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Un altro rappresentante del peggio di Miami, Orlando Gutierrez Boronat, del Direttorio Democratico Cubano (DDC), era a Panama.
Questo signore non si è mostrato molto in pubblico, tranne che per scappare il giorno della provocazione di fronte all’Ambasciata di Cuba, quando hanno cercato di rimuovere i fiori, collocati all’Apostolo Josè Martì, dalla delegazione cubana e hanno ricevuto un’energica risposta dei presenti: panamensi, venezuelani, nicaraguensi, cileni, cubani, ecc, egli era dietro le quinte dando indicazioni, muovendo i fili di alcuni dei burattini che hanno agito per conto del governo USA in occasione del Vertice delle Americhe.
Il DDC riceve ogni anno fondi federali provenienti dall’USAID attraverso l’Istituto Repubblicano Internazionale e il National Endowment for Democracy NED, ciò che permette loro di pagare gli stipendi fissi a molti dei suoi membri e direttivi.
La figura di Gutiérrez Boronat si contraddistingue tra i terribili delinquenti che hanno formato i cosiddetti ‘Giovani della Stella’, reclutati, addestrati e finanziati dalla CIA, allontanati da ogni ragionamento, responsabili della collocazione di decine di bombe a Miami negli anni settanta, del secolo scorso, di diffondere il terrore tra gli immigrati cubani attraverso minacce e violenze, di commettere crimini e abusi di ogni genere a Miami.
Gutiérrez Boronat , nella Direzione Democratica Cubana, ha avuto come uno dei suoi secondi a Leonardo Viota alias ‘Il Chimico, chiamato cosi per le sue abilità nel preparare miscele letali e lavorare con esplosivi.
Sono noti i legami della DDC con l’organizzazione terroristica ‘Fratelli al Salvataggio’, con sede a Miami. Il DDC ha partecipato in azioni in Messico insieme al ‘Fronte Cubano di Liberazione Nazionale’, guidato dal controrivoluzionario cubano Francisco Manuel Camargo Saavedra, essi sono responsabili di centinaia di attentati mediante esplosivi e di “esecuzioni”, come le chiamano loro dentro il territorio messicano ed in diversi paesi dell’ America Centrale.
Si conosce il suo transito per Il Salvador in compagnia di Posada Carriles, Felix ‘il gatto’, Pedro Crispin, Remòn Rodrìguez e tutta una pleiade di assassini, è segnata dal sangue di centinaia di persone innocenti.
Di certo, Pedro Crispìn e Remòn Rodrìguez, hanno partecipato al tentativo di far esplodere un carico letale di più di 30 libbre di esplosivo C-4 nell’auditorium dell’Università di Panama, dove una folla di millecinquecento persone assistevano a un incontro di solidarietà con Cuba, nel quale era presente il Presidente Fidel Castro Ruz.
Remon, d’accordo con l’FBI, fu l’assassino del diplomatico cubano Félix García Rodríguez a New York e partecipò all’assassinio dell’emigrato cubano José Eulalio Negrin, nella sua casa nel New Jersey, davanti agli occhi del figlio di tredici anni.
Orlando Gutiérrez Boronat è stato invitato dal presidente salvadoregno Francisco Flores, che ha cercato d’impersonare una provocazione durante il X Vertice Iberoamericano a Panama nel novembre 2000, e ha ricevuto una risposta schiacciante da Fidel Castro.
Nel marzo di questo stesso anno il DDC eseguì un provocazione nella Repubblica Dominicana contro l’ambasciatore di Cuba Miguel Pérez Cruz, nella Casa-Museo Máximo Gómez della città di Montecristi; individui controrivoluzionari provenienti di Miami fecero irruzione nel luogo, e attaccarono violentemente diversi membri della ‘Campagna di Solidarietà con Cuba’, durante una giornata per il 107° anniversario del Manifesto di Montecristi.
Non bastano diversi post per descrivere le azioni di questo triste soggetto, giorni prima in Messico DF si è saputo della sua partecipazione, insieme ad altri noti provocatori, nella formazione d’elementi controrivoluzionari che avrebbero partecipato al Vertice. In che modo potrebbe addestrare questi metti -bombe assassini i loro discepoli mercenari? Di sicuro mai a tenere un dialogo pacifico con i rivoluzionari cubani che hanno partecipato al Vertice rappresentando la società civile.
Quale missione segreta aveva Orlando? Quale sogno assassino gli è stato frustato a Panama da parte delle forze di sicurezza, il valore mostrato dagli amici solidari con Cuba e l’integrità della sua giovane e diversificata delegazione cubana? forse non lo sapremo mai con certezza, ma niente di buono stava macchinando, qualcosa di importante lo ha portato a Panama, qualcosa di ben pagato, un sacco di soldi dovevano esserci in mezzo per lasciare sola la moglie e si avventurasse a esperimentare di nuovo di persona contro i suoi connazionali di origine.
Invecchiato e rabbioso dinosauro, pieno di odio, risentimenti e dubbi, insicuro, incattivito e ripugnante rappresentante di una fauna condannata dalla storia ad andare a capofitto nella loro spazzatura, dalla camera confortevole di un costoso hotel a Panama, sognò un bagno di sangue , immaginò e progettò lotte irrealizzabile e ancora, come sempre, ha dovuto fuggire con la coda fra le gambe.
