Un carico proveneinete dall’Italia inviato dall’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba, con siringhe, guanti sterili, camici e protezioni sanitarie, occhiali protettori, letti per ospedali, sonde e altri strumenti medici per affrontare la pandemia, con un valore di 443191.91 euro, è stato ricevuto a L’Avana.

Il dottor Aldo Grandal Sosa, accompagnato da Noemí Rabaza Fernández, prima vice presidente dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), ha ringraziato per la donazione ed ha segnalato: «La COVID-19 ci ha confermato che la solidarietà e la cooperazione internazionali sono vitali in questo tipo di situazioni. Salvare vite in momenti come questi dev’essere la priorità per tutti».

Rigoberto Zarza Ross, direttore dell’Europa nell’ICAP, ha affermato che: «Il valore maggiore di questa grande articolazione solidale è nel lavoro politico realizzato, spiegando ad ogni donante la realtà cubana e facendo conoscere la guerra che dobbiamo combattere da 60 anni contro la principale potenza imperialista».

Granma ha conversato vía WhatsApp con Marco Papacci, presidente dell’organizzazione italiana, che stava partecipando a un’attività realizzata a Roma per ricordare la nascita di José Martí, e ha detto che all’invio di questo carico ha partecipato la maggioranza dei 70 circoli radicati in 89 province ed è stato completato in un mese e mezzo d’intenso lavoro.

«Abbiamo organizzato molte iniziative nel 2021, soprattutto per la raccolta di materiale sanitario, con attività in tutto il territorio nazionale e per manifestare contro il blocco, con azioni pubbliche, in maniera virtuale e nelle sedi sociali.

Inoltre abbiamo lottato contro le campagne mediatiche circolate nelmese di luglio scorso contro la Rivoluzione. Questo 2022 sarà un altro anno di battaglia per la nostra organizzazione, che ha compiuto 60 anni d’esistenza nell’aprile dell’anno scorso».