Tag Archives: dissidenti

Cuba: dissidenza in “posizione normale”

Iroel Sanchez

Si dice che il famoso poeta cubano Nicolás Guillén era solito dire ai gruppi di persone che volevano farsi fotografare con lui “fate una faccia intelligente”, e quando finiva diceva loro sorridendo “ritornate alla posizione normale”. La foto di gruppo della cosiddetta dissidenza cubana potrebbe imitare quella battuta ma in qualcosa di molto meno divertente e innocente: una breve posa per simulare qualcosa che non è mai stato.

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Cubainformacion: mercenarismo

Dissidenza cubana: mercenarismo dagli anni ’90

 

Negli anni ’90, scomparsa l’Unione Sovietica ed in pieno “Periodo Speciale” cubano, il governo USA non solo inasprì il blocco economico dell’isola. Anche la guerra psicologica e di propaganda, a cui assegnò voci milionarie.

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Dissidenti cubani a favore del blocco economico

Arthur González https://heraldocubano.wordpress.com

I qualificati, eufemisticamente, “dissidenti” a Cuba, creati dalla CIA secondo i documenti declassificati e sostenuti, finanziariamente, dal governo USA, hanno richiesto, per iscritto, al presidente Donald Trump, che mantenga il blocco economico, commerciale e finanziario imposto da Washington, dal 1962, con lo scopo di “debilitare la vita economica di Cuba, negandole denaro e forniture per diminuire i salari reali e monetari, al fine di causare fame, disperazione ed il rovesciamento del governo”, così come propose l’allora vicesegretario di Stato Lester Mallory, il 06/04/1960.

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Cubainformacion: chi paga?

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Washington insiste nell’addestrare i dissidenti cubani

Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com

disidencia-cubana

Nonostante il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Washington e L’Avana, insieme con l’istituzione di una Commissione Bilaterale per la normalizzazione delle relazioni tra i due paesi, la parte USA continua le sue azioni sovversive, come se niente di tutto questo fosse accaduto. Prova di ciò è la preparazione permanente, finanziamento e orientamento della cosiddetta “dissidenza” interna.

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Segnali d’abbandono

Arthur González https://heraldocubano.wordpress.com

obama tasche vuote contraCome assicuravamo precedentemente, il logoramento che presenta attualmente la controrivoluzione interna cubana, creata dalla CIA nel 1960, fa presagire una rapida fine a causa della mancanza di credibilità e assenza di risultati.

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La vera dissidenza cubana

http://percy-francisco.blogspot.it

patria

Da anni, è diventato di moda parlare della “dissidenza cubana” e chiamare “dissidenti” chiunque che, per uno stipendio pagato dall’estero, per un visto di uscita, un sacchettino di regali o qualsiasi beneficio materiale, decida  tradire  il suo stesso popolo, servendo il  nemico di sempre della nostra nazione. Sembrerebbe che sono loro quelli che scrivono la storia di Cuba.

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I cambiamenti che vogliono per Cuba

 Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com

carta-a-obamaDa che si è pubblicata “La lettera aperta al presidente Barack Obama, un sostegno alla Società Civile a Cuba”, firmata da un folto gruppo di personalità della vita politica USA, è stata immediatamente attaccata dai settori più recalcitranti di quel paese a cui si sono aggiunti i membri della mafia anti-cubana e i cosiddetti “dissidenti” interni, pagati dai 20 milioni di $ all’anno approvati dalla Casa Bianca. Per questi signori, qualsiasi cambiamento nella politica fallimentare degli Stati Uniti nei confronti di Cuba fallita dovrebbe andare preceduto dalla resa del Governo cubano e la sua sottomissione agli yankee.

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Snowden alla NBC, prima intervista ad un mezzo di comunicazione degli USA

Diritti-umaniL’ex agente della CIA, Edward Snowden, ha offerto un’intervista ad un mezzo di comunicazione del suo paese.

Il colloquio concesso al giornalista Brian Williams, sarà presentato il prossimo mercoledì 28 maggio in orario notturno, attraverso il programma Nightly News, che trasmette la catena NBC negli Stati Uniti.

Così l’ha confermato questo giovedì il mezzo di comunicazione che non ha anticipato maggiori dettagli sull’intervista a colui che si è trasformato in notizia a livello mondiale, per avere rivelato i piani di spionaggio che promuovevano gli Stati Uniti contro vari paesi e governi del mondo.

Nel suo passaggio per Mosca, il professionista della comunicazione ha intervistato il giornalista e scrittore Glenn Greenwald, conosciuto per essere la prima persona a chi Snowden ha consegnato i documenti classificati di spionaggio affinché fossero pubblicati a scala mondiale.

Attualmente, Edward Snowden rimane rifugiato in Russia dopo essere stato espulso dal suo paese per avere rivelato le azioni di spionaggio del Governo degli Stati Uniti a varie nazioni ed a capi di Stati del mondo.

D’accordo col suo avvocato, Jesselyn Radack, il suo asilo politico in Russia culminerà alla fine di giugno, e “si aspetta sia rinnovato prima che scada questa estate, abbiamo buone aspettative”, ha sottolineato il professionista del diritto.

da Telesur tradzione di Ida Garberi

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