Già la rete sociale del metaverso è iniziato. I media corporativi della realtà aumentata sono riusciti a convertire in avatar mezzo mondo per immergerlo in una Cuba virtuale da videogiochi
Antonio Rodríguez Salvador
Antonio Rodríguez Salvador
di José Ramón Cabañas https://lapupilainsomne.wordpress.com
Internet nacque alla fine degli anni ’60 del XX secolo come progetto militare USA, rispondendo alla necessità di trasferire grandi quantità di informazioni da un punto ad un altro distante in breve tempo, in caso si producesse un conflitto armato.
Come è avvenuto con molte altre creazioni di quell’origine, poco dopo Internet è passato ad avere un uso commerciale pubblico ed ha iniziato a riempirsi di informazioni e soluzioni pratiche per vari problemi, nonostante che ben presto si siano replicate in essa le stesse disuguaglianze del mondo reale.
Non possiamo commettere l’errore di pensare che la realtà si costruisca nel virtuale. Dobbiamo far prevalere l’inno delle strade, delle montagne e dei solchi, perché il futuro si decide lì
Ernesto Estévez Rams www.granma.cu
Uscirono di casa essendo ancora bambini, gli misero sulle spalle uno zaino ed al suo interno, tra altre cose, quaderno e matita.
Se non mi hanno raccontato male, le colazioni erano scarse; il poco condiviso dai loro anfitrioni. I pranzi si facevano con quello che si aveva, che non era molto.
The Economist https://lapupilainsomne.wordpress.com
Mark Zuckerberg si prepara a lottare per il dominio della prossima era dell’informatica.
Mai dall’epoca della Roma imperiale il segno di “pollice in alto” è stato un simbolo di potere tanto potente e pubblico. A soli 12 anni dopo la sua fondazione, Facebook, è un grande impero con una vasta popolazione, immensa ricchezza, un leader carismatico e una portata e influenza allucinante.