«L’incorporazione di medici cubani specialisti a Nayarit e Tlaxcala, ha contribuito a portare al 100% la copertura dei due statai messicani», ha affermato  Zoé Robledo, direttore generale dell’Istituto Messicano di Sicurezza Sociale.

Nella conferenza stampa mattutina del presidente Andrés Manuel López Obrador, Zoé Robledo, l’incaricato del rinnovo professionale del sistema nazionale con l’assunzione di specialisti e l’esecuzione di investimenti milionari in tutta la rete di salute, si è riferito all’arrivo di altri medici cubani a Nayarit e Tlaxcala, e anche a un miglioramento nella risposta di specialisti nativi alla convocazione per coprire poco più di 10.000 posti vacanti in tutto il Messico.

L’esperto ha considerato – riportato da PL – che considera un grande passo avanti ottenere già il 100% della copertura di specialisti grazie ai piani di contrattazione,  due modelli scelti per generalizzare il sistema di salute, renderlo più moderno e trasformarlo in uno dei migliori e dei più efficaci del mondo.

I dieci ospedali generali di Nayarit e quelli di Tlaxcala hanno gli organici completi, come decine di centri e di policlinici, che inoltre sono stati dotati di strumenti e altre risorse necessarie per lavorare al meglio.

Recentemente, López Obrador ha reiterato che i medici cubani assunti dal suo governo riceveranno lo stesso trattamento dei nazionali, includendo il tema della loro protezione e sicurezza.