Tag Archives: twitter

Cuba: Una falsa Meta di Zuckerberg & CIA

Randy Alonso Falcon

I ragazzi di Mark Zuckerberg sono stati molto attivi contro Cuba nel 2022. Più di una pagina cubana è stata censurata dalla squadra di Palo Alto senza spiegazioni plausibili.

Una delle chiusure più note, lo scorso ottobre, è stata quella dello spazio che aveva il sito Razones de Cuba su quella rete sociale digitale. La missione di questo media sin dal suo inizio è stata quella di denunciare l’attività terroristica e sovversiva del governo USA contro il nostro paese.

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Twitter ha ricevuto indicazioni di censura che includono Cuba

I file mostrano l’FBI agendo da custode di un vasto programma di sorveglianza e censura delle reti sociali, che abbraccia organismi di tutto il Governo federale, dal Dipartimento di Stato al Pentagono e alla CIA.

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Musk, Zuckerberg e i multi milionari proprietari di reti e media

Pascual Serrano

L’ambiente è molto scandalizzato perché il multimilionario Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, con 247000 milioni di dollari, è diventato il proprietario di Twitter. Si dice che ora questa rete sociale sarà meno libero sotto il ferreo controllo di Musk, ma non credo che con il cambio di proprietà perderemo molta democrazia. Come se prima Twitter non fosse anche di milionari. Concretamente era dei fondi di investimento Vanguard Group, Morgan Stanley, BlackRock e StateStreet.

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Anche Twitter lavora per il Pentagono

Rosa Miriam Elizalde

The Intercept ha fornito, questo martedì prove sulla relazione incestuosa e di lunga data tra la rete sociale Twitter e il Pentagono.

La piattaforma non solo ha aiutato ad “amplificare determinati messaggi” in paesi segnalati come nemici dal governo USA, ma anche che i dirigenti della rete del passero blu hanno concesso al Dipartimento della Difesa USA privilegi speciali per campagne segrete su Internet, per almeno cinque anni.

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Cubainformacion: Ministero della Verità

Facebook, il Dipartimento di Sicurezza Nazionale ed il Ministero della Verità

 

Non è una “enorme struttura piramidale di rilucente cemento bianco”, come il Ministero della Verità nel romanzo 1984. È invisibile, si chiama CISA (Cybersecurity Agency and Infrastructure Security) ed è incorporata nel Department of Homeland Security (DHS) degli USA.

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Cuba vittima della guerra di quinta generazione

Arthur González

Sebbene dal 1959 Cuba soffra gli attacchi della stampa yankee e dei paesi che fungono da piattaforma per la sua guerra psicologica contro il popolo cubano, con l’avvento di Internet quella guerra mediatica ha assunto nuovi approcci e concetti per influenzare le menti delle persone , in particolare i giovani.

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Elon e Donald, i compari

Rosa Miriam Elizalde

Si vedranno orrori. Non è un caso che Elon Musk abbia organizzato il suo show di acquisizione di Twitter prima delle elezioni di medio termine negli USA. È difficile digerire che il sudafricano si comporti come Attila solo per simpatia verso il probabile candidato repubblicano alle elezioni del 2024. La trama di fondo qui non è la passione per Trump; lui è il Trump della Silicon Valley.

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Viene alla luce il Ministero della Verità degli Stati Uniti

Il Ministero della Verità di Washington è invisibile. Si chiama CISA (Cybersecurity and Infrastructure Security Agency) ed è integrato nel Department of Homeland Security (DHS).

Iroel Sanchez

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Cose della ‘famiglia’

Lo si reclama, con molta frequenza, alla stampa cubana, ma nessuno dei media pubblici stranieri, che di solito sono unanimi e danno un solo punto di vista nel parlare di quest’isola, ha raccolto le denunce dei giornalisti cubani sulla più recente aggressione contro di loro

Iroel Sanchez

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Lo sport di marcare il nemico

Rosa Miriam Elizalde

Lunedì a mezzogiorno, gli utenti di Twitter hanno notato una modifica alla politica di etichettaggio. La piattaforma della rete sociale ha iniziato a marcare un gruppo di media pubblici come “affiliati al governo cubano” e l’etichetta sarebbe apparsa, a sua volta, sui messaggi inviati o condivisi da qualsiasi account individuale che avesse un collegamento ai siti Web di quelle pubblicazioni. Martedì, Facebook ha chiuso una ventina di profili di presunti sostenitori della Rivoluzione cubana, ma ne ha lasciati centinaia che pubblicano manuali di bombe fatte in casa, appellano a bruciare stazioni di polizia, annunciano spedizioni armate, divulgano dati privati ​​​​per il killeraggio politico, minacciano e insultano da account all’estero.

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Twitter “marca” e limita la portata dei media cubani

Patrizia Maria Guerra Soriano

Questo lunedì, 24 ottobre, Twitter ha marcato alcuni media cubani come “affiliati al governo” di Cuba, un’azione che censura e stigmatizza i media pubblici del paese, che mette in pratica una decisione annunciata dalla piattaforma nell’agosto 2020 e che colpisce i destinatari e potenziali lettori dei tweet dei media marcati.

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Cubainformacion: oligarchi informativi

Musk, Bezos, Zuckerberg e la libertà di informazione

 

La persona più ricca del mondo, Elon Musk, sta per acquistare la rete sociale Twitter.

Il secondo più ricco, Jeff Bezos, è proprietario de The Washington Post, uno dei due giornali più influenti nell’élite politica ed economica USA.

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Google copre le sue cariche con agenti della CIA

Alan MacLeod

Quando il presidente di Google, Eric Schmid, e il suo ineffabile “direttore di cambio di regime”, Jared Cohen, chiamato così da Julian Assange, hanno visitato Cuba nel 2014, ho pubblicato un testo intitolato “La valigetta che Google ha portato a Cuba“. Ora questa indagine di Alan MacLeod documenta, amplia e dimostra ciò che ho affermato allora: i legami di Google con il governo USA, il Dipartimento di Stato, le sue agenzie di intelligence sono profondi, continui e organici. Godetevela con uguale entusiasmi e sospetti allora come oggi.

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L’UPEC smantella la campagna di disinformazione contro Cuba

Un team di analisti dell’Unione dei giornalisti di Cuba (UPEC) ha utilizzato lo strumento Gephi per visualizzare la rete di Twitter intorno all’hashtag che invita alla disobbedienza civile nel Paese.

Naked, un’operazione comunicativa nello spazio pubblico digitale che tenta ancora una volta di destabilizzare Cuba. I suoi operatori esterni producono trend artificiali senza un reale supporto e si affidano a manipolazioni di piattaforme algoritmiche.

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