Il presidente cubano evoca il trasferimento dei resti del Che a Santa Clara

Il Presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez, lunedì 17 ottobre, ha sottolineato che i sogni e l’esempio del Che continuano ad attirare tutti, come una calamita, 25 anni dopo il trasferimento delle spoglie di Ernesto Guevara e di sei suoi compagni di guerriglia nel luogo del suo riposo eterno.

Su Twitter, il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba ha affermato che il 17 ottobre 1997 è stata una data indimenticabile, per l’omaggio reso da migliaia di cubani all’Eroico Guerrigliero, nella Piazza della Rivoluzione che porta il suo nome, nella provincia centrale di Villa Clara.

Indimenticabile quel 17/10/97, nella Plaza de Santa Clara. Il Che, con il suo distaccamento di rinforzi, come li chiama Fidel, tornò “a combattere al nostro fianco”. I suoi sogni e il suo esempio continuano ad attrarre tutti, come una calamita, ha detto il Presidente.

Nel 1995, dopo che è stata resa nota la posizione approssimativa dei resti di Ernesto Guevara (sconosciuti dal suo assassinio nel 1967), è iniziata una rigorosa ricerca scientifica dei suoi resti, che è durata fino al 1997.

Gli ossari del Che e dei suoi compagni sono stati trasferiti a Cuba il 12 luglio 1997 e nella capitale circa 300.000 persone hanno reso loro omaggio al Memoriale José Martí dall’11 al 14 ottobre, prima della loro partenza per Santa Clara.

In quella città, con l’omaggio di migliaia di persone, i resti sono stati sepolti nel Mausoleo Ernesto Guevara, accanto alla fiamma eterna accesa dal leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.