Intervento del Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, alla Prima Riunione degli Stati Parte del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari
Il ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, ha annunciato nel suo account in Twitter che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite riprenderà quest’anno la discussione della risoluzione cubana che reclama la fine del blocco.
Extendemos nuestras sinceras felicitaciones al gobierno y al pueblo ruso por el 77 aniversario de la Victoria en la Gran Guerra Patria. #Cuba reconoce la deuda de gratitud de la humanidad con el heroico pueblo soviético por su sacrificio en el enfrentamiento al fascismo. pic.twitter.com/Or8SBeYVXs
Bruno Rodríguez Parrilla, ministro degli Esteri di Cuba, si è congratulato oggi con il popolo russo in occasione del 77° anniversario della vittoria sul fascismo.
Dichiarazione di Bruno Rodríguez Parrilla all’Evento di Solidarietà Internazionale con Cuba
Compagno Presidente e Primo Segretario, cari amici/che di Cuba:
Devo trasmettervi un profondo sentimento di gratitudine per la vostra presenza e la vostra solidarietà e quella delle organizzazioni, movimenti, piattaforme, associazioni di cubani che rappresentate.
Cuba denuncia che il governo USA la esclude dai preparativi del 9º Vertice delle Americhe
Dichiarazioni del ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, alla stampa nazionale e straniera. 25 aprile 2022
Vi ringrazio per la vostra presenza.
Devo denunciare che il governo degli USA ha deciso d’escludere la Repubblica di Cuba dai preparativi del 9º Vertice delle Americhe che si realizzerà a Los Ángeles dal 8 al 10 giugno e che esercita in questi momenti forti pressioni su numerosi governi della regione che si oppongono in maniera privata e rispettosa a questa esclusione.
GLI STATI UNITI CHIEDONO UN’EMIGRAZIONE CUBANA LEGALE MA NON CONCEDONO VISTI
L’emigrazione dei cubani negli Stati Uniti viene ancora una volta usata come forma di pressione dall’amministrazione di Joe Biden nei confronti del governo di L’Avana.
Il governo statunitense, nel suo costante e mai ininterrotto desiderio di sovvertire il governo cubano, ha usato l’emigrazione come una leva politica dal trionfo della rivoluzione in poi.
Un’energica opposizione alla dichiarazione su Cuba dell’alto rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrel, è stata pubblicata in Twitter dal membro del Burò Politico e ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla.
Bruno Rodríguez Parrilla, ministro degli Affari Esteri, ha riaffermato ieri su Twitter l’appoggio di Cuba alla lotta del popolo palestinese per la creazione del suo Stato sui confini pre-1967, con Gerusalemme Est come capitale, e il ritorno dei rifugiati, in occasione della Giornata della Terra Palestinese.
Discorso del ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, durante la XXII riunione dei ministri degli Esteri della Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (CELAC). Buenos Aires, Argentina, 7 gennaio 2022.
Le misure sono state divulgate dal Segretario di Stato USA, Antony J. Blinken, e il loro principale scopo è cercare di intimidire i dirigenti cubani, ottenere che anche altri governi si uniscano alle sanzioni unilaterali prese da Washington e si abbia un clima di rifiuto internazionale verso la Rivoluzione cubana
Così com’è avvenuto a Trump con i suoi tentativi di colpo, in Venezuela, i settori anticubani hanno condotto il Presidente Biden al fallimento delle operazioni d’ingerenza, destabilizzazione e disinformazione, ha segnalato martedì 7 il ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, dal suo account ufficiale in Twitter.
Il ministro degli Esteri cubano ha denunciato che la piattaforma virtuale VPN realizza una campagna di comunicazione gratuita per gli utenti dell’isola caraibica, mentre il resto del mondo deve pagare per promuovere i propri prodotti su quel sito.
Ringrazio profondamente la presenza del Corpo Diplomatico accreditato all’Avana.
Per fortuna ci incontriamo per la prima volta, dopo questi due anni di pandemia e restrizioni agli incontri sociali e diplomatici, eventi propri del servizio esterno. Bene, fortunatamente la scorsa settimana o forse la precedente, abbiamo avuto un primo incontro.
Recentemente, Juan González, principale assessore per l’America Latina del presidente Joe Biden, ha osato minacciare Cuba, in appoggio ai promotori di una marcia –dichiarata incostituzionale, per il suo carattere annessionista– convocata per il 15 novembre.
González ha detto a EFE che «Gli USA risponderanno possibilmente con sanzioni se si violeranno i diritti fondamentali del popolo cubano, o se si processeranno i promotori della marcia civica dell’opposizione».
Il 15 novembre prossimo Cuba riaprirà completamente i propri confini permettendo così l’ingresso sull’isola del tanto necessario turismo, ma nello stesso giorno è stata indetta una manifestazione per protestare contro le politiche del governo. Una semplice casualità?