Tag Archives: repressione
Acusan a Macri de traficar armas a Bolivia para acallar las protestas contra Jeanine Áñez
Dos meses de protestas en Colombia: ¿qué cambió y qué sigue igual (o peor)?
Colombia, morti di piazza (contestati all’Alto Commissario)
e i milioni degli Emirati Arabi in arrivo
di Roberto Cursi www.lantidiplomatico.it
La Vicepresidente della Colombia, e anche ministra degli Esteri, Marta Lucía Ramírez, il 25 giugno ha contestato all’Alto Commissario per i diritti umani dell’Onu, Michel Bachelet, la cifra di 54 persone uccise nel suo Paese dalla Polizia durante le manifestazioni. Il passato 21 giugno, al Consiglio dei diritti umani, Bachelet aveva espresso preoccupazione per queste morti violente.
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Latina Assassin-Nation-Una tragedia neoliberista in Colombia
Presentiamo un lungo articolo che fotografa lo “Stato dell’arte” in Colombia, una delle situazioni più complicate dal punto di vista geopolitico latinoamericano. L’analisi è di uno dei maggiori studiosi del tema
di Oliver Boyd-Barret* https://amicuba.altervista.org
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Il ruolo israeliano nel genocidio colombiano
Dan Cohen, Mision Verdad
Il 6 aprile 1984, un gruppo di uomini travestiti da poliziotti arrivò a casa di Milcíades Contento nella città di Viotá, in Colombia. Contento era un contadino, comunista e membro dell’Unione Patriottica (UP), nuovo partito politico nato nel 1985 durante i negoziati di pace tra il presidente conservatore Belisario Betancur e i guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC). Gli uomini presero Contento, lo legarono e lo portarono via. Il giorno dopo il suo corpo fu ritrovato in un villaggio vicino. L’assassinio di Milcíades Contento segnò l’inizio di una campagna di sterminio che durò due decenni.
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Cubainformacion: inferno Colombia
L’inferno cubano è … in Colombia?
La Colombia è l’inferno sognato per Venezuela e Cuba, dove si reprime selvaggiamente la cittadinanza che protesta: sono già circa 50 morti per repressione e 500 dispersi nelle ultime settimane.
L’inferno dove, l’anno scorso, sono stati assassinati 200 dirigenti sociali (sindacali, ambientalisti, indigeni e firmatari dell’accordo di pace).
Cubainformacion: libertà di stampa
Libertà di stampa a Cuba e in Colombia
In Colombia, in meno di un mese, si sono registrate 165 violazioni della libertà di stampa: 59 aggressioni, 31 minacce e 6 detenzioni illegali, oltre a decine di vessazioni e impedimenti all’attività giornalistica.
Colombia: 13 morti per la repressione in un altro fine settimana tragico
pagina12.com.ar (*); 30.5.2021
Gli organismi sui Diritti Umani allertano sull’uso indebito della forza da parte della polizia durante le mobilitazioni, che ha fatto almeno 63 morti per la repressione confermati, più di 2.000 arresti arbitrari, 866 civili feriti dei quali almeno 50 hanno sofferto lesioni oculari per gli spari della polizia.
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Colombia. Duque ordina il dispiegamento militare a Cali
Duque si recava a Cali per dare l’annuncio, dopo che un funzionario dell’ufficio del procuratore generale sparava ai manifestanti a La Luna.
Il presidente colombiano assicurava che la misura significa “quasi triplicare la nostra capacità in meno di 24 ore in tutto il dipartimento”.
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Gobierno colombiano incluye a Rusia entre “quienes agitan las protestas”
Sciopero nazionale in Colombia: labirinto dell’uribismo
Maria Fernanda Barreto,Mision Verdad
Vent’anni di uribismo al potere
“La notte di terrore ci siamo svegliati tra proiettili ed elicotteri…”: così inizia il 16 ottobre 2002, quando la famigerata Operazione Orion, una delle tante storie terribili delle persone che vivevano nella Comuna 13 di Medellín ebbe inizio, la più grande operazione militare congiunta di forze pubbliche e gruppi paramilitari in territorio urbano della Colombia, con cui l’ex-governatore di Antioquia, Álvaro Uribe Vélez, inaugurò la sua prima presidenza in Colombia.
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Il grido di protesta torna nelle strade della Colombia
Diverse organizzazioni sociali hanno indetto ieri la più grande marcia in Colombia, dopo un altro giorno di repressione e disordini da parte delle forze di sicurezza contro i manifestanti.
Sabato, i colombiani hanno contemplato anche una nuova mobilitazione delle donne, che chiederà la fine della violenza di genere da parte della polizia e degli agenti della Squadra mobile anti-sommossa (Esmad) nel contesto dello sciopero nazionale.
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I massacri di dissidenti in Colombia
verranno un giorno replicati negli USA
di Rainer Shea* https://amicuba.altervista.org
I recenti sviluppi in Colombia soddisfano tutte le paure più oscure di quanto possa essere grave la repressione dello stato moderno. La polizia colombiana sta rintracciando i manifestanti tramite GPS in modo che possano arrestarli o ucciderli sul colpo. Ciò ha fatto sì che i leader delle proteste temessero per le loro vite, visti i tentativi riusciti della polizia di ottenere le loro posizioni.
Si può ancora parlare di democrazia in Colombia?
Si può ancora parlare della Colombia come di uno stato democratico? La domanda non è semplice retorica ma è il frutto della constatazione che il paese sud americano è di fatto uno stato di polizia.
Le manifestazioni di protesta contro il governo che da undici giorni infiammano il paese sono sistematicamente represse dalla polizia e dall’esercito nel sangue. Secondo gli ultimi dati sarebbero 37 le persone uccise presumibilmente tutte dalle forze dell’ordine ed oltre 1100 le denunce di atti violenti compiuti dalla polizia, inoltre 379 manifestanti risultano scomparsi e di loro non si sa nulla.
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