Minneapolis: rimuovere Cuba dalla lista degli sponsor del terrorismo

Le sanzioni contro la più grande delle Antille, oltre a impedire le normali relazioni commerciali con la nazione settentrionale, attuano punizioni per gli altri Stati interessati a interagire con il territorio delle Antille e infliggono disagi e privazioni alla popolazione.

Il consiglio comunale di Minneapolis, in Minnesota, ha approvato una lettera in cui si chiede al Presidente USA, Joe Biden, e al Congresso di rimuovere Cuba dalla lista dei Paesi che sponsorizzano il terrorismo, come riporta Prensa Latina.

In una lettera indirizzata alla direttrice dell’Ufficio Affari Intergovernativi della Casa Bianca, Julie Chávez Rodriguez, il testo spiega l’ostilità della Casa Bianca nei confronti della Rivoluzione cubana, testimoniata dal criminale blocco economico, commerciale e finanziario che danneggia il popolo cubano.

Le sanzioni contro Cuba, oltre a impedire le normali relazioni commerciali con la nazione nordamericana, puniscono gli altri Stati interessati a interagire con il territorio delle Antille e infliggono disagi e privazioni alla popolazione.

La missiva denuncia che questa politica punitiva crea carenze di cibo e medicinali nel bel mezzo di una crisi sanitaria globale, genera gravi restrizioni finanziarie, limita le opportunità commerciali e impedisce a Cuba di ottenere attrezzature e forniture mediche vitali.

Ha inoltre deplorato che l’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump (2017-2021) abbia distrutto il riavvicinamento sperimentato tra i due Paesi durante il mandato di Barack Obama (2009-2017).

L’Amministrazione Trump non solo ha arbitrariamente ribaltato le conquiste ottenute in precedenza e ha reinserito Cuba nella lista degli Stati sponsor del terrorismo, ma ha anche imposto 243 nuove misure coercitive, tra cui le restrizioni ai cubano-americani che inviano rimesse a famiglie e imprese nell’isola, ha osservato.

Ha condannato l’inclusione nella lista spuria del Paese delle Antille, classificazione con la quale subisce una serie di restrizioni finanziarie internazionali che limitano la sua capacità di svolgere operazioni importanti, tra cui quelle necessarie per combattere la pandemia di Covid-19 e stimolare la sua economia.

Cuba non soddisfa alcun criterio per essere inserita in quella lista, si legge nel testo e ha ricordato che può essere rimossa con un ordine esecutivo del Presidente Biden, che durante la sua campagna elettorale ha promesso di rivedere questa designazione.

Invece di mantenere le politiche fallimentari del passato, è ora di cercare un percorso di avanzamento nelle nostre relazioni che promuova i nostri interessi e valori nazionali e migliori la vita dei cittadini di entrambi i Paesi, hanno esortato gli attivisti.

Ora, quindi, il Consiglio comunale di Minneapolis, ricordando la sua risoluzione unanime del 2021, esorta il presidente Biden e il Congresso, e tutti i rappresentanti federali nella loro giurisdizione, a chiedere all’amministrazione di rimuovere Cuba dalla lista degli Stati Uniti come sponsor di Stato del terrorismo, hanno affermato.

Fonte: misiones.cubaminrex.cu/

Traduzione: italiacuba.it

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