Fabio Marcelli www.altrenotizie.org
La decisione del giudice britannico di attribuire le 31 tonnellate d’oro custodite nella Banca d’Inghilterra dal governo venezuelano all’autoproclamato “presidente” per burla del Venezuela Guaidò, non è ovviamente uno scherzo, anche se ne ha tutta l’apparenza. Si tratta innanzitutto di un gravissimo atto di furto, pirateria e brigantaggio internazionale. Un richiamo diretto alla “gloriosa” tradizione britannica della guerra da corsa, quando Sir Francis Drake ed altri scorrazzavano per i mari al servizio di Sua Maestà la Regina Elisabetta.