Il reportage include le confessioni di diversi cittadini cubani, che hanno riconosciuto di aver ricevuto istruzioni e risorse monetarie da individui e organizzazioni con sede nel sud della Florida, per appiccare incendi in strutture commerciali e di servizio all’Avana.
Discorso del Presidente della Repubblica, Miguel Mario Díaz-Canel Bermúdez per il 31º periodo straordinario di sessioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in risposta alla COVID-19.
Washington rafforza il sostegno in un momento in cui le forze in contrasto col governo venezuelano affrontano la peggiore crisi di frammentazione e perdita di sostegno popolare. Le sessioni di consultazione sono aumentate in seguito alle dichiarazioni di Trump in Florida a luglio, durante cui ammise che Juan Guaidó, il deputato che la Casa Bianca riconosce come presidente, sembrava perdere autorità.
In occasione del 60º anniversario dello stabilimento delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Cuba e la Repubblica Socialista del Vietnam, ieri 2 dicembre, il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, e il Segretario Generale del Partito Comunista e Presidente del Vietnam, Nguyen Phu Trong, hanno sostenuto una fraterna conversazione telefonica.
Dal 25 novembre e sino al 10 dicembre, si celebrano in Cuba i giorni d’attivismo per la non violenza sulle bambine e le donne. In questo contesto, Granma ha parlato con Claudia Korol, giornalista argentina, educatrice popolare, femminista, marxista e anticolonialista, che ha partecipato a Le Femministe di Abya Yala, ed è coordinatrice e autrice di preziosi libri sul tema.
A Cuba, dialogo per la libertà artistica; nei media, “repressione e censura”
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformacion
La Spagna è lo stato al mondo con il maggior numero di condanne di reclusione ad artisti: 14 l’anno scorso (1). Ma la sua stampa riempie i titoli dei giornali con la presunta “censura” artistica a Cuba, perché lì c’è stata una piccola protesta, senza incidenti, di un piccolo gruppo di artisti, che sono stati ricevuti dal Vice Ministro della Cultura e con cui hanno concordato un’agenda di dialogo (2): “E siamo arrivati, diciamo, ad un consenso di temi, di questioni che l’istituzione è disposta a prenderne cura, stiamo arrivando ad un programma a cui partecipino non solo coloro che sono stati ieri al Ministero, ma la gran massa di artisti e scrittori che hanno, ovviamente, molto da dire” spiegava il vice ministro Fernando Rojas alla televisione cubana (3).
“Lascio il mio destino nelle mani del popolo. Se l’opposizione vince le elezioni del 6 di dicembre, mi dimetto dalla presidenza. Accetto la sfida”. Con queste parole, stanotte, il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha incendiato le reti sociali, dando luogo a una caterva di reazioni e di sondaggi in risposta alla sua affermazione.
Il leader dell’opposizione venezuelana, l’inviata diplomatico di Juan Guaidó nel Regno Unito, si è dimesso come ultimo segno di difficoltà per la coalizione ribelle sostenuta dall’Occidente che cerca di rovesciare il presidente socialista Nicolás Maduro.
Vanessa Neumann ha detto al Financial Times di essersi dimessa a causa di dubbi all’interno dell’opposizione sul futuro di Guaidó, preoccupazioni sulla strategia e sgomento per i ritardi burocratici a Washington per il rilascio dei fondi congelati del governo venezuelano detenuti negli USA dall’opposizione.
Rivoluzioni colorate, golpe morbidi o golpe blando sono, in realtà, un meccanismo di intervento estero indiretto, creato dalla CIA per applicare, nelle nuove condizioni geopolitiche della fine del XX secolo e dell’inizio del XXI, con il minor numero possibile di perdite, la vecchia politica di cambiamento del sistema sociale in quei paesi che hanno qualche obiettivo strategico per gli USA.
L’intervista. Μentre i vaccini anti-Covid sviluppati da multinazionali come Pfizer, Moderna e AstraZeneca dominano le cronache dei giornali, Cuba ha forse trovato una sua strada autonoma, e più silenziosa, nella lotta alla pandemia. Secondo i dati raccolti da Carl Zimmer, il giornalista del New York Times che segue lo sviluppo dei vaccini in tutto il mondo, i vaccini cubani rappresentano l’8% di tutti i vaccini giunti finora alla sperimentazione clinica. Allo sviluppo dei vaccini cubani collabora anche un ricercatore italiano, il 35enne Fabrizio Chiodo. Lo abbiamo intervistato
Esplosioni sociali a Cuba … o in Guatemala, Perù, Colombia e Cile?
La Casa Bianca causa, con il blocco, innumerevoli carenze alle famiglie lavoratrici cubane. Mentre investe decine di milioni, ogni anno, nel cercare di organizzare un’opposizione politica nell’isola.
I risultati, tuttavia, sono mediocri. E la tanto attesa esplosione sociale ancora non si produce.