oligarchia colombiana”, pubblicava via Twitter della Capital Comprehensive Defense Region (REDI Capital). “Siamo nobili e sappiamo difenderci. Venceremos”.

Traduzione di Alessandro Lattanzio

 

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