Tag Archives: Piano Condor

Terrorismi di Stato

Gilberto López y Rivas

L’attuale guerra genocida dello Stato sionista di Israele contro la Palestina ha rimesso nel dibattito politico il concetto di terrorismo e, di conseguenza, la necessità di ricorrere al termine terrorismo globale di Stato per caratterizzare la politica di violenza perpetrata dagli apparati statali contro i popoli e governi, con il proposito di infondere paura e paralisi sociale, violando così il diritto nazionale e internazionale.

Continue reading “Terrorismi di Stato” »

Share Button

Cile: i segreti che il governo USA continua ad occultare

Peter Kornbluh

Cinquant’anni dopo il golpe militare che rovesciò Salvador Allende e instaurò la dittatura di Pinochet, esistono ancora documenti top secret sul ruolo degli USA che devono essere declassificati.

Il 25 agosto, la CIA ha pubblicato, discretamente, sul suo sito web due documenti sul golpe militare in Cile, tenuti segreti per mezzo secolo: il President’s Daily Brief (PDB – rapporto quotidiano del presidente) della mattina dell’11 settembre 1973 (il giorno del golpe) e dell’8 settembre 1973, quando l’esercito cileno stava finalizzando i suoi piani per rovesciare il governo democraticamente eletto di Salvador Allende.

Continue reading “Cile: i segreti che il governo USA continua ad occultare” »

Share Button

Contro Cristina Kirchner, un nuovo piano Condor giudiziario

Geraldina Colotti

Eliminare Cristina Kirchner dalla scena politica. Questo l’evidente proposito delle forze conservatrici, che ritengono un ostacolo ingombrante la presenza della vicepresidenta argentina. L’arma utilizzata, il lawfare, l’uso della magistratura a fini politici. In questo caso, si cerca di processare Cristina come capo di una vasta rete di corruzione relativa alla costruzione di opere pubbliche durante gli anni della sua presidenza, tra il 2007 e il 2015. Diego Luciani, pubblico ministero del processo Vialidad, ha chiesto per lei 12 anni di carcere e l’inabilitazione perpetua dai pubblici uffici.

Continue reading “Contro Cristina Kirchner, un nuovo piano Condor giudiziario” »

Share Button

Piano Condor 2.0: Alex Saab viene estradato negli USA

Geraldina Colotti

Ingiustizia è fatta. Il diplomatico venezuelano Alex Saab è stato estradato negli Stati Uniti, con la complicità del governo di Capo Verde. Saab era stato sequestrato illegalmente sull’isola durante un rifornimento di carburante, a giugno de 2020, mentre era in transito per l’Iran. La Cia ha agito allora di concerto con i servizi segreti colombiani e con quelli locali per arrestare l’imprenditore di origine colombiana, accusato di violare le “sanzioni” nordamericane imposte al Venezuela, procurando alimenti al paese bolivariano.

Continue reading “Piano Condor 2.0: Alex Saab viene estradato negli USA” »

Share Button

Abbiamo memoria … 21 settembre 1976

 

Il 21 settembre del 1976, in Washington, cinque cubano-americani José Dionisio Suárez, detto ‘Massacro’, Alvin Ross Díaz, Virgilio Paz Romero, e i fratelli Guillermo e Ignacio Novo Sampoll, tutti appartenenti al terrorismo anticastrista, collocarono una bomba, a controllo remoto, sotto la macchina dell’ex ministro del Governo Allende, Orlando Letelier, in esilio negli USA, assassinandolo (foto).

Share Button

America Latina: disinformazione su Facebook, nuovo piano Condor?

Luis Gonzalo Segura, www.resumenlatinoamericano.org

Profili di media venezuelani, boliviani e messicani, organizzazioni civili, partiti politici e sostenitori politici su Facebook spacciavano informazioni contro il governo del loro Paese. Erano tutte bugie.

Dalle viscere stesse degli USA, dalla sua capitale, da una società vicina alla Casa Bianca, è nata una rete mediatica grazie a cui l’Impero nordamericano pretendeva di promuovere i suoi interessi che altro non sono che gli interessi a cui si oppongono in maggioranza i latinoamericani.

Continue reading “America Latina: disinformazione su Facebook, nuovo piano Condor?” »

Share Button

Piano Condor: la CIA non è innocente

Le recenti rivelazioni collegate a Crypto AG ci confermano che la Central Intelligence Agency (CIA) USA non si accorse del Piano Condor attraverso lo spionaggio; la CIA organizzò, pianificò, consigliò e partecipò all’esecuzione delle azioni del macabro piano di sterminio

Raúl Antonio Capote  www.granma.cu

La CIA spiò, per anni, le comunicazioni diplomatiche e militari di centinaia di paesi, utilizzando macchine di crittografia di una società svizzera, di proprietà della CIA e dell’agenzia dei servizi segreti tedesca BND, hanno rivelato cablo divulgati dal centro indipendente National Security Archive (NSA).

