Che tutti i giovani incontrino spazi nella UJC e la FEU

Diaz Canel, in un dialogo con leaders giovanili, ha detto che tutti i progetti che sostengono il socialismo, la democrazia, la partecipazione, i valori e il benessere difendendo la Rivoluzione, li considereremo perchè le persone si sentano più impegnate quando partecipano.

Leticia Martínez Hernández

Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha incontrato nel Palazzo della Rivoluzione la massima direzione dell’ Unione dei Giovani Comunisti e della Federazione Studentesca Universitaria, nel quale ha convocato a lavorare per far sì che tutti i giovani cubani incontrino spazi nelle due organizzazioni e questo necessita molta osservazione e nessun pregiudizio.

Dobbiamo costruire un clima in cui si possano, nella Rivoluzione, discutere anche le cose con le quali non siamo d’accordo, ha considerato il Presidente della Repubblica. Questo ci dà più sviluppo, più possibilità, perchè i problemi sono molto complessi, la vita è tanto convulsa che nessuno di noi può pensare d’avere la ragione in tutto. Uno apprende molto dagli altri, ha aggiunto.

Tutti i progetti che sostengono il socialismo, la democrazia, la partecipazione, i valori  e il benessere difendendo la Rivoluzione, li considereremo  perchè le persone si sentano più impegnate quando partecipano, ha indicato Díaz- Canel in un dialogo con i leaders giovanili, che è durato più di tre ore.

Hanno partecipato all’incontro Aylín Álvarez García, prima segretaria della UJC, e Karla Santana Rodríguez, presidente della FEU.

Il mandatario ha parlato coni ragazzi sull’attualità cubana complessa di fronte agli effetti della  COVID-19 e dell’indurimento del blocco degli Stati Uniti, oltre che del ruolo fondamentale che hanno svolto i giovani in questo difficile periodo.

Díaz-Canel siè interessato  all’attenzione dei  ministeri  per le università – i noti convegni – nei quali si è avanzato, anche se persistono le insoddisfazioni soprattutto nei temi del trasporto e della ricreazione che esigono i giovani.

Il Primo Segretario del Partito  ha reiterato che gli organismi formatori devono bussare alle porte delle istituzioni studentesche e non il contrario, perchè se noi diciamo che i giovani sono le persone più importanti, nessuno può ignorare questo concetto.

Inoltre ha chiesto alla UJC e alla FEU una maggior attività nei dibattiti che si realizzano sulla violenza contro le donne, sul benessere sociale, la discriminazione razziale, l’ambiente, tra gli altri temi che sono nostri e che dobbiamo promuovere, ha detto.

Tra i temi toccati dal Presidente in questa riunione–che ha contato con la presenza del membro del  Burò Politico, Roberto Morales Ojeda, segretario dell’ Organizzazione e Politica dei Quadri, e di Rogelio Polanco Fuentes, membro della Segreteria del Comitato Centrale e capo del suo Dipartimento Ideologico– c’è stata l’attenzione della UJC e della FEU ai giovani piu vulnerabili, e ai ragazzi che lavorano nel settore non statale.

Si è parlato della crescita delle fila del Partito Comunista; di sviluppare un movimento giovanile più attivo in tutti gli impegni della nazione, che coinvolga i pionieri; di sommare più leaders giovanili nei gruppi che oggi stanno analizzando e proponendo nuove poltiche pubbliche e che la FEU e la UJC si avvicinino ad altri movimenti di giovani che stanno ugualmente apportando molto alla Rivoluzione.

I dirigenti giovanili hanno presentato i problemi materiali che danneggiano la vita universitaria, come la costruzione delle residenze giovanili, soprattutto a L’Avana e a  Matanzas.

«State sicuri, ha sostenuto Díaz-Canel, che riceverete tutto l’appoggio, tutta la comprensione del Partito, e potrete anche essere in disaccordo su qualcosa con noi. Lo discuteremo nell’ambiente dei compagni di lotta, dei compagni, dei rivoluzionari, senza problemi di sorta. Non aspettatevi mai da parte nostra un’imposizione», ha affermato.

«Abbiamo tutta la volontà, tutto il desiderio e tutta la necessità che voi partecipiate a tutto quello che affronteremo», ha sottolineato il Primo Segretario del Partito Comunista, che ha anche chiesto d’invitare alle riunioni nel Palazzo della Rivoluzione i giovani della Federazione degli Studenti  dell’ Insegnamento Medio.

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