Cuba sul golpe in Brasile

Cuba condanna energicamente i fatti allarmanti e le azioni violente in Brasile, ha pubblicato nel suo account di Twitter il membro del Burò Politico del Partito e ministro delle Relazioni Estere dell’Isola, Bruno Rodríguez Parrilla, dopo che manifestati radicali simpatizzanti dello sconfitto mandatario Jair Bolsonaro, hanno invaso, oggi domenica 8 gennaio, a Brasilia, le sedi del Congresso Nazionale  e del Supremo Tribunale Federale del Brasile, ha informato Prensa Latina.

Il Cancelliere cubano ha segnalato che l’Isola grande delle Antille esprime la sua solidarietà al governo democraticamente eletto di questa fraterna nazione, guidato da Luiz Inácio Lula da Silva. «Chiamiamo per far sì che si rispetti la volontà del popolo brasiliano», ha segnalato nel suo messaggio nella rete sociale.

Una settimana dopo la nomina ufficiale di Lula da Silva come presidente del paese latinoamericano, i partitari dell’ex presidente reazionario Jair Bolsonaro hanno rotto la barriera della Polizia Militare ed hanno invaso l’edificio del Congresso.

Página12, ha informato che una marea di persone è entrata nell’edificio sede della Camera dei Deputati e del Senato, che hanno occupato il tetto e anche i giardini adiacenti, includendo il palazzo presidenziale di  Planalto.

Mentre i suoi seguaci realizzano quello che nelle reti sociali i navigatori paragonano ai fatti del Capitolio negli USA, avvenuti nel gennaio del 2021, Bolsonaro è sempre rifugiato a Orlando, in Florida, dove si è diretto alcuni giorni prima della nomina del suo successore.

IL SENATO E IL PT CONDANNANO QUESTA AZIONE «ANTIDEMOCRATICA»

«Ho parlato poco fa, per telefono, con il governatore del Distretto Federale, Ibaneis Rocha, con il quale sono stato in contatto permanente. Il governatore mi ha informato che sta concentrando gli sforzi di tutto l’apparato della polizia per controllare la situazione», ha assicurato Rodrigo Pacheco, titolare del Senato.

Le forze di sicurezza del Distretto Federale, oltre alla Polizia Legislativa del Congresso –ha aggiunto, pubblicato dal media argentino, sono impegnate con l’azione. Condanno questi anti democratici che vanno sottoposti urgentemente al rigore della legge.

Gleisi Hoffmann, la Presidente Nazionale del Partito dei Lavoratori (PT), ha definito il governo del DF «irresponsabile per l’invasione». «È un crimine annunciato contro la democrazia, contro la volontà delle urne e per altri interessi», ha detto Hoffmann.

Il PT, nella rete sociale Facebook, ha indicato che non c’è manifestazione pacifica quando l’agenda è antidemocratica e ha pubblicato che il nome di quello che sta accadendo a Brasilia adesso è: TERRORISMO! NON PASSERANNO!


Giovani e intellettuali cubani condannano il tentativo di colpo di Stato in Brasile

Hanno assicurato che di fronte a questi tentativi macabri che si ripetono nelle nazioni del sud dove ha trionfato la sinistra, s’impongono l’unità, la resistenza intelligente e le più ferme trincee nella guerra culturale e mediatica.

 

L’Unione dei Giovani  Comunisti di Cuba (UJC), le organizzazioni studentesche e i movimenti giovanili hanno condannato le azioni violente fasciste e anti democratiche avvenute in Brasile con l’obiettivo di generare il caos e annullare la volontà popolare espressa con l’elezione del presidente Luiz Inácio Lula da Silva.

«Ancora una volta l’odio moltiplicato e promosso per interessi oligarchici, impegnati a preservare questi loro interessi e a voltare la schiena alle grandi masse che lottano per i loro diritti, pretende di ritornare ai tempi oscuri delle dittature più sanguinose», hanno scritto in un comunicato ufficiale.

Hanno assicurato che di fronte a questi tentativi macabri che si ripetono nelle nazioni del sud dove ha trionfato la sinistra, s’impongono l’unità, la resistenza intelligente e le più ferme trincee nella guerra culturale e mediatica.

La volontà del popolo brasiliano va rispettata, hanno sostenuto e staremo all’erta e disposti alla denuncia opportuna e contundente.

La Rete degli Intellettuali in Difesa dell’Umanità (Redh) in Cuba ha espresso il suo appoggio al presidente brasiliano dopo il tentativo golpista in questo paese.

José Ernesto Nováez, coordinatore di questo movimento nell’Isola caraibica, ha denunciato in Twitter le manifestazioni dell’estrema destra bolsonarista «nel più puro stile trumpista» e ha ratificato la sua difesa della democrazia del gigante sudamericano.

Poi ha scritto: «No al Fascismo golpista!» e ha mostrato la disposizione della rete a non tacere di fronte a questi eventi.

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