Consultazione popolare del Codice delle Famiglie

I partecipanti potranno presentare le loro proposte, che possono essere aggiuntive, di modifica o eliminazione, e le potranno emettere verbalmente o consegnarle scritte. La consultazione non è concepita per discutere criteri: sarà per ascoltare e  consigliare, mai per entrare in discussione, e non si sommetterà a votazione, solamente si raccoglieranno le proposte.

Elena Lisbet Diego Parra

Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha definito di recente il Codice delle Famiglie come un testo inclusivo, che riconosce tutte le famiglie, tutti i tipi di famiglie che esistono in Cuba e i problemi associati al loro sviluppo.

Il mandatario ha affermato che la consultazione  popolare e il successivo  referendum sono processi politici importanti, perchè si tratta di un Codice emancipatore, che risolve problematiche che esistono a livello sociale nel paese. Come parte di queste riflessioni condivise nell’ultima sessione del Consiglio dei Ministri, il Presidente ha detto che riassumere il documento solo al matrimonio ugualitario è semplificarlo, ed ha risaltato gli aspetti edificanti che lo compongono, così come la sua ampiezza, integralità, modernità, forza e apporto per la società cubana.

Con questa visione è cominciata  la consultazione popolare in tutto il paese.

A Las Tunas, Martha Rodríguez Martínez, presidente del Consiglio Elettorale Provinciale, ha esortato la cittadinanza a non lasciar passare questo momento, espressione della democrazia cubana, e approfittare dell’opportunità, non solo per apportare alla conformazione di un Codice migliore, ma per rinforzare il dialogo sociale.

I rappresentanti del Consiglio Elettorale nel territorio hanno sottolineato che i partecipanti potranno presentare le loro proposte, che possono essere aggiuntive, di modifica o eliminazione, e le potranno emettere verbalmente o consegnarle scritte.

La consultazione non è concepita per discutere criteri: sarà «per ascoltare e  consigliare, mai per entrare in discussione, e non si sommetterà a votazione, solamente si raccoglieranno le proposte».

A Las Tunas sono programmati 3733 incontri nelle circoscrizioni e ad ognuno parteciparanno non più di 150 persone per rispettare le regole sanitarie contro la COVID-19.

800 giuristi saranno consulenti per ascoltare e chiarire qualsiasi dubbio.

Inoltre 60 supervisori e un numero superiore di collaboratori, soprattutto delle organizzazioni studentesche, veglieranno sulla qualità e la trasparenza dell’ esercizio in questa provincia.


Cuba di fronte a un Codice e alle sue essenze

Dal 1 febbraio al 30 aprile, si svolgerà il processo di consultazione popolare del Codice delle Famiglie, evento che corrisponde a una volontà trasformatrice del progetto rivoluzionario cubano, coerente con principi costituzionali come l’inclusione, l’uguaglianza e la non discriminazione.

Yeilén Delgado Calvo

03.02 – Le date non sono casuali: febbraio è il mese marcato dal 24 del 1895 quando Cuba si sollevò di nuovo in armi, perchè il sangue versato si poteva onorare solo con la piena libertà; aprile, quando la terra cantò e pianse e il 1961 portò l’impensabile: la sconfitta dell’imperialismo.

Non è per caso che questi mesi coincidono con lo sviluppo, inizio o fine di processi essenziali per la vita politica del paese, e non solo per intenzioni commemorative.

Hanno a che vedere anche con l’esigenza della Rivoluzione d’avanzare continuamente nella conquista di tutta la giustizia e di tutti i diritti, ispirata nell’eroismo con cui sono stati costruiti i suoi pilastri.

Dal 1º febbraio al 30 aprile, si svolgerà il processo di consultazione popolare del Codice delle Famiglie, evento che corrisponde a una volontà trasformatrice del progetto rivoluzionario cubano, coerente con principi costituzionali come l’inclusione, l’uguaglianza e la non discriminazione.

