Una generazione di giovani audaci, guidati da Fidel Castro Ruz, riuscì a sbaragliare una delle dittature più sanguinose e bene armate dell’America Latina.
Il 1º gennaio del 1959 dal parco Céspedes di Santiago di Cuba, il Comandante in Capo espresse il suo impegno con il popolo cubano: «Stavolta per fortuna per Cuba, la Rivoluzione giungerà davvero al potere. Non sarà come nel 1895 quando intervennero gli americani e si fecero padroni di questo. Intervennero all’ultima ora e poi non lasciarono entrare nemmeno Calixto García che aveva combattuto per 30 anni, non vollero che entrasse a Santiago di Cuba.