L’integrazione tra nazioni è l’impegno maggiore dell’ ALBA-TCP

I capi di Stato e di Governo e i rappresentanti delle delegazioni riunite a L’Avana, hanno emesso una Dichiarazione in occasione del 18º anniversario dell’ Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America-Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP).


Il 14 dicembre del 2022, con il lemma «18 anni di unità e impegno con l’integrazione latinoamericana e caraibica», il documento raccoglie i principi essenziali che caratterizzano il funzionamento di questi meccanismi regionali in accordo con gli ideali di giustizia sociale, cooperazione e complementarità economica dei suoi fondatori, il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz e il Comandante Hugo Rafael Chávez Frías.

Tra i punti raccolti nel testo si manifesta la denuncia della politica ostile e piena d’ingerenza degli Stati Uniti contro i nostri popoli; si denuncia la dottrina Monroe per il suo ruolo nelle politiche di destabilizzazione delle nazioni dell’America Latina e dei Caraibi, e si denunciano le strategie di guerra non convenzionale, «utilizzando processi giudiziari politicamente motivati e senza sostento giuridico (/lawfare/), per distruggere i rivali politici e ideologici».

Il rafforzamento della CELAC, la dignità delle nazioni e con lei dell’ideale dei patrioti, così come il diritto alla riparazione per gli anni di colonialismo, schiavitù e genocidio, sono altri particolari raccolti nel documento.

Inoltre si toccano aspetti relazionati con il cambio climatico e l’impatto negativo che ha sulla natura lo sviluppo disuguale tra le nazioni. Ugualmente il richiamo è di sostenere un impegno con gli accordi internazionali riferiti a questo tema.

I firmatari reiterano il loro appoggio ai leaders latinoamericani maltrattati  dai poteri imperialisti e oligarchici e denunciano l’uso di misure coercitive unilaterali contro le nazioni del continente che scommettono su sistemi sociali alternativi d’inclusione e dignificazione dell’essere umano. Sotto questi precetti esigono la fine immediata del blocco degli Stati Uniti contro Cuba.

L’ ALBA-TCP condanna energicamente, in tutte le sue forme e manifestazioni il terrorismo, del quale disgraziatamente sono stati vittime molti popoli di questo continente.

Nella loro scommessa per l’intesa, gli autori di questa dichiarazione chiariscono quanto segue: «Salutiamo la nuova installazione del Tavolo del Dialogo di Pace tra il Governo della Colombia e il ELN, nel quale due Stati membri dell’ALBA-TCP sono garanti e sedi alternative».

Il testo raccoglie anche un ringraziamento al compagno Sacha Llorenti, per il lavoro realizzato al fronte della Segreteria Esecutiva dell’ALBA-TCP, e saluta la designazione del compagni ambasciatore Félix Plasencia González, come nuovo segretario esecutivo dell’ALBA-TCP.

Il testo, al finale, esprime in essenza le aspirazioni, gli obiettivi e la volontà dei paesi membri: «Segnaliamole le azioni per continuare a sviluppare la rivitalizzazione dell’ ALBA-TCP come meccanismo d’unione, di lotta per la pace, la democrazia, la stabilità e il benessere dei popoli di  Nuestra America».


Lavoreremo per un’Alba più unita, di solidarietà e dignità

 

Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, chiudendo la sesta sessione straordinaria dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP) nella sua IX Legislatura, ha commemorato il 18º anniversario dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America, Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), e ha convocato: «Per questi 18 anni d’integrazione solidale, per Fidel, per Chavez, per i padri fondatori dell’America Latina, lavoreremo per un’Alba più unita, di solidarietà e dignità».

Nella riunione plenaria, con la presenza del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, c’erano i presidenti di Venezuela, Bolivia e Nicaragua, Nicolás Maduro, Luis Arce e Daniel Ortega, rispettivamente; oltre ai primi ministri Roosevelt Skerrit, di Dominica; Ralph Gonsalves, di San Vicente y las Granadinas, e Dickon Mitchell, di Granada. Hanno partecipato anche rappresentanti dei governi di Santa Lucía, e Antigua y Barbuda.

In un pomeriggio definito dal presidente della ANPP, Esteban Lazo Hernández, come «storico per il Parlamento cubano», gli interventi dei vari  leaders dell’ALBA-TCP son stati unanimi nella condanna al blocco  economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba e nel ringraziamento all’Isola grande delle Antille per la solidarietà con le sue nazioni.

Ha spiccato il richiamo alla necessaria integrazione dentro la regione per affrontare le sfide comuni e continuare a rafforzare l’Alleanza che, è stato detto, continuerà ad essere una forza d’avanguardia in America Latina.

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