Il Codice, basato negli affetti e nella conoscenza delle realtà con le quali conviviamo ogni giorno, non è frutto di un capriccio, ma della necessità di attualizzare la legge al contesto e soprattutto proteggere ogni persona.

Nessuno è estraneo all’esteso gruppo di temi che questo documento riflette, perchè in lui si riconoscono una società plurale e la diversità familiare che la costituisce.

Dal concetto delle bambine e dei bambini come soggetti di diritto, alla protezione delle persone anziane e di quelle in situazioni d’invalidità; le responsabilità di madri e padri di fronte alla loro discendenza; il matrimonio; l’affiliazione assistita; l’ambiente digitale libero da discriminazioni e violenza come un diritto dell’infanzia e degli adolescenti…

Il progetto del Codice corrisponde alla nazione che siamo e anche a quella che vogliamo e dobbiamo essere.

È impossibile costruire il consenso dalla mancanza di conoscenza e per questo è essenziale approfittare della consultazione popolare come di un vero spazio di dibattito e costruzione collettiva.

Per questo s’impone uno studio che precede la proposta, bere dalla fonte originale. La diffusione del testo in

formato digitale e la sua vendita in formato stampato contribuiscono a questo proposito.

Coloro che pretendono di sabotare l’approvazione del Codice scommettono sul trionfo dei pregiudizi sull’intelligenza. Le menti chiuse prima della sensibilità. L’informazione è il miglior antidoto di fronte alle manipolazioni.

Per questo la consultazione è un’opportunità per crescere come esseri umani e sollevarci per la cause giuste.

E per ricordare anche un avviso martiano: «La giustizia, l’uguaglianza del merito, il trattamento rispettoso dell’uomo, l’uguaglianza piena del diritto : questa è la Rivoluzione»


Di affetti, amore e lealtà, l’esperto svela le essenze del Codice di Famiglia

02.02 – Osvaldo M. Álvarez Torres, dottore in Scienze Politiche, ha detto in questa città che sentimenti come l’affetto, l’amore e la lealtà sono l’essenza del progetto del Codice della Famiglia, che è già sottoposto alla consultazione popolare in tutta Cuba.

Durante uno scambio ieri sera tra vicini di casa della Circoscrizione 21 del capoluogo territoriale, specialisti e delegati, Álvarez Torres ha ritenuto che tra i grandi punti di forza del nuovo progetto risalta anche il fatto che riconosce anche la famiglia come spazio di rispetto, al di là dei legami tra i suoi membri.

È inclusiva, plurale e include tra gli altri pilastri la lotta contro la discriminazione e la violenza familiare, oltre ad esaltare il rispetto per gli anziani, i bambini e le loro opinioni, ha aggiunto Álvarez Torres, che ha anche insegnato diritto all’Università di Matanzas per più di quattro decenni.

Alla presenza di Liván Izquierdo Alonso, primo segretario del Partito Comunista di Cuba (PCC) e di Mario Sabines Lorenzo, governatore della provincia di Matanzas, l’esperto ha detto che il codice moderno si adatta alla realtà della più grande delle Antille, dove non esiste un solo tipo di famiglia, ma diversi.

 

Se dovessi concettualizzare la famiglia nell’epoca attuale, direi che consiste in quello spazio di romanticismo, di pace in cui si godono meglio le gioie dello spirito umano, conclude Álvarez Torres.

Per la raccolta delle opinioni espresse dalla popolazione, Cuba prevede di estendere la consultazione popolare dal 1° febbraio al 30 aprile, per la quale sono stati allestiti più di 78.000 punti d’incontro.

Il processo di presentazione delle proposte all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare per l’elaborazione e il consolidamento dovrebbe essere completato a maggio, e prima si terranno due pause informative.

In corrispondenza con la situazione epidemiologica che Cuba sta affrontando a causa del COVID-19, il Consiglio Nazionale Elettorale (CEN) ha indicato che adotterà le misure corrispondenti per realizzare la consultazione popolare in modo sicuro.

Fonte: acn

Traduzione: italiacuba.it

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