È troppa aggressione all’intelligenza umana sapere cosa sta succedendo nella società USA, in cui un sistema malato con metastasi sta mettendo in scena eventi incredibili in vista delle elezioni di medio termine che si terranno oggi, con una possibile inclinazione della bilancia – ancor più – verso un ritorno di Donald Trump alla presidenza del Paese, nel 2024
Tag Archives: elezioni USA
Cuba smentisce accuse d’interferenza
Hugo Chávez, dinero comunista y sudor tintado
Deliri alla Casa Bianca
Jorge Legañoa Alonso www.cubadebate.cu
La squadra legale del presidente uscente degli USA ha portato, ieri, al parossismo il proprio racconto sulla frode elettorale nelle elezioni presidenziali di inizio mese. Per quanto insolito possa sembrarvi, durante una conferenza stampa, gli avvocati di Trump hanno affermato di avere prove di un “modello” di frode elettorale in diversi stati.
L’avvocatessa Sidney Powell ha assicurato di aver conoscenza “della massiccia influenza del denaro comunista attraverso Venezuela, Cuba e, probabilmente, Cina, nelle elezioni USA e dell’interferenza di questi paesi che avrebbero contribuito a creare un software che alterasse i risultati. Ma la cosa non si ferma qui, in questo nuovo capitolo della novella elettorale USA, hanno incluso il dirigente venezuelano, Hugo Chávez, che secondo loro sarebbe stato un rilevante protagonista nella presunta operazione, sette anni dopo la sua morte.
“Lo spettro di Chavez”, i deliri di Giuliani
Uno spettro si aggira per Washington, è quello del Comandante Hugo Chavez che dall’oltretomba manipola le Presidenziali USA.
Gli Stati Uniti oltre il ridicolo. In queste condizioni le pubblicazioni come Lercio avranno davvero vita dura.
Proprio così, infatti, per Rudy Giuliani capo degli avvocati di Donald Trump che indaga sulle presunte manipolazioni al voto presidenziale negli USA: “l’elezione è stata truccata da “una società di proprietà delle affiliate di Chavez e Maduro “.
Continue reading ““Lo spettro di Chavez”, i deliri di Giuliani” »
“È il capitalismo, stupido”
I fatti, ostinati, dimostrano che Trump ed il “trumpismo” non sono altro che il prodotto della decomposizione del capitalismo e della generazione, nelle sue viscere, del totalitarismo e del fascismo
Jorge Casals LLano www.granma.cu
Dieci appunti sul “voto cubano” in Florida
Rosa Miriam Elizalde, Daniel González www.cubadebate.cu
Due terzi delle contee della Florida hanno votato per Donald Trump, così come buona parte degli statunitensi di origine latinoamericana, con un’affluenza record a queste elezioni. Negli USA i messicani rappresentano ampiamente la percentuale più alta di elettori ispanici (sono quasi il 60% delle liste elettorali), il 14% include quelli che provengono da Portorico ed, al terzo posto, compaiono i cubani con il 5%. Perché allora la sopravvalutazione di quest’ultimo gruppo?
Continue reading “Dieci appunti sul “voto cubano” in Florida” »
Martì e le elezioni USA
“Ho vissuto nel mostro e conosco le sue viscere”
JOSÉ MARTÍ
José Martí nel suo rivoluzionario girovagare per la Nostra America, arrivò negli Stati Uniti nel 1880 e vi rimase fino al gennaio 1895, con alcuni intervalli di viaggi all’estero.
Ha osservato la società e ha analizzato il funzionamento del sistema politico americano, assistendo alle elezioni parziali e generali, soprattutto negli anni Ottanta, come corrispondente per i giornali dell’America Latina e di New York.
Negli USA vincerà chi conviene di più al partito del 1%
Raul Antonio Capote
Nella vita politica statunitense che si presenta al mondo come un crogiolo di pratiche democratiche e pulite, il gioco sporco, i colpi bassi e gli scandali sono fatti comuni.
Se è il periodo delle elezioni, il vale tutto s’impone senza misure.
Continue reading “Negli USA vincerà chi conviene di più al partito del 1%” »
Elezioni USA: spettacolo ripugnante
Nessun timore di Donald Trump
Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com
L’immensa maggioranza dei cittadini del pianeta terra non pensava che Donald Trump, potesse ottenere i voti necessari per raggiungere la presidenza USA; le campagne contro di lui e a favore dell’ex Segretaria di Stato, Hillary Clinton, erano molto forti.
E ora con Trump cosa succede?
L. Martínez Hernández http://razonesdecuba.cubadebate.cu
Quasi tutti abbiamo passato la notte in bianco. La mezzanotte ci ha colto incollati al televisore, con il segnale posto nell’eccellente copertura di Telesur, in attesa di una elezione che anche quando non ci appartiene, ci interessa da vicino da più di mezzo secolo. Il 9 novembre s’inaugurò con un titolo fragoroso, per molti impensabile fino a quel momento: “Donald Trump è il nuovo presidente USA”.
Lo stupore ha colto la maggioranza, non perché abbiamo creduto che Hillary Clinton fosse la candidata ideale (che mai è stata), ma perché sembrava impensabile, persino assurdo, che chi era apparso misogino, omofobo, xenofobo, razzista, insensibile, buffone , incontinente e più, potesse giungere alla Casa bianca, tanto pulita.
Né Trump né Hillary, le banche!
Iroel Sánchez https://lapupilainsomne.wordpress.com
Il mondo ha passato mesi a chiedersi chi governerà, nei prossimi quattro anni, il paese più potente della storia, se la “democratica” Hillary Clinton o il “repubblicano” Donald Trump e, infine, questo martedì assisteremo al coronamento di un processo a cui è stato molto difficile restare indifferenti.
Cuba nelle elezioni USA
Jesus Arboleya http://progresosemanal.us/
Finora, nonostante l’enorme impatto mediatico che ha avuto il ripristino delle relazioni, salvo brevi menzioni nelle piattaforme approvate da entrambe i partiti e qualche altro commento dei candidati presidenziali, Cuba non è stata un tema rilevante negli attuali elezioni nordamericane.
Rubio: si sgonfiò il pallone nel Gran Circo Repubblicano
Miami/Andres Gomez http://islamiacu.blogspot.it
Tra la straordinaria confusione del processo elettorale delle primarie del Grande Circo Repubblicano, nei due mesi e mezzo che sono passati dal suo inizio, uno dei fatti più notevoli è che si è completamente sgonfiato il Gran Pallone che è stata la pre candidatura presidenziale per il Partito Repubblicano del senatore della Florida, Marco Rubio. “Little Marco”, come spregiativamente lo chiama, Donald Trump, il pre candidato repubblicano che domina tutte le piste di quel grande circo.
Continue reading “Rubio: si sgonfiò il pallone nel Gran Circo Repubblicano” »