Così funziona la disinformazione

Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com

marti noticias - ileana-rosOccupare un posto al di là delle prime 20 posizioni in qualsiasi competizione, esame o domanda per un posto non è una notizia in questo mondo, ma se si tratta di Cuba, si deve amplificare qualsiasi notizia che possa contribuire a sostenere le campagne di menzogne ​​che distorcono la sua realtà.

Per questo motivo il sito Martinoticias, creato per esercitare un ruolo nella guerra psicologica…

da parte del governo USA contro la Rivoluzione cubana, ha pubblicato lo scorso 17/06/15 una falsa notizia, che non avrebbe alcuna rilevanza se non fosse per accusare Cuba, dove si afferma che secondo il rapporto pubblicato dal Global Peace Index 2015, Cuba si colloca all’82esimo posto tra 162 nazioni nel mondo; qualcosa che fa veramente ridere. Senza fornire fonti ufficiali dell’isola né della CIA, Martinoticias assicura che il costo della violenza, a Cuba, assomma a più di $ 4822000 diviso tra i settori militare, sociale ed interno.

Secondo la struttura che gli ha fornito la notizia, affermano che il rapporto in questione valuta 23 indicatori, tra cui gli attuali conflitti interni ed internazionali, la sicurezza e la protezione nella società e la militarizzazione.

Per l’organizzazione, finanziata dagli USA, le spese più elevate a Cuba, sono “per pagare gli ufficiali della sicurezza, la polizia e le incarcerazioni”; elementi che cercano di mantenere la corrente di opinione che “il governo cubano reprime il popolo e ostacola, costantemente, la libertà dei suoi cittadini, li vessa, arresta e li picchia solo per l’esercizio del diritto universale di far sì che si ascolti la loro voce” qualcosa riflesso dallo stesso presidente Barack Obama nel suo discorso del 17/12/2014.

Questo è un altro esempio di come si progettano le campagne mediatiche contro Cuba, qualcosa che con una sola visita al paese si dissolve rapidamente, ciò che costituisce il principale motivo per cui, per più di mezzo secolo, gli USA hanno vietato i viaggi, dei propri cittadini, a Cuba, per non far loro scoprire le menzogne ​​e gli inganni a cui sono sottoposti.

polisGli USA e i loro alleati europei devono occupano i primi 25 posti, perché solo in uniformi speciali, scudi, caschi e giubbotti antiproiettile, i loro costi sono incomparabili con quelli di Cuba, dove al camminare per le sue strade, non si osservano poliziotti armati e ancor meno mascherati da astronauti come quelli USA, spagnoli, tedeschi, francesi, italiani o greci, solo per citarne alcuni.

A questo male aspetto si sommi il prezzo delle macchine della polizia con la loro alta tecnologia installata, i camion con i cannoni ad acqua, i manganelli per colpire selvaggiamente i manifestanti pacifici, cavalli di razza, più i gas lacrimogeni; elementi che non hanno mai utilizzato i settori militari cubani.

Tuttavia, è probabile che Cuba occupi i primi posti nel settore della sicurezza sociale, della sanità e dell’istruzione nel mondo, offrendo servizi completamenti gratuiti, a tutti i suoi cittadini, compresi i salariati di Washington, auto-chiamati “dissidenti”, dove un trapianto di rene, fegato o cuore, sono gratuiti, così come la formazione professionale per i suoi bambini ed i giovani che possono accedere alle carriere accademiche più complesse senza che i genitori paghino nulla per loro.

Questa è la guerra mediatica,  piena di bugie che svaniscono con la sola visita alla Perla dei Caraibi, perché come diceva José Martí, “Niente falso è durevole né utile”.

Así funciona la desinformación

Arthur González
 
 Ocupar un lugar más allá de los 20 primeros peldaños en cualquier competencia, examen o aplicación para una plaza no es noticia en este mundo, pero si se trata de Cuba, hay que amplificar cualquier noticia que pueda contribuir a respaldar las campañas de mentiras que distorsionen su realidad.
 
 Por ese motivo el sitio Martinoticias, creado para ejercer un papel en la guerra sicológica conformada por el Gobierno de Estados Unidos contra la Revolución cubana, publicó el pasado 17.06.2015 una noticia falsa que no tendría la menor relevancia sino fuera para acusar a Cuba, donde se asegura que de acuerdo con el reporte publicado por el Índice de Paz Global 2015, Cuba ocupa el lugar 82 entre 162 naciones en el mundo, algo que verdaderamente mueve a risa.Sin aportar fuentes oficiales de la isla ni de la CIA, Martinoticias asegura que el costo de la violencia en Cuba suma más de $4 millones 822 mil dólares divididos en los sectores militar, social y doméstico.
 
 De acuerdo con la estructura que le dieron a la noticia, afirman que el informe de marras evalúa 23 indicadores, incluidos los conflictos internos e internacionales actuales, la seguridad y la protección en la sociedad, y la militarización.
 
 Para la organización financiada por Estados Unidos, los gastos más altos en Cuba, son “para costear a los oficiales de seguridad, la policía y encarcelamientos”, elementos que buscan mantener la matriz de opinión de que “el gobierno cubano reprime al pueblo y obstaculiza de forma constante la libertad de sus ciudadanos, los acosa, arresta y golpea solo por ejercer el derecho universal de hacer que su voz se escuche”, algo reflejado por el propio presidente Barack Obama en su discurso del 17.12.2014.
 
 Esto es un ejemplo más de cómo se diseñan las campañas de prensa contra Cuba, algo que con una sola visita al país se disuelve rápidamente, lo que constituye el principal motivo para que por más de medio siglo Estados Unidos prohíba los viajes de sus ciudadanos a la mayor de las Antillas, con el fin que no descubran las mentiras y engaños a los que son sometidos.
 
 Estados Unidos y sus aliados europeos deben ocupar los primeros 25 lugares, pues solo en uniformes especiales, escudos, cascos y chalecos antibalas, sus gastos son incomparables con los de Cuba, donde al caminar por sus calles no se observan policías armados y menos aun disfrazados de astronautas como se ven los estadounidenses, españoles, alemanes, franceses, italianos o griegos, por solo citar algunos.
 
 A ese estalaje sumémoles el precio de los autos patrulleros con su alta tecnología instalada, los camiones lanza agua, los bastones para golpear salvajemente a pacíficos manifestantes, caballos de raza, más los gases lacrimógenos, elementos que jamás emplean los sectores militares cubanos.
 
 Sin embargo, es probable que Cuba ocupe los primeros lugares en seguridad social, salud y educación del mundo, al ofrecer servicios totalmente gratuitos para todos sus ciudadanos, incluidos los asalariados de Washington, auto denominados “disidentes”, donde un trasplante de riñón, hígado o corazón, son gratuitos, lo mismo que la formación profesional de sus niños y jóvenes que pueden acceder a las carreras universitarias más complejas sin que sus padres paguen nada por ellas.
 
 Esa es la guerra mediática cargada de mentiras que se esfuman con la sola visita a la Perla del Caribe, pues como dijo José Martí: “Nada falso es duradero ni útil”.

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