Tag Archives: golpe

La Bolivia e la seconda guerra fredda

M.Pulgar Pinhero, Mision Verdad  http://aurorasito.altervista.org

Dal 2009, col rovesciamento del Presidente Zelaya in Honduras, i colpi di Stato venivano ripresi in America Latina. Sono tornati con una nuova confezione, riconfigurata. Come le “nuove guerre”, questi “nuovi golpe” sono più sottili, delicati; la loro esecuzione iniziale non risiede la forte violenza dei militari che usano i carri armati, attaccando i simboli del potere come parlamenti, quartier generali dei partiti politici o palazzi governativi.

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Il ruolo complice dei media nel golpe in Bolivia

Verónica Zapata www.infodiez.com

Il colpo di stato civile, militare, poliziesco e clericale che si è concretato lo scorso 10 novembre in Bolivia, ha un’altra componente importante che è il mediatico, che si configura nel ruolo di media nella preparazione del terreno che ha portato al golpe e che oggi lavora per rendere invisibili e legittimare la persecuzione di dirigenti, sequestri, torture, sparizioni di persone, massacri, la sistematica violazione dei diritti umani ed il genocidio nei confronti dei popoli originari. Ciò che converte la stampa in un pezzo chiave nella trama golpista con l’obiettivo di costruire una realtà per dirimere il golpe, come è accaduto nelle dittature militari della decade del ’70 in America Latina nel quadro del Piano Condor.

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Bolivia: autorità della sanità golpiste mentono

Autorità golpiste della Bolivia mentono qualificando come “danno” la cooperazione di Cuba in questo paese, ha dichiarato questo venerdì il ministro di Salute Pubblica dell’Isola, Josè Angel Portal Miranda, nella rete sociale Twitter.

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Bolivia, laboratorio di una nuova strategia di destabilizzazione

La stampa internazionale è cauta nel riferire quanto accade in Bolivia. Descrive il rovesciamento del presidente Evo Morales, parla di un ennesimo colpo di Stato, ma non riesce a inquadrare quel che sta davvero succedendo. Non si accorge del nascere d’una nuova forza politica, finora sconosciuta in America Latina. Secondo Thierry Meyssan, se le autorità religiose del continente non si assumeranno subito le proprie responsabilità, niente riuscirà a impedire il dilagare del caos.

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Le censure che non fanno notizia

Dopo Telesur anche RT viene chiusa dal regime golpista in Bolivia

 

Cotas, il principale operatore privato in Bolivia di tv via cavo, ha comunicato all’emittente russa RT in spagnolo che il suo segnale sarà sospeso a partire da lunedì 2 dicembre. Lo riferisce oggi RT. La decisione “è stata adottata da autorità superiori” ha dichiarato una fonte allo Sputnik.

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OEA/OSA non risponde

Nel golpe che si è consumato in Bolivia un ruolo centrale è stato giocato dall’Organizzazione degli Stati Americani, la cui guida del Segretario Generale, l’uruguayano Luis Almagro, ripudiato finanche dal suo stesso partito Frente Amplio, ha incontrato molte stroncature. Da ultima quella del presidente eletto dell’Argentina Alberto Fernandez.

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Cubainformacion: golpe al successo economico di Evo

Golpe al successo economico di Evo

 

Durante i 13 anni di governo di Evo Morales, la povertà moderata è passata, in Bolivia, dal 59 al 39% e l’estrema da 38 al 15.

L’analfabetismo è stato eliminato, con il sostegno e il consiglio di Cuba. Il salario minimo è aumentato del mille percento.

E sono stati approvati sussidi come il “Reddito Dignità” per gli anziani o il bonus scolastico “Juancito Pinto”.

