Cuba – Palestina

Bruno Rodríguez Parrilla, ministro degli Affari Esteri, ha riaffermato ieri su Twitter l’appoggio di Cuba alla lotta del popolo palestinese per la creazione del suo Stato sui confini pre-1967, con Gerusalemme Est come capitale, e il ritorno dei rifugiati, in occasione della Giornata della Terra Palestinese.

Nel #PalestinianLandDay riaffermiamo il sostegno di #Cuba alla lotta del popolo palestinese per la creazione del suo Stato sui confini pre-1967, con Gerusalemme Est come capitale, e il ritorno dei rifugiati, ha pubblicato.

 

Anche l’account ufficiale del Ministero degli Esteri cubano, Cubaminrex, sulla rete sociale, ha ricordato la data e ha detto che chiede un impegno solidale e un appoggio inequivocabile alla giusta causa del popolo palestinese.

Il #DiaDeLaTierraPalestina ci chiama ancora una volta all’impegno solidale e al sostegno incondizionato alla giusta causa del popolo palestinese, la cui lotta instancabile e la lunga resistenza sono memorabili, si riferisce il tweet.

Ogni 30 marzo*, i palestinesi celebrano la Giornata della Terra come commemorazione degli eventi accaduti nel 1976, quando hanno indetto il loro primo sciopero generale contro il furto sistematico di terre da parte di Israele.

Fonte: acn

Traduzione: italiacuba.it

*Lo Yom al-Ard o Giorno della Terra, per i Palestinesi è il giorno della commemorazione dei caduti negli scontri del Cuba ribadisce il suo sostegno al popolo palestinese.

L’esercito israeliano inviò le proprie forze in tre paesi (Sachnin, Arraba e Deir Hanna) allo scopo di reprimere le manifestazioni che ebbero luogo a seguito della decisione delle autorità israeliane di espropriare dei vasti terreni (zona 9) agricoli che appartenevano agli abitanti di questi paesi per scopi militari. Gli scontri ebbero un esito sanguinoso.

In tale data si tiene da allora in poi una festa di commemorazione per i caduti in quegli scontri, che viene celebrata dalla minoranza dei cittadini arabi di Israele e dai Palestinesi in tutto il mondo.

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