E’ fascismo…

Il fascismo è anche la distorsione dei concetti per disorientare e confondere l’umanità, o per creare artificialmente situazioni di caos che giustifichino i fallimenti dello Stato condannato.

L’attuale crisi mondiale, prodotto dell’esaurimento del modello neoliberista di capitalismo, supera di gran lunga qualsiasi situazione precedente. Il mercato non può trasformare la realtà economica e sociale se non si intraprendono politiche per eliminare le profonde disuguaglianze accumulate in secoli di sfruttamento.

La speculazione e le guerre non possono sostituire ciò che l’economia reale fornisce, né possono impedire la perdita di egemonia di coloro che non hanno risposte ai problemi della globalizzazione. Ecco perché il ricorso a soluzioni estreme, come il fascismo, diventa la via d’uscita per le forze oligarchiche del mondo di oggi.

I debiti sono sotto pressione perché mantengono le risorse del popolo nelle banche dei poteri; con l’uso delle valute dei potenti, bloccano finanziariamente ed economicamente le nazioni che cercano soluzioni proprie o solidali ai loro problemi. In queste condizioni, sviluppano diversi modi per sovvertire l’ordine sociale, con il sostegno materiale dei poteri interessati a eliminare l’esempio.

Gli ingenui pensano che la giudiziarizzazione, la criminalizzazione dei leader, il ruolo influente dei media e le proteste mirate non siano metodi fascisti. Lo sviluppo della paura, del terrore per imporre con la forza una posizione estrema contraria agli interessi della maggioranza, è il fascismo.

È il caso dei tentativi di rovesciare il Nicaragua, il Venezuela e Cuba, ma anche dell’attuazione di colpi di Stato giudiziari o parlamentari in Bolivia o in Paraguay. Il linciaggio sui social network, dove i media che diffondono opinioni divergenti vengono bloccati o viene loro negato l’accesso, in base alla loro libertà di stampa. Il fascismo è anche il travisamento dei concetti per disorientare e confondere le persone, o per creare artificialmente situazioni di caos per giustificare i fallimenti dello Stato condannato.

Sono stati utilizzati anche mercenari, intimidazioni, vittimizzazione dei familiari dei dirigenti, senza escludere l’eliminazione fisica o l’intervento di forze straniere.

Solo la lotta per un programma inclusivo, basato su trasformazioni che garantiscano equità e sovranità, può guidare la resistenza della maggioranza che cerca questa strada. Per caratterizzare la dittatura militare subita dall’Argentina, gli argentini hanno utilizzato una canzone del musicista Charly García: Los dinosaurios (I dinosauri), per identificare gli oltraggi a cui erano sottoposti.

L’ampiezza degli eventi odierni sembra seguire un corso simile, negando il diritto dei popoli a un mondo migliore; ma nulla può fermare la marcia della storia, anche se alcuni sono determinati a credere nel ritorno dei dinosauri.

Fonte: Granma

Traduzione: cuba-si.ch/it

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