Continue reading “Piano Condor: la CIA non è innocente” »

Share Button

Il ruolo complice dei media nel golpe in Bolivia

Verónica Zapata www.infodiez.com

Il colpo di stato civile, militare, poliziesco e clericale che si è concretato lo scorso 10 novembre in Bolivia, ha un’altra componente importante che è il mediatico, che si configura nel ruolo di media nella preparazione del terreno che ha portato al golpe e che oggi lavora per rendere invisibili e legittimare la persecuzione di dirigenti, sequestri, torture, sparizioni di persone, massacri, la sistematica violazione dei diritti umani ed il genocidio nei confronti dei popoli originari. Ciò che converte la stampa in un pezzo chiave nella trama golpista con l’obiettivo di costruire una realtà per dirimere il golpe, come è accaduto nelle dittature militari della decade del ’70 in America Latina nel quadro del Piano Condor.

Continue reading “Il ruolo complice dei media nel golpe in Bolivia” »

Share Button

Bolivia, laboratorio di una nuova strategia di destabilizzazione

La stampa internazionale è cauta nel riferire quanto accade in Bolivia. Descrive il rovesciamento del presidente Evo Morales, parla di un ennesimo colpo di Stato, ma non riesce a inquadrare quel che sta davvero succedendo. Non si accorge del nascere d’una nuova forza politica, finora sconosciuta in America Latina. Secondo Thierry Meyssan, se le autorità religiose del continente non si assumeranno subito le proprie responsabilità, niente riuscirà a impedire il dilagare del caos.

Continue reading “Bolivia, laboratorio di una nuova strategia di destabilizzazione” »

Share Button

Chi sono i carabinieri del Cile?

Il paese del Piano Condor non ha potuto occultare, al tempo della cosiddetta «democrazia», ciò che è intrinseco ancora oggi: le strutture lasciate da Augusto Pinochet e convertite in legge

Elson Concepción Pérez

Continue reading “Chi sono i carabinieri del Cile?” »

Share Button

Documenti declassificati Piano Condor

Documenti declassificati CIA rivelano come era la burocrazia dentro il Piano Cóndor

 

Nel peggior momento delle dittature latino-americane, esisteva un piccolo spazio in cui si votava. I delegati di Argentina, Uruguay, Cile, Paraguay e Bolivia presso la sede centrale del Piano Condor dibattevano e sceglievano le loro vittime a maggioranza semplice. Ciascun delegato presentava una “proposta operativa” e la discussione su opportunità, costo politico e materiale si concludeva con una votazione. In caso di disaccordo, si faceva un verbale con copie per ciascun paese partecipante. Se si approvava una “operazione”, si metteva in moto un macchinario burocratico che includeva biglietti e spese di viaggio fino a 3500 $ al giorno per i gruppi di lavoro composti da un massimo di cinque agenti.

Continue reading “Documenti declassificati Piano Condor” »

Share Button

Collegamento Posada-Gladio

J. W.  Cobo, Internationalist 360° –  http://aurorasito.altervista.org

[…] Ben presto divenne chiaro che il vero obiettivo delle reti di Gladio era mantenere la tensione nel Vecchio Continente, contro i movimenti di sinistra e giustificando l’istituzione di governi di destra filo-statunitensi.

Continue reading “Collegamento Posada-Gladio” »

Share Button

I «problemini» della dittatura in Brasile

Jair Bolsonaro, oggi presidente del Brasile, ha ottenuto il grado di capitano nelle Forze Armate e si suppone che abbia conosciuto bene quello che accadde nel suo paese negli anni tra il 1964 e il 1985.

E anche se oggi lo volesse dimenticare, deve aver saputo che quella fu una dittatura che tra i suoi «problemini», come lui li chiama, non permise elezioni democratiche, censurò la stampa e furono registrate almeno 20.000 denunce di tortura.

Continue reading “I «problemini» della dittatura in Brasile” »

Share Button

Vergognoso! ordine di arresto x Rafael Correa

https://www.lantidiplomatico.it

Un nuovo caso Lula. Un nuovo golpe bianco in America Latina dove è in corso quella nuova forma di Piano Condor che sta scuotendo tutte le esperienze politiche progressiste che hanno sradicato la povertà di milioni di persone e irritato così tanto quei potentati imperialisti che sono tornati alla carica con tanta ferocia.

Continue reading “Vergognoso! ordine di arresto x Rafael Correa” »

Share Button

Quando il Condor indossa la toga

di Geraldina Colotti

Aprile di scadenze e ricorrenze per l’America Latina. I colombiani hanno ricordato il Bogotazo del 9 aprile 1948. Allora, tre spari posero fine alla vita del popolare leader liberale Gaitan. Un omicidio deciso dall’oligarchia per stoppare un cambiamento politico nel paese. Nella rivolta seguita all’omicidio, durante la quale le forze di repressione spararono a più riprese sulla folla, vi furono circa 2500 morti. Un episodio che chiuse gli spazi di agibilità politica per l’opposizione in Colombia.

Continue reading “Quando il Condor indossa la toga” »

Share Button