di Lorenzo Poli www.ilperiodista.it
Tra rinvii e proteste, la Bolivia si avvia verso le elezioni. Ma dietro la rimozione di Evo Morales e l’insediamento del governo provvisorio c’è un golpe che viene da lontano. Dal socialismo indigeno e il boom economico agli appetiti delle multinazionali sui minerali boliviani. Fino alle violenze dell’estrema destra, che ha rovesciato senza legittimità il presidente eletto, con la complicità dei principali media. E ora?