La farsa dell’asilo: il vecchio giochetto sporco USA contro il baseball cubano
José Manzaneda, coordinatore di Cubainformacion
Il giochetto si ripete, ancora una volta. Tre membri della selezione di baseball di Cuba rimangono negli USA dopo aver chiesto asilo politico.
Ma se a Cuba non soffrivano persecuzione ideologica di alcun genere, sarà che la loro federazione abbia impedito loro di firmare per squadre straniere? No: infatti, due di loro infatti giocavano già nei campionati del Messico (1) e Giappone (2), ed hanno deciso, senza preavviso, di rescindere il contratto con i propri club per un’offerta migliore negli USA.