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Basta menzogne! Incontro con Evo e Álvaro

Ángel Guerra Cabrera https://lapupilainsomne.wordpress.com

I mezzi di diffusione dominanti, guidati dagli USA, cercano di imporre un resoconto assolutamente falso del colpo di stato in Bolivia. Per quanto riguarda questo pericolo e l’urgente necessità di contrastarlo, martedì 10, ci siamo trovati d’accordo un gruppo di compagni/e in un indimenticabile e produttivo incontro con Evo Morales e Álvaro García Linera, presidente e vicepresidente dello stato plurinazionale della Bolivia, a cui ha partecipato anche il sempre propositivo Rafael Correa, ex presidente dell’Ecuador. Siamo accolti dall’amabile ospitalità dell’ambasciatore venezuelano in Messico, Francisco Árias Cárdenas e sua moglie, nonché dall’ambasciatore boliviano José Crespo.

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Bolivia: governo de facto promulga legge per nuove elezioni

Il governo de facto della Bolivia ha promulgato la legge di emergenza per per indire al più presto nuove elezioni nel paese sudamericano, con l’impegno che saranno elezioni “pulite, eque e trasparenti”.

La legge è stata approvata dopo una trattativa che ha coinvolto la Chiesa cattolica locale, le Nazioni Unite e l’Unione Europea. La nuova normativa annulla le ultime elezioni del 20 ottobre.

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Ci uccidono come cani

Medea Benjamin – https://nostramerica.wordpress.com

Sto scrivendo dalla Bolivia, solo pochi giorni dopo aver assistito, il 19 novembre, al massacro militare all’impianto del gas di Senkata nella città indigena di El Alto e al lancio di lacrimogeni contro un pacifico funerale il 21 novembre per commemorare i morti. Questi sono esempi, purtroppo, del modus operandi del governo di fatto che ha preso il controllo in un colpo di stato che ha cacciato dal potere Evo Morales.

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Elezioni tra persecuzioni, il piano del golpe in Bolivia

Marco Teruggi  www.cubadebate.cu/opinion

Mi scrive una compagna che ha dovuto lasciare la Bolivia. E’ perseguita insieme al suo partner a cui, le hanno detto, lo stanno cercando per “liquidarlo”. Da prima che Evo Morales fosse costretto a dimettersi, è cominciata a circolare una lista di nomi; la sua applicazione si è accelerata a partire da quel momento.

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La presidentessa de facto della Bolivia è legata al narcotraffico

Histoire et Societéhttp://aurorasito.altervista.org

La persona che ha rivelato i rapporti familiari della presidentessa Anhez col narcotraffico nel 2017, fu Carlos Romero, ministro del governo Morales, ora rifugiatosi presso l’ambasciata argentina, e leggendo quanto segue si capirà che può temere per la vita.

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Perché il golpe in Bolivia e non in Venezuela

Pino Arlacchi – www.lantidiplomatico.it

E’ appena avvenuto in Bolivia un colpo di stato che ha messo temporaneamente da parte un presidente molto popolare, che lungo 13 anni di governo ha guidato la fuoriuscita del paese dalla marginalità politica e dalla povertà.

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Macri e Bolsonaro: complici attivi del colpo di stato USA in Bolivia

Stella Calloni http://pulsointernacional.net

Le denunce sulla partecipazione e la complicità dei governi di Argentina e Brasile al colpo di stato contro Evo Morales sono confermati ogni giorno di più, dopo aver analizzato i precedenti avvenimenti e l’appartenenza dei presidenti Mauricio Macri e Jair Bolsonaro sia a Fondazioni USA, come leloro relazione con le Chiese evangeliche di nuovo conio e le loro amicizie con i golpisti della Bolivia, in particolare con la potente élite di Santa Cruz de la Sierra.

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Bolivia: dibattiti in corso e silenzi complici

NESTOR KOHAN, Revista Espoiler, Università di Buenos Aires

La nostra epoca, successiva alla crisi del 2008, è quella del neocolonialismo imperialista. Le catene di formazione del valore si suddividono, si terziarizzano e si globalizzano mentre la produzione capitalista – mantenendo il controllo delle imprese e degli Stati centrali – si rialloca a livello di unità produttive muovendosi ed espandendosi verso il Sud del mondo. Si intensifica il super-sfruttamento della forza lavoro (sempre più femminile e precarizzata).

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