Rivelati nuovi casi di tortura

 nella base de Guantánamo

 

- Washington, 26 dic. '04 (PL) -

 

Almeno dieci detenuti ed ex reclusi della Base navale di Guantánamo, a est di Cuba, hanno denunciato le torture sofferte, messe in pratica dai soldati nordamericani, ha rivelato il quotidiano The Washington Post.

 

Queste persone hanno narrato alla giustizia gli abusi sofferti, simili a quelli già descritti nei documenti del FBI.

 

L’Unione Americana delle Libertà Civili, dopo una domanda al tribunale, è riuscita ad ottenere e a pubblicare in questo mese le relazioni del FBI che hanno fatto aumentare le critiche all’amministrazione Bush. 

 

In varie occasioni sono entrato in una stanza per gli interrogatori e ho visto i detenuti incatenati o in posizione fetale, al suolo, senza cibo  o  acqua, segnala uno dei memorandum elaborati dal FBI.

 

I militari nordamericani nella maggioranza dei casi orinano e depongono le feci addosso ai detenuti che poi  sono obbligati a restare in piedi per più di 24 ore.

 

I prigionieri hanno affermato che la tortura è uno strumento normale da parte delle truppe del Pentagono nella Base, mantenuta contro la volontà del governo cubano.

 

È stato segnalato che le guardie coprono la testa dei detenuti con cappucci per poi picchiarli o esporli a temperature estreme, ha commentato il Post.

 

In molti casi i militari hanno minacciato di violare i detenuti.

 

Il quotidiano ha sottolineato che un recluso ha raccontato che un algerino è stato obbligato a vedere un video che mostrava la violazione fisica di un uomo; poi gli hanno detto che gli sarebbe successo lo stesso se non cooperava...

 

Il sudanese  Ibrahim Ahmed Mahmoud al Qosi ha assicurato che durante gli interrogatori lo coprivano con la bandiera di Israele, un vero insulto per via del genocidio che Tel Aviv commette contro il popolo palestinese.

 

Feroz Abbasi ha informato di essere stato picchiato con tanta violenza che lo dovettero ricoverare in ospedale.

 

Una missione della Croce Rossa Internazionale ha confermato che l’esercito “obbliga ad  atti umilianti, all’isolamento, a temperature estreme e all’uso di posizioni forzate i detenuti!”

 

“Il sistema penale nella Base di Guantánamo è crudele, raro e degradante, una vera forma di tortura”, segnala un documento diffuso dalla Croce Rossa Internazionale.