Riparte la carovana mondiale per la fine del blocco

Ancora una volta, centinaia di persone in città degli Stati Uniti e del mondo si uniranno oggi in una grande carovana per chiedere al presidente Joe Biden di rimuovere il blocco contro Cuba.

L’attivista Carlos Lazo, organizzatore del movimento Bridges of Love, ha annunciato alla vigilia questa nuova edizione della giornata di solidarietà e denuncia, affermando che questo assedio unilaterale “soffoca e uccide la famiglia cubana”.

Parlando a Prensa Latina, Lazo ha ricordato che l’iniziativa guidata dal suo gruppo si svolge l’ultima domenica di ogni mese, e in questa occasione sono già state confermate azioni, oltre che a Miami, a Seattle e New York, così come a Vancouver, Quebec e Ottawa (Canada), e a Panama.

Questa domenica, ha detto il professore cubano che vive a Seattle, faranno anche un tweet a Biden con una richiesta simile.

Bridges of Love è una delle organizzazioni che fa parte della crescente ondata di rifiuto all’interno e all’esterno degli Stati Uniti che chiede la fine del blocco economico, commerciale e finanziario imposto alla nazione delle Antille più di sei decenni fa.

Biden aveva promesso di invertire le politiche fallimentari verso l’isola del suo predecessore, Donald Trump (2017-2021), ma a due anni dal suo arrivo alla Casa Bianca non ci sono quasi segnali in questa direzione.

Il 16 maggio dello scorso anno, l’amministrazione democratica ha presentato alcune misure su visti, migrazione regolare, viaggi, rimesse e aggiustamenti dei regolamenti per le transazioni con il settore non statale che sono state ben accolte; tuttavia, non hanno toccato l’essenza stessa del blocco.

Le autorità cubane hanno dichiarato all’epoca che si trattava di un passo limitato nella giusta direzione, ma che gli annunci non modificavano il blocco o le principali misure coercitive della 243 adottate dall’amministrazione Trump.

Il governo statunitense mantiene Cuba nella lista illegale e diffamatoria dei Paesi che sponsorizzano il terrorismo e nella lista delle entità soggette a restrizioni, per citare solo due esempi.

Fonte: Razones de Cuba

Traduzione: italiacuba.it

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